L’avevamo
detto negli anni passati e l’abbiamo ripetuto ossessivamente per far
comprendere che la buona amministrazione è il cardine della Legalità ed il
punto di partenza per il rilancio di una città in preda degli affaristi.
Abbiamo
lottato perché tutto ciò che ritenevamo sbagliato, dannoso per la nostra città
fosse messo da parte e cominciasse un’altra era e non ci aspettavamo che si
continuasse a gestire la Cosa Pubblica così come era stato fatto per i trascorsi venti anni.
Quando
ci siamo convinti che nulla era cambiato, che non si voleva ritornare ad essere
una città dove si rispetta la Legge, abbiamo abbandonato questa maggioranza,
anche per dare un segnale e far capire al Sindaco eletto dal Popolo con un
preciso mandato, quanto stava sbagliando
e nelle mani di chi ci si era affidato.
Oggi
dobbiamo constatare, nonostante che sia chiaro che l’ing. Biondi non possa
ricoprire l’incarico di dirigente dell’UTC a Santa Maria perché già dirigente a
Caserta e per altre ragione personali contrastanti con il dettato del D.Lgs.
n.39/2013, che egli è ancora al suo
posto ed abbiamo avuto notizia che sta preparando a sparare le ultime cartucce
per concretizzare disegni speculatori che sono stati ampiamente criticati ed
avversati da chi si era opposto ad un modo scellerato di amministrare la città.
Infatti, la realizzazione degli alloggi nell’ex Mulino Parisi e nell’ex
Tabacchifico, sembra, ormai, cosa fatta e, prima dell’addio forzato, si stanno
calcolando gli oneri da incassare per emanare i
provvedimenti concessori, nonostante che, a parere di chi scrive,
l’ingegnere non sia legittimato ad firmarli.
Ma
non ci si può limitare agli atti dell’ufficio tecnico, abbiamo avuto copia
della delibera della Giunta Comunale n. 119 del 19.6.2013 avente per oggetto:
“BiCittà MMXXIII” nella quale è stato deliberato di organizzare, insieme alla
Associazioni “Ciò che vedo in città – S.Maria C.V.” e “BE Here Now”l’edizione
2013 dell’evento “Bi Città. Non vogliamo assolutamente criticare il merito del
provvedimento, in quanto l’organizzazione di questo evento è positivo per la
città ed è organizzato da persone animate da buona volontà e spirito di
iniziativa o la possibilità di contribuire finanziariamente alla realizzazione
dell’evento ; ma ciò che abbiamo l’obbligo di porre all’attenzione dell’
opinione pubblica è la completa difformità al dettato del riformulato art. 49
del d.lgs. 267 del 18.8.2000 del parere di regolarità contabile apposto in calce alla delibera( allegato n.1) dal
dirigente dell’area finanziaria il quale, furbescamente, ha scritto delle cose
che non significano niente e non sono affatto conformi a quanto previsto dalla
Legge che richiede. Da ciò si desume che niente è cambiato e che gli ignari e
sprovveduti componenti della Giunta Comunale approvano provvedimenti non
conformi alla Legge che credono,per la loro poca conoscenza delle cose, legittimi.
Gaetano
Rauso


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