Sono anni che si parla della STU, ad oggi, non è ancora noto a quanti ammonti realmente il danno economico che il Comune sta subendo a seguito delle operazioni degli anni addietro. E’ sempre bene riportare lo sguardo al recente passato, soprattutto quando gli effetti si ripercuotono sul nostro presente. Nelle scorse settimane sono apparse, sugli organi di stampa, notizie inerenti un pignoramento notificato al comune di S. Maria Capua Vetere, pignoramento causato da mancati pagamenti, da parte della società “Capua Antica Innova” spa, ed altre inadempienze. Risulta, quindi, effettivo il pignoramento di un terreno da parte della banca che aveva erogato il mutuo, l’ Unicredit Spa, la quale si è andata a rivalere sul Comune. Orbene, il terreno comunale in oggetto, di una superficie davvero notevole e fondazioni di cemento armato già gettate, verrà acquistato all’asta per un’ esiguo valore. Inoltre, la società "Ideal costruzioni", che ha realizzato i lavori, richiede un pignoramento dei beni comunali per una somma 1.800.000,00 euro di lavori effettuati e non pagati a questa si aggiungeranno altri soggetti che non sono stati remunerati. Insomma, per il nostro comune nessun vantaggio, ma il business è, a dir poco, certo ed effettuato per avvantaggiare terzi, dal momento che modificando il dimensionamento o la localizzazione delle aree per specifiche tipologie di servizi alla popolazione, regolamentate con standard urbanistici minimi si potranno realizzare appartamenti, uffici e centri commerciali.
Mere esigenze tecnico-funzionali e di mercato, esigenze che non sono certamente legate al pubblico interesse. Non ci sarebbe stata migliore occasione di una società di trasformazione urbana, che svolga azione di supporto per l’artigianato e la piccola industria locale, per riscattare la perdita del ruolo di preminenza guadagnato in passato grazie alle grandi realtà industriali e commerciali presenti sul territorio. Le STU furono portatrici della speranza di nuove opportunità occupazionali ed economiche in sostituzione delle attività cessate. Esse nacquero con lo scopo specifico di trasformare il territorio, al fine di tentare di conferire un assetto organico al complesso sistema di realizzazione di attività artigianali, commerciali ed industriali, stimolandone lo sviluppo e la crescita. Ad oggi, nell’ area STU c’è ancora il nulla e la desolazione.
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