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Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

domenica 27 aprile 2014

LA SANTIFICAZIONE DI DUE PAPI


Oggi, 27 aprile 2014 i riflettori di tutto il pianeta sono puntati su Piazza San Pietro a Roma.
E’ una data destinata a segnare la storia contemporanea della Chiesa cattolica e che sia Papa Francesco a suggellare il tutto assume evidentemente ancor più valore.
     Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, già beati, sono proclamati santi nel corso di una solenne celebrazione nella Basilica di San Pietro in Vaticano con la partecipazione di migliaia di fedeli, a testimonianza del grande attaccamento nei confronti di Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Józef Wojtyla, due dei pontefici che maggiormente hanno influenzato la storia del secolo scorso.
     L’evento avverrà dunque nella seconda Domenica di Pasqua, o della Divina Misericordia  e, a concelebrare con il Pontefice, secondo un decreto vaticano, ci saranno i Cardinali e i Patriarchi (che si troveranno, alle ore 9, nella Cappella di San Sebastiano in Basilica) e Vescovi e Arcivescovi (che si troveranno alle ore 8.30 al Braccio di Costantino); infine Cardinali, Patriarchi, Arcivescovi, Vescovi e «tutti coloro che, in conformità al Motu Proprio “Pontificalis Domus” – spiega il documento vaticano – compongono la Cappella Pontificia e, muniti della Notificazione vestiranno il proprio abito corale e si troveranno ore 9 sul Sagrato della Basilica».
     La mattinata si aprirà con la lettura della coroncina della Divina Misericordia e di alcuni testi dei due Papi dedicati alla misericordia, in attesa dell’evento centrale delle ore 10.00, la S. Messa si protrarrà fino alle 12.30 circa. La basilica di S. Pietro sarà aperta fino all’una di notte per permettere ai fedeli di pregare e venerare le tombe dei due santi.

     Per chi invece non potrà essere fisicamente presente a Roma, la diretta dell’evento potrà essere seguita su Rai1 (dalle 9.20 del mattino alle 12.20) su Sky TG24 (dalle 9.30 con collegamenti e speciali, fino alla fine della cerimonia) e Sky 3D (con possibilità di seguire l’evento in 3D, gratis per tutti i clienti HD).  




sabato 26 aprile 2014

IN ARRIVO I FONDI PER DUE NUOVI ASILI


     Negli ultimi anni, la situazione finanziaria dei Comuni, soprattutto al sud, sta attraversando momenti di considerevoli difficoltà. Per fare il sindaco di una città oggi non serve solo il carisma, la conoscenza delle leggi, una spiccata capacità amministrativa, ma anche una buona dose di coraggio, perché mentre da un lato lo Stato cerca di far quadrare i bilanci, dall'altro cresce la necessità di assistenza e supporto ai cittadini in termini di servizi. I Comuni, nonostante un’autonomia finanziaria sempre più ridotta dal Patto di stabilità, cercano, quindi, di rintracciare, attraverso strumenti conoscitivi e operativi, le risorse finanziarie, congruenti con gli interventi e gli obiettivi strategici preposti.
     Nel programma elettorale del candidato sindaco di S. Maria Capua Vetere, Biagio Maria Di Muro, e della sua coalizione, fu inserita all'epoca una nota importante: “ …le proposte in programma non vogliono rappresentare ‘il libro dei sogni’, ma sono obiettivi raggiungibili che impegnano a perseguirli concretamente e naturalmente per gradi, nei dovuti tempi e con le necessarie risorse finanziarie”.

PACTA SERVANDA SUNT

"Ciò che è stato stabilito per accordo va mantenuto" o, secondo l'interpretazione popolare, " I patti vanno rispettati".
     Un milione e quattrocentomila euro per due asili nido in città.
Questo è l’esito di una richiesta di finanziamento avanzata dall'amministrazione comunale, che ha visto terminare pochi giorni fa il suo iter.
     Il sindaco Biagio Di Muro, infatti, ha firmato a Napoli, alla direzione generale delle politiche sociali della Regione Campania, i due atti di concessione dei fondi (messi a disposizione dall'Unione Europea) per la ristrutturazione degli edifici che dovranno ospitare i bambini.
      Si tratta del plesso scolastico del rione Iacp e di una parte dell’ex Mulino Buffolano, destinati ad accogliere 36 bambini ciascuno, per un totale di 72 posti in asili nido comunali.
     Lo stesso atto di concessione dei finanziamenti prevede che, entro giugno del 2015, i lavori di ristrutturazione dovranno essere completati, in modo da avviare l’attività a partire dall'anno scolastico 2015-2016.

La realizzazione di due asili nido – commenta il sindaco Di Muro – rappresenta un passo importante nella direzione del sostegno alle famiglie e delle politiche sociali in generale. La possibilità, anche se per il momento limitata a 72 bambini, di essere accuditi in strutture qualificate costituisce un valido aiuto per i genitori, specialmente nel contesto del rione Iacp. Il nostro impegno dovrà proseguire lungo la stessa strada, con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze anche di altre zone della città. E’ indubbio, comunque, che il via libera ai due asili nido è un intervento che le giovani famiglie sammaritane attendevano da anni”.



     L’asilo nido nel Rione Iacp è solo uno dei tanti interventi che sono in programma per arricchire e migliorare la vivibilità del quartiere per troppo tempo abbandonato all'incuria e al disinteressamento totale. Finalmente, dopo le tante emergenze che hanno assorbito le energie e l’attenzione del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, si può cominciare ad attuare ciò che era stato promesso in campagna elettorale: a breve saranno distaccati, infatti, proprio agli Iacp, parte degli uffici dei Servizi Sociali.         
     Gli impegni presi saranno portati a termine, ci vorrà più tempo di quanto si era pensato, ma il quartiere vedrà a breve il suo completo recupero così come gli altri quartieri periferici della città (rotonda e farmacia a Sant'Andrea).


domenica 20 aprile 2014

Gli auguri della Santa Pasqua delle Associazioni



La ricorrenza della Santa Pasqua, data importante per la nostra società, per la nostra tradizione, per la nostra cultura, ma soprattutto per la nostra comunità che la vive all'insegna della Fede e della Carità, mi offre l'opportunità di fare un rapido excursus sull'ultimo periodo della gestione politico - amministrativa.
E' stato ed è un periodo difficile, caratterizzato da una forte e preoccupante crisi finanziaria ed economica, da un disagio sociale forte che sentiamo e viviamo quotidianamente.
Le preoccupazioni del presente e l'ansia di un futuro incerto, meritano attenzione e riflessioni che il Sindaco e le parti della coalizione in primis devono affrontare, onde evitare cicatrici nuove alla nostra già fin troppo martoriata città. Attenzione particolare deve essere rivolta ai disoccupati, ai diseredati, ai giovani scoraggiati dalla precarietà e ai nostri commercianti, che meritano azioni reali per rimuovere tutti gli ostacoli amministrativi che si frappongono allo sviluppo del territorio.
I membri della minoranza, come rappresentanti di un'istituzione al servizio della collettività, dovrebbero riconoscere che non serve assolutamente a nulla lavarsi la bocca o mostrarsi indignati e distanti dalla classe politica di maggioranza, confondendo spesso la loro alterigia e arroganza con il valore oscuro della dignità personale che mostrano ogni qualvolta sono pronti a saltare sul carro del vincitore.
I rappresentanti dell'ipocrisia dei casalesi, gli affaristi, i cravattari, i mercenari della politica e i camaleonti iniziassero a rendere conto ai cittadini della loro deplorevole omertà e dei disastri prodotti in vent'anni di saccheggi, di abbordaggi e di assalti alla diligenza. Tutti gli speculatori di regime che si sono alternati, coadiuvati dall'aiuto di chi ha la firma facile, anziché sprecare tempo ed energie - nel vano tentativo dì riprendere in mano il lavoro produttivo personale lasciato a metà per continui dissapori interni - iniziassero a tirar fuori le copie dei verbali della commissione per la manutenzione del tribunale, dei sopralluoghi dei fabbricati proposti ai responsabili degli uffici giudiziari; si movimentassero per riportare a S. Maria ciò che è stato il vanto della città; costituissero una commissione d'inchiesta sulle situazioni poco chiare sulle presunte tangenti riguardo l'Eurospin, sull'incendio dell'ex cinema Politeama e del Mulino Parisi, del crollo di edifici che vengono abbandonati nel tentativo di poterli poi abbattere e speculare impunemente, in barba alle leggi urbanistiche e a tutti i crismi di legalità.
Dov'erano questi scellerati quando a S. Maria Capua Vetere, con una bacchetta magica e l'aiuto di dipendenti pubblici, intere aree industriali o destinate a insediamenti produttivi, come stabilite dal Piano Regolatore del Comune, sono diventate direzionali, e di fatto residenziali a tutti gli effetti, realizzando una lottizzazione abusiva in piena regola con grave stravolgimento del territorio e oberata funzionalità della rete fognaria (che oggi è spesso interessata da urgenti interventi di manutenzione straordinaria)?
In vent'anni hanno svenduto la nostra amata città ai casalesi, mortificandola nel pregio, nel commercio e nel decoro, abbandonandola nelle mani degli sciacalli, gli stessi che hanno sversato nelle campagne, inquinato i fiumi e le falde di tutta la provincia e ben oltre.
A nome delle associazioni cittadine, estensori del programma elettorale che i sammaritani hanno premiato, pertanto, rinnovo l'invito al Sindaco e alle parti che compongono la coalizione di prendere posizioni urgenti per il futuro del Politeama
(già da anni inserito in un progetto di ampliamento del patrimonio comunale al fine di assicurare ai cittadini la possibilità di fruirne come centro polifunzionale per congressi, convegni, proiezioni cinematografiche, luogo di ritrovo per i giovani, nonché importante location per rappresentazioni artistiche, andando cosi a snellire anche il già saturo cartellone degli eventi al Teatro Garibaldi), dell'ex-mulino Parisi, di palazzo di Sarno e di altri importanti edifici storico/culturali che sono costantemente nel mirino di speculatori e malfattori senza scrupolo; nonché di preservare il rispetto della vocazione urbanistica delle varie aree, a partire dal rispetto e difesa delle zone F.
E' necessario lavorare con fiducia e spirito unitario, avendo II coraggio delle proprie scelte per superare al meglio le difficoltà.
Agli auguri per la Santa Pasqua vorrei aggiungere, infme, l'auspicio di tanti cittadini associati, che finalmente possa prevalere, in tutta l'amministrazione comunale, il buon senso nel rispetto e nella consapevolezza del bene comune.
Il rappresentante delle Associazioni
Nicola Cantone

giovedì 10 aprile 2014

E' un gioiello la Piscina Comunale


  DAL BOLLETTINO COMUNALE D'INFORMAZIONE 

  - AGOSTO DEL 1983 -


     Tra gli impianti sportivi esistenti nella nostra città, la piscina comunale è senza dubbio uno dei più importanti sia come struttura che come punto di riferimento .per l'intera provincia per le discipli­ne natatorie. Infatti l'impianto, oltre ad ospitare la normale attività, è sede degli incontri di campiona­to della locale squadra di pallanuoto del presidente Lello Sapienza e recentemente ha ospitato la semi­finale « Allievi B » girone « E » del campionato na­zionale di pallanuoto. E' stato un appuntamento sportivo al quale hanno preso parte giovani atleti provenienti da diverse regioni e che ha fatto in modo di poter inserire S. Maria C. V. nei circuiti della pallanuoto nazionale. Attualmente la piscina comunale è data in gestione alla Cooperativa « Spor­tivi Sammaritani » che ne programma l'attività e provvede alla manutenzione.
     L'impianto sorge nei pressi dell'Anfiteatro su di un'area di circa 60.000 metri quadrati in una zona individuata dallo strumento urbanistico come « Parco Urbano ». E' formato da due vasche, una di 33 metri per 15 e l'altra per i bambini di 6 me­tri per dodici. La prima vasca ha una profondità che varia da un metro e ventisette ad un metro e no­vanta su una superficie di 500 metri quadrati per un volume di 810 metri cubi. La vasca più piccola ha una profondità di novanta centimetri su una superficie di 74 metri quadrati per un volume di 67 metri cubi. L’impianto a terra è formato da pareti in acciaio galvanizzato con bordo sfioratore che elimina l'onda di ritorno e da una vasca di compen­sazione che permette di tenere l'acqua sempre allo stesso livello. Per quanto riguarda, poi, la sterilizza­zione dell'acqua, essa viene depurata con un appa­recchio denominato « Hydroclorinator » che non produce cloro, ma biossido di cloro che agisce sui coli-batteri e sui vibrioni senza, peraltro, combinarsi con altre sostanze.
     Il tutto è coperto da un pallone pressostatico alto sei metri e dalle dimensioni idi 54 metri per 23. La copertura è in tessuto poliestere ad alta resistenza e consente lo svolgimento di manifesta­zioni in assoluta sicurezza, essendo collaudata allo strappo, alle radiazioni, al calore ed alle intemperie. Tre sono i tunnel di ingresso all'impianto, due do­tati di porte rotanti ed uno con porta normale; altre due porte entrano in funzione in una eventuale emergenza Il tutto è completato da un impianto di riscaldamento, da spogliatoi divisi per sesso, atrio, docce, strade di accesso, nonché viali ed aiuole che contribuiscono a rendere la intera zona particolar­mente accogliente.
     Da segnalare, infine, le interessanti modalità amministrative per realizzare l'opera. Infatti, per la prima volta a livello locale, è stata sperimentata la formula del « leasing», vale a dire che l'impianto è stato dato in fitto all'Amministrazione Comunale dalla ditta costruttrice con diritto di riscatto dopo cinque anni.




venerdì 4 aprile 2014

Giovanni Paolo II, il Santo Pontefice che fece visita alla nostra città



     Nella primavera del 1992 la nostra città accolse con grande gioia Papa Giovanni Paolo II. 
La storica ed entusiasmante visita fu progettata e fortemente sostenuta, come la quasi totalità degli avvenimenti di quegli anni, all'attivismo dell’allora vicesindaco Nicola Di Muro che, durante una breve pausa estiva  nel 1990, sfogliando insieme all'amico Nicola Pasquariello ed ai figli un testo sulla storia di S. Maria C.V. , apprese di un importante evento, tenutosi sul territorio della nostra città: il Concilio di Capua svolto tra l’autunno del 391 e terminato nella primavera del 392. Allorché, insieme ai collaboratori avv. Tufariello e dr.Tagliacozzi, il vicesindaco Nicola Di Muro inviò immediatamente una missiva al Papa per invitarlo a ricordare l’importante evento del 16° Centenario durante il quale furono riaffermati due Dogmi fondamentali della nostra Fede e cioè Ia Divinità di Gesù Cristo e la Verginità di Maria Santissima.
      La volontà di mettere subito in moto l’organizzazione di un tale evento religioso  spinse l’allora vicesindaco ad agire in via diretta senza l’intermediazione dell’autorità Ecclesiastica. Una gaffe che fu però facilmente  superata  il 31/12/1991, quando il vicesindaco Di Muro,  con il dott. Pasquariello,  fece visita all'Arcivescovo di Capua  Mons. Luigi Diligenza. Da quel momento seguì, poi,  tutta l’organizzazione del futuro evento con l’Amministrazione Comunale, alla quale furono indispensabili anche i contributi regionali che si ottennero grazie all'interessamento dell’assessore regionale On. Franco Lamanna.
     L’intesa creatasi tra l’Amministrazione Comunale, quella regionale e la Chiesa rese la visita del Santo Pontefice quel grande avvenimento religioso che ha scaldato i cuori e rinsaldato la fede di migliaia di fedeli sammaritani e non .

     Riportiamo di seguito il primo articolo che fu pubblicato nel Gennaio del 1991 sul bollettino comunale per mettere a conoscenza la cittadinanza della visita del Papa e dell’organizzazione che si stava approntando. Da allora sono passati 22 anni e ci è sembrato importante ricordare il fermento di quell'anno di preparativi, soprattutto in vista della vicina Santificazione del Pontefice (27 aprile 2014) che con quella sua visita ci emozionò tutti così come continua ancora oggi ad emozionarci il suo ricordo.   



     Nei prossimi giorni torneremo su questo argomento che si annuncia come un evento storico, non solo a livello religioso ma anche mediatico e tecnologico. La cerimonia presieduta da papa Francesco, per la quale sono attesi cinque milioni di pellegrini, sarà infatti prodotta e trasmessa in tutto il mondo, grazie alla produzione del Centro Televisivo Vaticano con la partnership del gruppo Sky - Sky Italia. 
     La canonizzazione sarà trasmessa anche in 500 sale cinematografiche in 20 Paesi (di cui 120 in Italia) per la diretta da piazza San Pietro. Per milioni di persone sparse nel mondo, sarà come trovarsi invece in prima fila nella piazza dove domenica 27 aprile si svolgerà la cerimonia di canonizzazione.