Pagine

Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

mercoledì 26 novembre 2014

Ed anche in merito al punto 8 del programma elettorale gli "inadeguati" hanno dimostrato la loro inadeguatezza allineandosi alle precedenti amministrazioni



Ecco cosa si sono impegnati a fare con i cittadini sammaritani, al punto 8 del programma elettorale( pag 18 e 19). Non solo in 4 anni non sono stati in grado di farlo ma addirittura hanno avallato l'esatto contrario di quanto sottoscritto 
Ma oggi c'è chi vorrebbe giustificare il proprio voltafaccia agli elettori perchè la salvaguardia delle destinazioni urbanistiche da Prg sarebbe anacronistica. Autoconvincersi che una "prassi" possa cambiare i regolamenti urbanistici non servirà a far venire meno le illegittimità perpetrate permettendo di far costruire in dispregio al PRG. La violazione delle norme urbanistiche resta un abuso edilizio perseguibile anche penalmente 
In ogni caso, nessuna giustificazione o alibi cancella il tradimento politico perpetrato ai danni degli elettori 

 La modifica dello Strumento Integrato per l’apparato distributivo (SIAD) per evitare speculazioni solamente affaristiche come quelle poste in essere nell’area ex ATI.
Il rilascio del permesso a costruire medie strutture di vendita nell’area dell’ex tabacchificio, tanto discusso ed a parere nostro illegittimo per la metodologia usata e la competenza dirigenziale invocando le norme del SIAD, adottato per utilizzare un eufemismo dalla passata amministrazione Giudicianni, ci ha portato alla convinzione che è indispensabile ed imprescindibile attuare una modifica del cd. “piano del commercio” per evitare lo sfregio del nostro territorio, già ampiamente martoriato da giganti di cemento nello stesso centro storico. Sembra opportuno , porre l’accento sui criteri ispiratori del progettista, il quale, candidamente precisa più volte nella relazione…. ,che “in sintonia con il concetto di opportunità , si è provveduto all’individuazione delle aree di compatibilità urbanistica per la localizzazione delle strutture commerciali escludendo la localizzazione, di quest’ultime, in modo puntuale e vincolante, in quanto l’effettivo uso delle aree dipende essenzialmente dall’azione degli attori del procedimento (proprietari dei suoli, utilizzatori etc,) e che a sua volta, tale azione, è condizionata dalla concomitanza del binomio tempo-fattibilità imprenditoriale.
E’ evidente da tali affermazioni, che ci si trova di fronte ad una piano che non pianifica, che lascia alla volontà dei singoli la possibilità di impiantare qualsiasi tipo di struttura commerciale lì dove più aggrada loro, in spregio anche e soprattutto al Piano Regolatore Generale, che seppur datato è sempre lo strumento cui il Siad per legge sia regionale, che nazionale deve essere conforme. Dalla lettura delle NTA del SIAD ed in particolare dagli articoli relativi all’individuazione delle aree di compatibilità, ed altre relative alle zone A e B si evince espressamente che deroga ai limiti di altezza previsti nel PRG. La presenza di due strumenti contrastanti, ha fatto sì che in questi ultimi anni l’ufficio tecnico abbia rilasciato permessi a costruire inerenti le strutture commerciali contrastanti con il PRG ma in linea con il SIAD , ed è questo il motivo che rende necessaria la modifica delle NTA del Siad , modifiche cheriguardano:1) il numero esagerato di medie strutture previste per il nostro territorio e che sarebbe esagerato anche per città dieci volte più grandi o popolose della nostra; 2)ripristinare il rispetto delle destinazioni urbanistiche vigenti sulla scorta della zonizzazione del vigente Prg
 Pertanto su questo argomento il sindaco e la sua coalizione intendono fare la massima chiarezza e quindi, con i mezzi tecnico – giuridici posti a loro disposizione procederanno subito con una deliberazione di Consiglio Comunale ad una modifica, revisione ed all’adozione di successivi provvedimenti urgenti sul S.I.A.D.

Nessun commento:

Posta un commento