"Ero stato tanto screditato perché non ero andato dal notaio per mandare a casa l'allora sindaco Biagio Di Muro, ma come ho sempre dichiarato non ero d' accordo non perché si trattasse di Biagio Di Muro, perché per me o Di Muro o Tizio o Caio o Sempronio mi sarei comportato sempre allo stesso modo". Sono le parole dell'ex consigliere Rosario Graziano pronto a scendere nuovamente in campo in vista del prossimo appuntamento elettorale nella città del Foro.
"Ho sempre dichiarato e sostenuto che mandare il sindaco a casa ad appena 5 mesi dalle nuove elezioni non ne valeva la pena visto che con l'arrivo del commissario prefettizio ci sarebbero state solo conseguenze negative per la nostra città. Ebbene... così è stato, partiamo dalle luci natalizie, dalle giostre nella villa, dalla cosa ancor più grave e cioè che non si sono potuti aiutare cittadini bisognosi nel periodo natalizio con i ticket o buoni che il comune forniva loro per trascorrere almeno un Natale sereno. Ancora e di recente la sede tolta al gruppo scout, la chiusura dei Campi IACP causando disagi ai genitori ed ai responsabili della società di trovare una nuova sede dove poter continuare l'attività calcistica dei loro tesserati, non permettendo così a bambini dai 5 ai 12 anni di trovare anche un pò di svago e felicità nel praticare tale attività. E che dire per finire? Fino a maggio ne vedremo ancora delle belle e concludendo dico ai cittadini di fare un bel applauso a chi per "sfizio" ha mandato a casa il sindaco e l' amministrazione comunale causando tutto questo caos".
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