Gaetano Rauso: " Diamo un volto nuovo alla nostra città "

In questo periodo di campagna elettorale, ho avuto modo di girare di più per la città; con mia grande costernazione ho avuto modo di constatare lo stato di abbandono in cui versano le strade del centro storico, le periferie, i giardini pubblici, il cimitero, edifici pubblici e, soprattutto il patrimonio immobiliare privato. Una città che si vantava di avere il primato della pulizia, della razionalità del suo sviluppo edilizio e dell’efficienza dei servizi , oggi è paragonabile ad una città del terzo mondo. Per tanti anni ho atteso ai servizi di manutenzione della città ed oggi sono costernato nel costatare questo stato di cose. Il mio amore per la città ed il pragmatismo che ha sempre caratterizzato la mia azione di dipendente comunale al servizio della collettività, mi induce a sollevare una forte critica per chi, candidato a reggere le sorti di questa città mortificata, non fa altro che proporre sterili rimedi per il suo rilancio e non presta la benché minima attenzione ai veri problemi che la affliggono. C’è bisogno di un cambiamento radicale nella gestione della cosa pubblica, un cambiamento che richiede coraggio, passione, impegno , fiducia e capacità. Una città che per troppi anni è stata lasciata in balia della mala gestione di chi, invece di guardarla con amore, ha visto in essa terreno fertile per coltivare i propri interessi. Santa Maria Capua Vetere ha bisogno di cure ed è dovere di tutti fare una scelta coraggiosa, preferendo coloro che vogliono farsi carico dei bisogni della comunità, che possono farli propri e lottare per essi, scegliendo persone serie, responsabili e, soprattutto disinteressate per governarla ed amministrarla. Le priorità sono il rilancio delle attività produttive, del commercio, il recupero del patrimonio immobiliare del centro storico(non la costruzione di altri quartieri dormitorio privi di servizi e di attrezzature che li rendano vivibili), la cura del verde pubblico, la pulizia delle strade, un nuovo modo di gestire il servizio di raccolta dei rifiuti impedendo che la città, alle sette di sera appaia una pattumiera a cielo aperto, e.. tante altre cose. Spero che i cittadini di Santa Maria si rendano conto dello stato in cui ci troviamo, nel disastro in cui è precipitata una città una volte fiorente ed invidiata per la sua funzionalità e bellezza. Spero che capiscano che è necessario votare persone disinteressate e che amano la propria città. Il 6 giugno, spero, che ci sia il vero cambiamento e che Mariella Uccella possa essere il nuovo sindaco di Santa Maria coadiuvata da persone che la supportino nella sua azione di recupero e rilancio di questa nostra bella città. Gaetano Rauso