La città del Foro: L’eterna puzza
nell’aria, sarebbe una responsabilità politica.
Ormai sono anni che puntualmente nel periodo caldo vengono fatti annunci sui giornali, sui social che nel
territorio sammaritano si respira un’aria insalubre la cui causa dovrebbe
essere il CDR (STIR).
Tornando negli anni addietro, risulterebbe che il periodo in
cui furono decise la collocazione e la realizzazione
del
CDR sul territorio sammaritano sarebbe durante l’amministrazione guidata
dal sindaco Iodice.
Da allora la città del Foro ha subito un malessere nei sui valori, nelle sue bellezze, nella sua storia. E’
stato un malessere per il popolo sammaritano che deve convivere
con questo disagio da anni rimanendo impotente e soffrendo in silenzio in casa con
le porte chiuse.
Ricordo che nella città sammaritana c’era un’aria bellissima,
si passeggiava sul corso Garibaldi e si sentiva il profumo dei fiori d’arancio
che veniva dai giardini di pertinenza degli antichi palazzi. La villa comunale
era tutta fiorita e gli esistenti alberi sprigionavano una frescura bellissima.
E’ da dire che in questi ultimi venti anni la città del Foro
ha subito un forte declassamento su tutti i fronti. Dall’ambiente al traffico
cittadino, l’abbandono delle zone periferiche, disorganizzazione dei parcheggi,
scarsa programmazione per il rilancio del commercio, delle industrie, del
turismo,della sicurezza, ecc. A tutto ciò fa eco una responsabilità politica
locale, la quale durante tutto questo periodo di tempo non ha saputo, con ogni
azione, respingere ogni qualsivoglia realizzazione del CDR. Non ha saputo
trovare una soluzione affinchè non si avverasse questo disagio per la
collettività, per cui periodicamente il popolo deve respirare questa “prepotente
puzza” senza poter far nulla. Ci sarebbe stata una scarsa
programmazione su tutto. Una città ferma. Infatti, la risposta di tutto questo
è data dallo scioglimento dei consigli comunali durante questi anni, dove c’è
stata una scellerata politica contro ogni azione di rilancio della città. Qualche
sindaco che ha cercato di programmare e creare delle opere pubbliche per la
collettività, avviando anche le procedure per ottenere i relativi
finanziamenti, è stato mandato a casa da quella parte della politica (mele marce) che non ha voluto mai fare nulla.
Questa sera sul Corso Garibaldi alcuni cittadini dicevano: “Siamo stanchi di dire sempre le stesse cose su
questa abominevole “PUZZA” che si presenta prepotentemente sul nostro
territorio, la quale si sente ancora più forte durante la stagione calda. Da anni le istituzioni
preposte non trovano una soluzione per debellare questo disagio a danno della
nostra salute. Durante la giornata, con questo caldo, siamo costretti a stare
in casa con le finestre chiuse. Durante questo periodo i candidati delle
elezioni regionali annunciano con belle parole di occuparsi del nostro
territorio, dell’ambiente, della sicurezza, del lavoro, ecc… Poi, dopo essere
stati eletti, tutto svanisce e nessuno li vede più. Ormai è il concetto della
politica che non funziona bene. La politica deve stare al servizio della collettività, con una
responsabilità politica di tutto quello
che dice, di tutto quello che intende fare. Tutti i candidati ci mettono la
faccia, e, come tali, una volta eletti dovrebbero battersi per realizzare tutto
quello che hanno detto e che hanno fatto credere alla collettività. Quindi Noi
che siamo una minima parte del popolo sammaritano facciamo appello a tutto il
popolo della città del Foro, affinché questi candidati regionali e anche coloro che hanno intenzione di candidarsi o riproporsi
alle prossime elezioni comunali dell’anno prossimo 2021, ci facciano capire il
motivo della loro candidatura e ci convincano sul perché li dobbiamo votare.
Santa Maria Capua Vetere, lì 21 agosto 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

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