Nulla sembra essere cambiato , o forse si?
Di certo, alle elzioni, ha vinto quella parte che avrebbe dovuto , finalmente, proteggere S. Maria C.V. dai saccheggi e dallo sfruttamento degli imprenditori del mattone . Ma , alla prima prova del fuoco , i prescelti dall'elettorato si sono subito bruciati le dita ritirando poi in fretta la mano per timore di prender totalmente fuoco .
Gli uffici del Tribunale non saranno più allocati nell'ex Italtel così come auspicato in campagna elettorale , bensì nei capannoni " industriali" di Pellino, che , nonostante le concessioni sequestrate , sembra godere del benestare della Procura nonchè dellla benevolenza della Dea Bendata . Questo sarà , infatti l'anno fortunato di Pellino a S. Maria C.V. , E' finalmente riuscito a far fruttare quesgli obbrobri di Via Galatina e contemporaneamente a fittare come uffici un edificio adibito a civile abitazione , e a breve vedrà realizzarsi anche ciò che agogna da anni : speculare nell'area che ospitava il Mulino Parisi che oggi è un cumulo di macerie .
Ma, purtroppo per S. Maria , non sarà solo questo ciò che accadrà , se il buongiorno si vede dal mattino , dovremo aspettarci di vedere spuntare appartamenti , sotto forma di housing sociale in ogni dove , nella nostra città e , sicuramente i primi 350 in una parte dell'aria industriale dell'Ex Tabacchificio,
e.... , dulcis in fundo , tanto per gradire , sarà la volta buona anche per realizzare la galleria con uffici e negozi al posto del Politeama .
E allora cosa mai sarà cambiato ?
Ieri è stato perpetrato il primo tradimento al programma elettorale , e una volta che si devia dalla strada maestra difficilmente si riesce a rientrarvi e a ricominciare a percorrerla : purtroppo la nuova amministrazione non è stata capace di svicolarsi dalla trappola così ben congeniata e preparata dai "manovratori" e invece di dimostrare di essere diversi dai loro predecessori , si sono subito adeguati ad accettare ciò che gli è stato propinato . e con tali premesse il cambiamento va a farsi benedire .
E la cosa più assurda è che chi queste situazioni le ha architettate e attentamente preparate riesce anche ad ergersi a paladino del risparmio , della tutella della città addossando ai "neo eletti " la responsabilità della distruzione di S. Maria C.V. che, purtroppo , pur non essendone responsabili, si sono trasformati in artefici attivi e consapevoli della disfatta loro e della città
Cosa dire ? Onore al merito ai soliti manovratori della vecchia amministrazione ! Stanno continuando ad amministrare e a definire gli affari da concludere , del tutto indisturbati utilizzando , riuscendo a far ratificare il tutto da coloro che ritenevano di essere in grado di far rinascere S. Maria C.V.
Una sola domanda assilla chi si aspettava il cambiamento : "Cos'è che ha spinto la nuova Amministrazione a voler caparbiamente difendere ciò che avevano fortemente criticato in campagna elettorale ?
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