Pagine

Vendesi villino Baia Domizia, vendesi appartanento via De Gasperi Smcv

sabato 9 giugno 2012

QUANDO SI PARLA DI GRATITUDINE


Il grande Michel de Montaigne disse:"L'ingratitudine dell'uomo è più grande della misericordia di Dio".
In genere l'ingratitudine ed il tradimento sono separati da una impercettibile staccionata. La storia ci insegna che troppe volte l'ingrato si trasforma in traditore.
Prendiamo Gano di Maganza.Era uno dei paladini prediletti ,patrigno del paladino Orlando,e non ci pensò un attimo a tradirli entrambi.
Rivelò ai Saraceni la  strada che avrebbe percorso la retroguardia francese al rientro della Spagna: il passo di Roncisvalle.
Il paladino Orlando, che guidava la  retroguardia, scoperta l'insidia e preso dalla fedeltà al suo re, soffiò così forte nel suo corno "olifante" da farsi scoppiare il cuore.
Voleva avvertire il resto della truppa dell'agguato, ma il suo olocausto restò vano.
I Saraceni sterminarono tutti. E ora volete sapere  il trattamento che il re riservò al paladino traditore? Ordinò che venisse squartato vivo  ed i suoi resti prima bruciati e poi dispersi ai quattro venti.
Un celebre motto napoletano ricorda ancora questo miserevole episodio:" ha fatto 'a fin''e Cano 'e Macanza".
Oggi siamo nel terzo millennio e non si squarta più nessuno, però al traditore viene riservato tuto il ludibrio e tutto il disprezzo.
Certo rimane l'amaro in bocca quando ci si deve render conto d'aver riposto le proprie aspettative in un personaggio che, alla resa dei conti, si dimostra immeritevole.
Salvatore Di Giacomo fa dire al protagonista di una sua celebre poesia:"quanto cchiù 'e tratte bbuoni e cchiù lle fai, cchiù n'hai cat''e veleno e tradimenti".
Questa è la vita.
  
                           L'OSSERVATORE SAMMARITANO

Nessun commento:

Posta un commento