Quello che accade da noi avrebbe bisogno di una maggiore
attenzione da parte della pubblica opinione, da parte delle istituzioni e,
perché no, anche da parte dei responsabili dei partiti politici provinciali e
nazionali, prima che sia troppo tardi.
Altro che questione morale, da noi è una questione corale,
fatte poche eccezioni.
Niente succede all’improvviso ! Solo i fulmini cadono a ciel
sereno, il resto è progettazione, programmazione , ebbene, quello che sta
accadendo e quello che accadrà è stato progettato almeno tre anni fa. I
palazzinari d’assalto fecero passare in consiglio comunale un piano SIAD,
acronimo che indica i piani commerciali per mega strutture (centri commerciali
e supermercati), che sarebbe stato adatto (forse) per una città come Caserta
più Marcianise , non per una realtà come la nostra con un bacino di utenza
limitato. Come vettore fu usato l’UDEUR ed il suo assessore, il quale
(poverino) non si rese nemmeno conto di quel che faceva. Poi la pressione dei
cementificatori si fece così forte che il Sindaco IODICE fu costretto a
dimettersi.
Nella campagna elettorale che ha visto protagonista la
Democrazia Cristiana e la Margherita, accompagnate da liste civiche che
facevano capo alla DC, abbiamo promesso, tutti insieme, che il primo compito
della nuova amministrazione sarebbe stato la rivitalizzazione delle aree
dismesse ( tabacchificio e Italtel ) per creare posti di lavoro con aziende
manifatturiere per le quali avremmo creato condizioni speciali per produrre
occupazione; abbiamo promesso, tutti insieme, la soluzione del Campo Sorbo” e
che ci sarebbe stato un taglio con il passato “pro-palazzinari d’assalto”, che
la giunta IODICE CAMPOCHIARO CHIRICO con STELLATO vice sindaco ha sempre
privilegiato (vedere mostri ancora in costruzioni e palazzi su zona “F” non
ancora abbattuti anzi venduti a ignari cittadini). Uno dei primi atti
amministrativi del consiglio comunale fu la “delegittimazione” del piano Siad
che fu respinto quasi all’unanimità.
Dopo di questo, è successo di tutto ! Il comitato d’affari
che è trasversale, nel consiglio comunale, si è messo al lavoro e con il
sindaco GIUDICIANNI il consigliere CAMPOCHIARO, con ENZO NATALE (SPARTACUS 3)
padre dell’assessore MASSIMILIANO NATALE, ma molto più presente lui sul comune
che il figlio, hanno “conquistato” alla loro causa la maggior parte dei
consiglieri di maggioranza non si sa con quali “argomenti”, hanno licenziato
l’assessore all’Urbanistica dott. MARCIANO SCHETTINO che per noi era la
garanzia di trasparenza e di legalità costringendo alle dimissioni l’assessore
ai servizi sociali arch. BIAGIO DI MURO che si è rifiutato di partecipare ad
ogni altra operazione amministrativa, e che si è rifiutato di accettare
incarichi professionali dal sapore (evidentemente) compromissorio perché troppo
lautamente retribuiti.
A questo punto bisognava cercare altre sponde per poter
contare su di un numero sufficiente di consiglieri e hanno imbarcato la
CHIRICO, oppositrice al ballottaggio finale la quale è stata più che felice di
partecipare al “festino”(poveri socialisti ridotti ad avere alle ultime
elezioni politiche solo 150 voti) dopo aver dettato le sue condizioni che, per
quanto onerose, erano sempre più convenienti dei dinieghi a gozzovigliare opposti
dai MARCIANO, DI MURO, DI RAUSO e RINALDI.
Dopo di ciò si è aperto il sipario operativo, la cui
progettualità è avvenuta in tempi non sospetti e lo spreco non ha avuto più
limiti :il piano SIAD che era stato respinto dal consiglio miracolosamente torna
a galla, assunzioni di consulenti a ritmo serrato con incarichi la cui
necessità non è stata mai sufficientemente motivata stante l’esistenza di
professionalità all’interno dell’ente. Ma siamo l’Eldorado?
In quale comune d’ITALIA si sprecano soldi a iosa a fronte
di una povertà incalzante, di una disoccupazione in aumento esponenziale e del
“Campo Sorbo” che aspetta invano? Di tutto si sono occupati ma non di creare
posti di lavoro ebbe a dire Monsignor don ANTONIO PAGANO in una sua omelia
durante la messa Domenicale al Duomo, (grazie don Antonio !) Poi c’è l’albo dei
misteri : la Gosaf delegittimata dal Consiglio di Stato sta ancora qui, il
progetto di diminuire la distanza di rispetto della zona cimiteriale è ancora
in fase contrattuale con il comitato d’affari, il terreno del tabacchificio è
di proprietà del comune come dimostrano i documenti che abbiamo trovato e il
sindaco non lo rivendica per indicarlo come posto deputato ad accogliere il
nuovo ospedale, perché ?(domanda retorica) Forse sarò un ottimista ma sono
convinto che possiamo fare a meno di andare a Berlino.

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