Il deputato Pd Camilla Sgambato, sostenuta anche da altri colleghi, ha presentato un’interrogazione parlamentare sul trasloco della Conservatoria di Santa Maria Capua Vetere, argomento molto dibattuto nelle ultime settimane. Ecco il testo “Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: i registri immobiliari sono un fattore di certezza e trasparenza nel sistema di circolazione dei beni immobili; il valore per i cittadini del sistema di pubblicità immobiliare si esprime ben oltre l'informazione sui titolari di situazioni dominicali, ed è uno strumento fondamentale ai fini della risoluzione dei conflitti in caso di contestazioni; la banca dati e la «biblioteca» di atti e note della conservatoria rappresentano un «presidio» di garanzia di legalità; per la conservatoria dei registri immobiliari di Santa Maria Capua Vetere, così come per altre amministrazioni dello Stato, è stato previsto, per ragioni di sicurezza e risparmio di fitti passivi, con un nulla osta della Corte di appello, il trasferimento in un altro immobile disponibile sul territorio di Caserta, Violando l'articolo 64 della legge 18 giugno 2009, n. 69 recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile» che, al comma 2, prevede «sono in ogni caso confermate e restano nelle loro attuali sedi le sezioni staccate operanti in città sedi circondariali di tribunale», inoltre, al comma 3, prevede che: «Resta ferma, per ciascuna sezione staccata, la circoscrizione territoriale stabilita con il decreto del Ministro delle finanze 29 aprile 1972, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 14 ottobre 1972»; al comma 4, prevede che: «Dall'applicazione delle disposizioni del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica»; gli obblighi della legge di cui sopra non possono considerarsi superati da un nulla osta; attualmente la conservatoria dei registri immobiliari di Santa Maria Capua Vetere è sede di conservatoria e non di ufficio misto, e opera anche per i comuni di Caserta, Napoli e Latina; inoltre, afferisce all'unico tribunale provinciale della provincia di Caserta. Con verbale del 13 settembre 1999 l'ufficio del territorio di Caserta procedeva alla consegna provvisoria, in uso perpetuo e gratuito, alla Seconda Università degli Studi di Napoli del complesso denominato Convento San Francesco sito in Via Aldo Moro, in Santa Maria Capua Vetere (Caserta); tale complesso sta per essere lasciato dall'Università; ad oggi, il comune di Santa Maria Capua Vetere mette a disposizione l'intero stabile del complesso denominato Convento San Francesco dove, gratuitamente, potrebbe collocarsi subito l'intera conservatoria (5000 metri lineari di fabbisogno a fronte dei 6364 metri disponibili immediatamente dell'ex convento). Sul complesso immobiliare, sono stati eseguiti, nel corso degli anni, a cura dell'Ateneo, lavori edili ed impiantistici; le spese necessarie per i lavori di predisposizione all'insediamento della conservatoria sembrerebbero le medesime o addirittura inferiori rispetto a quelle che si stanno già sostenendo per uno stabile di Caserta che attualmente ospita il catasto, ove si paga un canone di locazione e nel quale sono disponibili soltanto circa 3.400 metri lineari Si potrebbe quindi valutare la possibilità di realizzare una cittadella finanziaria nei 6000 metri circa dell'ex convento, ove potrebbe allocarsi al 1o piano l'Agenzia delle entrate che, attualmente, ha sede a Santa Maria Capua Vetere in un palazzo di proprietà privata, così da poter risparmiare anche sull'affitto, ed, eventualmente, utilizzare i risparmi per completare la ristrutturazione e trasferire anche il catasto, che attualmente ha sede a Caserta; in questo modo si avrebbero servizi razionalizzati ed un immobile demaniale utilizzato e non destinato alla rovina; in particolare, sul complesso immobiliare, sono stati eseguiti nel corso degli anni, a cura dell'Ateneo, lavori edili ed impiantistici per un importo complessivo che a tutt'oggi ammonta a circa 1.800.000,00 euro; la dislocazione in più e distinti locali di note e titoli e lo «spacchettamento» dell'archivio storico e corrente della conservatoria in più allocazioni comporta disagi per l'utenza, in particolare per gli addetti ai lavori del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e, probabilmente, il segnale di un progressivo smantellamento di un sistema la cui solidità è oggetto di vanto nazionale La fruibilità dei servizi della conservatoria, e il valore dalla trascrizione è tale in quanto disponibile per la consultazione, a volte anche quotidiana, da parte di professionisti e cittadini, in particolare per coloro che frequentano il foro di Santa Maria Capua Vetere -: se a conoscenza dei fatti sopraesposti e se non ritenga utile e necessario assumere iniziative, di competenza, affinché l'archivio storico e l'archivio corrente della conservatoria siano unitariamente collocati nei locali di Piazza San Francesco (ex sede della II università degli Studi di Napoli), struttura vicina alla sede del tribunale, scelta più opportuna ed economicamente razionale considerato che i locali già ristrutturati sono adeguati ad ospitare la conservatoria senza spese aggiuntive.
prova
martedì 27 ottobre 2015
Il sindaco Di Muro: “L’ex convento San Francesco è una soluzione perfetta” Sulla Conservatoria arriva l’interrogazione parlamentare della Sgambato
Il deputato Pd Camilla Sgambato, sostenuta anche da altri colleghi, ha presentato un’interrogazione parlamentare sul trasloco della Conservatoria di Santa Maria Capua Vetere, argomento molto dibattuto nelle ultime settimane. Ecco il testo “Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: i registri immobiliari sono un fattore di certezza e trasparenza nel sistema di circolazione dei beni immobili; il valore per i cittadini del sistema di pubblicità immobiliare si esprime ben oltre l'informazione sui titolari di situazioni dominicali, ed è uno strumento fondamentale ai fini della risoluzione dei conflitti in caso di contestazioni; la banca dati e la «biblioteca» di atti e note della conservatoria rappresentano un «presidio» di garanzia di legalità; per la conservatoria dei registri immobiliari di Santa Maria Capua Vetere, così come per altre amministrazioni dello Stato, è stato previsto, per ragioni di sicurezza e risparmio di fitti passivi, con un nulla osta della Corte di appello, il trasferimento in un altro immobile disponibile sul territorio di Caserta, Violando l'articolo 64 della legge 18 giugno 2009, n. 69 recante «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile» che, al comma 2, prevede «sono in ogni caso confermate e restano nelle loro attuali sedi le sezioni staccate operanti in città sedi circondariali di tribunale», inoltre, al comma 3, prevede che: «Resta ferma, per ciascuna sezione staccata, la circoscrizione territoriale stabilita con il decreto del Ministro delle finanze 29 aprile 1972, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 14 ottobre 1972»; al comma 4, prevede che: «Dall'applicazione delle disposizioni del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica»; gli obblighi della legge di cui sopra non possono considerarsi superati da un nulla osta; attualmente la conservatoria dei registri immobiliari di Santa Maria Capua Vetere è sede di conservatoria e non di ufficio misto, e opera anche per i comuni di Caserta, Napoli e Latina; inoltre, afferisce all'unico tribunale provinciale della provincia di Caserta. Con verbale del 13 settembre 1999 l'ufficio del territorio di Caserta procedeva alla consegna provvisoria, in uso perpetuo e gratuito, alla Seconda Università degli Studi di Napoli del complesso denominato Convento San Francesco sito in Via Aldo Moro, in Santa Maria Capua Vetere (Caserta); tale complesso sta per essere lasciato dall'Università; ad oggi, il comune di Santa Maria Capua Vetere mette a disposizione l'intero stabile del complesso denominato Convento San Francesco dove, gratuitamente, potrebbe collocarsi subito l'intera conservatoria (5000 metri lineari di fabbisogno a fronte dei 6364 metri disponibili immediatamente dell'ex convento). Sul complesso immobiliare, sono stati eseguiti, nel corso degli anni, a cura dell'Ateneo, lavori edili ed impiantistici; le spese necessarie per i lavori di predisposizione all'insediamento della conservatoria sembrerebbero le medesime o addirittura inferiori rispetto a quelle che si stanno già sostenendo per uno stabile di Caserta che attualmente ospita il catasto, ove si paga un canone di locazione e nel quale sono disponibili soltanto circa 3.400 metri lineari Si potrebbe quindi valutare la possibilità di realizzare una cittadella finanziaria nei 6000 metri circa dell'ex convento, ove potrebbe allocarsi al 1o piano l'Agenzia delle entrate che, attualmente, ha sede a Santa Maria Capua Vetere in un palazzo di proprietà privata, così da poter risparmiare anche sull'affitto, ed, eventualmente, utilizzare i risparmi per completare la ristrutturazione e trasferire anche il catasto, che attualmente ha sede a Caserta; in questo modo si avrebbero servizi razionalizzati ed un immobile demaniale utilizzato e non destinato alla rovina; in particolare, sul complesso immobiliare, sono stati eseguiti nel corso degli anni, a cura dell'Ateneo, lavori edili ed impiantistici per un importo complessivo che a tutt'oggi ammonta a circa 1.800.000,00 euro; la dislocazione in più e distinti locali di note e titoli e lo «spacchettamento» dell'archivio storico e corrente della conservatoria in più allocazioni comporta disagi per l'utenza, in particolare per gli addetti ai lavori del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e, probabilmente, il segnale di un progressivo smantellamento di un sistema la cui solidità è oggetto di vanto nazionale La fruibilità dei servizi della conservatoria, e il valore dalla trascrizione è tale in quanto disponibile per la consultazione, a volte anche quotidiana, da parte di professionisti e cittadini, in particolare per coloro che frequentano il foro di Santa Maria Capua Vetere -: se a conoscenza dei fatti sopraesposti e se non ritenga utile e necessario assumere iniziative, di competenza, affinché l'archivio storico e l'archivio corrente della conservatoria siano unitariamente collocati nei locali di Piazza San Francesco (ex sede della II università degli Studi di Napoli), struttura vicina alla sede del tribunale, scelta più opportuna ed economicamente razionale considerato che i locali già ristrutturati sono adeguati ad ospitare la conservatoria senza spese aggiuntive.
Caino e Abele
Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"
Dioscuro...
Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)
Caino e Abele
Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!
Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!
Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!
Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?
Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!
Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!
Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!
Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!
Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!
Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!
Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!
Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!
Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!
Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!
Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!
Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!
C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal
Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....
Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.
Intelligenti Pauca
CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES
PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA
“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.
QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.
CITAZIONE DEL GIORNO
cavalli
BIAGIO MARIA DI MURO
RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.
BIAGIO MARIA DI MURO
BIAGIO DI MURO
TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE
BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.
SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73
E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.
HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.
E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.
E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.
HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.
BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.
PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.
DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.
DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.
CAF
SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:
1. MODELLO ISEE
2. MODELLO ISEEU
3. BONUS E RIDUZIONE CANONE
4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA
5. MODELLO RED
6. MODELLO 730
7. MODELLO 740
8. MODELLO ICI
9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE
10. ASSEGNI DI MATERNITA’
11. MODELLO UNICO
12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS
13. SOCIAL CARD
14. SUCCESSIONI
15. TRASMISSIONE TELEMATICA
16. CONTRATTI DI AFFITTO
17. MODELLO EAS
SERVIZI PROFESSIONALI:
1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE
2) CONSULENZA FINANZIARIA
3) CONSULENZA AZIENDALE
4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
5) PRATICHE CATASTALI
6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO
SERVIZIO PATRONATO:
1. INVALIDITA’ CIVILE
2. ACCOMPAGNAMENTO
3. PENSIONI INPS – INPDAP
4. INFORTUNI SUL LAVORO
5. DISOCCUPAZIONE
6. RECUPERO CONTRIBUTI
7. MEDICINA LEGALE
8. LAVORO
9. FAMIGLIA
10. COLF E BADANTI
11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE
13. IMMIGRAZIONE
STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI
LAVORI PUBBLICI
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"
IMPORTO FINANZIAMENTO
SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE
LAVORI PUBBLICI
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP
IMPORTO FINANZIAMENTO
IACP
lavori pubblici
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO
IMPORTO FINANZIATO:
euro 150.000,00
piazza San Pietro
lavori pubblici
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP
IMPORTO INTERVENTO:
euro 1.502.373,12
IACP
lavori pubblici
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :
euro 512.000
iacp
arco adriano
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO
RICHIESTA FINANZIAMENTO
Euro 2.470.698,58
arco adriano
villetta l.sturzo
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO
RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:
euro 127.000,00
villetta l. sturzo
asilo nido
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107
TOTALE DEL FINANZIAMENTO:
euro 699.438,18
Nessun commento:
Posta un commento