Paola Elisabetta, al secolo Costanza, Cerioli, nasce il 28 gennaio 1816 a Soncino (CR) dai nobili e ricchi genitori Francesco Cerioli e Francesca Corniani. Era di gracile e delicata costituzione, ma dotata di grandi virtù spirituali che la madre con la sua sensibilità seppe sviluppare.
Visse docile ed obbediente in famiglia a Soncino fino a undici anni circa. Poi, per quasi cinque anni, fu inviata lontano da casa a studiare presso un educandato di Suore della Visitazione di Alzano, dove si fece notare per la bontà dell’animo e la diligenza nello studio.
Nella sofferenza e nella solitudine imparò presto ad affidarsi a Dio. Ritornata ai luoghi natii fu docilmente e liberamente disposta ai voleri dei genitori.
Aveva, infatti, 19 anni quando, il 30 aprile 1835, andò sposa al nobile e ricco Gaetano Busecchi (vedovo della contessa Maria Teresa Tassis), che aveva 58 anni (siamo nell’epoca in cui i matrimoni erano combinati per tanti motivi dai familiari) e con il marito si trasferì a Comonte di Seriate (BG).
Insieme diedero la vita a quattro bambini, tre dei quali morti prestissimo. Uno di loro, Carlo, visse fino a sedici anni facendo esplodere in lei la gioia e l'amarezza di una maternità conculcata. Il matrimonio vissuto in mezzo a solitudine e devozione terminò presto in modo liberatorio e problematico insieme.
Infatti, rimasta vedova del marito, all'età di trentanove anni entrò in una profonda crisi esistenziale che la spinse a cercare più in profondità ed oltre i lutti patiti il significato di ciò che le era accaduto e di ciò che Dio le chiedeva. Si isolò dal mondo e visse ritirata nella sua casa, dedicandosi alle opere di carità, in cui impegnò il suo immenso patrimonio.
Iniziò prendendo in casa due orfanelle, che man mano aumentarono di numero, insieme alle persone incaricate della loro formazione ed assistenza.
L’8 dicembre 1857 fondò l'“Istituto della Sacra Famiglia” e lei, la vedova Costanza, diventò suora, il 28 gennaio 1858, prendendo il nome di suor Paola Elisabetta e dopo qualche anno fondò anche i “Fratelli della Sacra Famiglia” dediti al lavoro ed all’apostolato nei campi agricoli.
Scrisse, personalmente, per i suoi Istituti, le sapienti Regole, che furono approvate il 27 giugno 1862 da Mons. Speranza, vescovo di Bergamo e, con decreto del 18 dicembre 1901, da parte del Pp Leone XIII (Vincenzo Gioacchino Pecci, 1878-1903).
Le sue Case e le sue Scuole nacquero e si svilupparono con l'intenzione di promuovere la crescita dell'intera società a partire proprio dalla famiglia. Nello stesso tempo che ella si preoccupava delle sue realizzazioni educative era molto attenta al problema della povertà e delle carenze dei bambini privi di famiglia.
Si consumò in questa assistenza sociale e attività religiosa, ed a soli 49 anni muore a Comonte il 24 dicembre 1865.
Madre Paola Elisabetta Cerioli fu beatificata il 19 marzo 1950, durante l’Anno Santo, dal Venerabile Pio XII (Eugenio Pacelli, 1939-1958) e proclamata santa, da San Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła, 1978-2005), il 16 maggio 2004.
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