prova
martedì 31 dicembre 2019
lunedì 30 dicembre 2019
Rita Levi-Montalcini
data di nascita: giovedì 22 aprile 1909 (110 anni fa)
data morte: domenica 30 dicembre 2012 (7 anni fa)
Frank Sinatra incide My Way
lunedì 30 dicembre 1968 (51 anni fa)
domenica 29 dicembre 2019
Il Maestro e Margherita
domenica 29 dicembre 2013 (6 anni fa)
Il romanzo contiene due storie in parallelo, una è quella della Mosca atea degli anni trenta sconvolta dall'apparizione di un misterioso Satana, l'altra è un romanzo nel romanzo, cioè il romanzo scritto dal Maestro che parla della rivisitazione della storia di Ponzio Pilato.
Satira sociale, amore, assurde fantasie che si incrociano con il demoniaco, il ridicolo e l'ironico. Un libro atemporale che lascia un profondo ed intenso ricordo nella memoria di chi lo legge, una denuncia sarcastica alla situazione repressiva che Mosca, e tutta la Russia, visse nel periodo di Stalin.
Di seguito un breve brano tratto dal libro: «- È proprio un peccato, - confermò lo sconosciuto facendo brillare l'occhio, e continuò: - Ma ecco il problema che mi preoccupa: se dio non esiste, chi dirige la vita umana e tutto l'ordine sulla terra?
- È l'uomo che dirige, - si affrettò a rispondere irritato Bezdomnyj a questa domanda che, bisogna riconoscerlo, non era molto chiara.
- Mi perdoni, - replicò con dolcezza lo sconosciuto, per dirigere bisogna avere un piano esatto per un periodo abbastanza lungo. Mi permetta perciò di chiederle come può l'uomo dirigere, se non solo gli manca la possibilità di fare un piano perfino per un periodo ridicolmente breve, come, diciamo, un millennio, ma non è neppure in grado di rispondere del proprio domani!
- Del resto, - qui lo sconosciuto si voltò verso Berlioz, - immagini che lei si metta a dirigere, a disporre di sé e degli altri, che cominci, come dire, a prenderci gusto, ma a un tratto lei scopre di avere, he... he... un sarcoma al polmone - Qui lo sconosciuto sorrise dolcemente, come se il pensiero di un sarcoma al polmone gli facesse piacere, sí, un sarcoma... - ripeté questa sonora parola socchiudendo gli occhi come un gatto, - e la sua attività direttiva è bell'e finita!
- Nessun destino, eccetto il proprio, la interessa più. I parenti cominciano a mentirle. Lei, sentendo che c'è qualcosa che non va, si precipita dai migliori medici, poi dai ciarlatani, e magari dalle chiromanti. Sia la prima cosa che la seconda e la terza sono, lei capisce, assolutamente insensate. E tutto finisce in modo tragico: colui che, ancora poco fa, credeva di dirigere qualcosa, è steso immobile in una cassa di legno, e le persone circostanti, comprendendo che dal defunto non si cava più alcun costrutto, lo cremano in un forno.
- Ma succede anche di peggio: uno magari ha appena deciso di andare a Kislovodsk, - qui il forestiero guardò Berlioz strizzando gli occhi, - una cosuccia da nulla, si direbbe, ma non riesce a fare neppure quella, perché scivola e va a finire sotto un tram! Non mi vorrà mica dire che è stato lui a dirigere se stesso in quel modo! Non sarebbe più giusto pensare che è stato qualcun altro a dirigerlo così? Qui lo sconosciuto emise una strana risatina. Berlioz aveva ascoltato con grande attenzione lo sgradevole racconto sul sarcoma e sul tram, e certi pensieri allarmanti cominciavano a tormentarlo. "Non è un forestiero... non è un forestiero...
- pensava, - è un tipo stranissimo... ma insomma chi mai può essere?..."
- Vedo che lei ha voglia di fumare, - disse a un tratto lo sconosciuto a Bezdomnyj. - Che sigarette preferisce?
- Perché, ne ha di diversi tipi? - chiese cupo il poeta che aveva terminato le sue.
- Quali preferisce? - ripeté lo sconosciuto.
- Be', La Nostra Marca, - rispose con astio Bezdomnyi.
Lo sconosciuto tirò immediatamente fuori dalla tasca un portasigarette e lo porse a Bezdomnyj.
- La Nostra Marca.
Sia il direttore sia il poeta furono sbalorditi non tanto dal fatto che nel portasigarette vi fosse proprio La Nostra Marca quanto dal portasigarette stesso. Era enorme, d’oro massiccio, e quando venne aperto, sul suo coperchio scintillò d'un fuoco bianco e azzurro un triangolo di brillanti. Qui i letterati ebbero pensieri differenti. Berlioz: "No è uno straniero!", e Bezdomnyj: "Il diavolo se lo porti. Che roba!..."
Il poeta e il proprietario del portasigarette cominciarono a fumare, mentre Berlioz, che non era un fumatore, rifiutò.
"Bisognerà rispondergli così, - decise Berlioz, - sì, l'uomo è mortale, nessuno lo mette in dubbio. Ma il fatto è che..."
Però non fece in tempo a pronunciare queste parole che lo straniero riprese a parlare:
- Sì, l'uomo è mortale, ma questa sarebbe solo una mezza disgrazia. Il brutto è che a volte muore all'improvviso, è questo il guaio! E in genere non è in grado di dire che cosa farà stasera.
"Che modo assurdo d'impostare il problema...", penso Berlioz e obiettò:
- Via, adesso lei sta esagerando. So più o meno esattamente che cosa farò stasera.
Naturalmente, se mentre passo per la Bronnaja mi cade una tegola in testa...
- Una tegola, - lo interruppe gravemente lo sconosciuto, - non cadrà mai in testa a nessuno così, senza una ragione. In particolare, posso assicurarle che lei non corre affatto questo rischio. Lei morirà di un'altra morte.»
La Costituzione spagnola entra in vigore
venerdì 29 dicembre 1978 (41 anni fa)
Dopo trentasei anni di dittatura franchista e di clima repressivo contro ogni forma di opposizione, nel 1975 la Spagna si trova sempre più isolata dalla comunità internazionale e nel pieno di una grave crisi energetica. Alla morte del generale Franco, il re Juan Carlos I di Borbone si trova a governare una fase politica complessa, che sarà ricordata come Transizione spagnola.
Urgono profonde riforme istituzionali in senso democratico, ma la conferma del franchista Arias Navarro, come primo ministro, risulta un deterrente per qualsiasi tentativo di dialogo tra le varie forze rappresentate in parlamento. La situazione cambia con l'esonero di Navarro al quale subentra Adolfo Suàrez (esponente dell’Unione di Centro Democratico), che d’accordo con gli altri partiti promuove il referendum sulla legge di riforma politica.
Il risultato positivo della consultazione ha come effetto immediato l’indizione delle prime elezioni democratiche e come conseguenza successiva l'avvio della discussione sulla Costituzione. Sette i deputati della sottocommissione incaricata dal Congreso de los Diputados di redigere il testo, successivamente approvato dalla Commissione Costitucionale del Senado e dall'assemblea in seduta plenaria.
Sottoposta a un referendum popolare confermativo, la Costituzione viene promulgata dal Re il 26 dicembre 1978 e tre giorni dopo entra ufficialmente in vigore in seguito alla pubblicazione nel BOE (Bollettino Ufficiale Spagnolo). La Costituzione spagnola, tuttora fonte del diritto suprema nell'ordinamento giuridico spagnolo, in linea con le costituzioni moderne si presenta strutturata in due parti: la parte dogmatica e la parte organica.
L'introduzione è affidata al Preambolo, curato dal sociologo e giurista Enrique Tierno Galván. Tra gli impegni della Nazione qui riportati: «consolidare uno Stato di Diritto che assicuri la supremazia della legge come espressione della volontà popolare»; «proteggere tutti gli spagnoli e i popoli di Spagna nell'esercizio dei diritti umani, la loro cultura e le loro tradizioni, lingue e istituzioni»; «promuovere il progresso della cultura e dell'economia per assicurare a tutti una degna qualità di vita».
Nella parte dogmatica sono elencati i principali diritti costituzionali dei cittadini spagnoli, seguiti dai tratti identitari dello Stato. In particolare, si riconosce il diritto all'autonomia delle nazionalità e delle regioni che integrano la nazione spagnola; l'ambiguità del testo tuttavia darà vita a interpretazioni contrastanti rallentando la concessione dell'autonomia e il trasferimento delle competenze.
Nella parte organica si delinea la struttura dello Stato, ispirata al modello tripartito di divisione dei poteri di Montesquieu (Potere esecutivo, Potere legislativo e Potere giudiziario) e permeata da un'ideologia liberale. L'assetto statale è quello di una monarchia costituzionale, con un Re dai poteri limitati e indicati dalla Costituzione. La sovranità popolare si esprime attraverso i rappresentanti eletti in Parlamento, quest'ultimo suddiviso in Congreso de los Diputados (la camera bassa) e Senado (camera alta).
Una copia della Costituzione del ’78 è esposta nella sede del Congreso de los Diputados.
sabato 28 dicembre 2019
Michel Petrucciani
data di nascita: venerdì 28 dicembre 1962 (57 anni fa)
data morte: mercoledì 6 gennaio 1999 (20 anni fa)
Nato ad Orange, nel sud della Francia, da famiglia di origini napoletane e morto a New York nel gennaio 1999, si trovò a fare i conti con una malattia genetica (osteogenosi imperfetta e nanismo) e a dipendere totalmente dagli altri. A dargli sollievo fu il jazz, quello di grandi musicisti come Wes Montgomery ed Art Tatum, scoperti grazie al padre Antoine, chitarrista.
A 13 anni lasciò senza fiato il pubblico con la sua abilità al pianoforte, capace di far dimenticare l'invalidità, entrando sei anni dopo nel quartetto del celebre sassofonista Charles Lloyd. Seguirono vent'anni di carriera sbalorditiva, con una trentina di album, importanti riconoscimenti (su tutti il "Django Reinhardt Award") e prestigiose collaborazioni (da Dizzy Gillespie a Eddie Gomez).
Nasce il cinema con i Lumière
sabato 28 dicembre 1895 (124 anni fa)
venerdì 27 dicembre 2019
Giovanni Floris
( nato 52 anni fa)
Nasce il qualunquismo di Giannini
mercoledì 27 dicembre 1944 (75 anni fa)
Con l'Italia ancora ferita dalla drammatica guerra di resistenza al nazifascismo, un commediografo semisconosciuto, originario di Pozzuoli, si fece portavoce del malcontento generale per lo scenario di distruzione prodotto dal conflitto, veicolandolo in un nuovo movimento d'opinione che prese il nome di qualunquismo.
Alla base di questa nuova ideologia la convinzione che tutti i politici fossero uguali, nel difendere soltanto la propria poltrona e nel litigare sterilmente tra loro, e che il Paese avesse più bisogno di buoni amministratori che di politici "sfruttatori" e "vociatori". Vittime di questo sistema, e di uno Stato impegnato solo a spremerli con tasse esose, erano i cittadini, chiamati dal nuovo settimanale a partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica.
Contraddistinto da una satira feroce e dal ricorso all'insulto (in particolare nello storpiare i cognomi degli avversari politici), il movimento si costituì in partito nell'estate del 1946, facendo eleggere 30 deputati all'Assemblea Costituente.
Debolmente strutturato al suo interno, con il potere decisionale concentrato nelle mani del solo Giannini, e accusato di non avere un preciso programma politico (si cercarono alleanze con tutti, dal PCI al MSI, passando per la DC), l'Uomo Qualunque si avviò a un rapido declino, accelerato dalle numerose epurazioni di esponenti in dissenso con la gestione del partito, fino alla definitiva chiusura nel 1949.
Istituita la Banca Mondiale
giovedì 27 dicembre 1945 (74 anni fa)
giovedì 26 dicembre 2019
La prima partita ufficiale di calcio
mercoledì 26 dicembre 1860 (159 anni fa)
Lo Sheffield FC è stato fondato nel 1857 (nella stagione 2017/18 sarà nell'ottava serie del calcio inglese) e l'Hallam FC nel settembre del 1860 (nel 2017/18 sarà al nono livello).
L'incontro è terminato con il risultato di 2 a 0 a favore dello Sheffield FC, che vincerà per 2 a 1 la partita del 150° anniversario, rinviata al 2 maggio 2011, a causa delle abbondanti nevicate natalizie.
Mao Tse-tung
data di nascita: martedì 26 dicembre 1893 (126 anni fa)
data morte: giovedì 9 settembre 1976 (43 anni fa)
Nato a Shaoshan e morto a Pechino nel 1976, guidò il Partito Comunista Cinese dal 1943 fino alla morte, portandolo al governo del Paese e facendo dello stesso il partito unico di governo della Repubblica Popolare Cinese.
Soprannominato "Quattro volte grande" (Grande Maestro, Grande Capo, Grande Comandante Supremo, Grande Timoniere), fu il fautore del maoismo in Cina (una sorta di marxismo-leninismo), nel nome del quale strinse un'alleanza con l'Unione Sovietica e lanciò la "Rivoluzione Culturale".
Nel periodo di Mao fu creata una Cina unificata e libera dalla dominazione straniera e fu attuato l'uso sistematico della repressione e dei lavori forzati. Inoltre ci fu lo sterminio di milioni di contadini nella riforma agraria del 1951, la carestia del 1958-1961 e la violenza della Rivoluzione Culturale che causò la morte di molti cinesi.
L'Indonesia è sconvolta dallo tsunami
domenica 26 dicembre 2004 (15 anni fa)
mercoledì 25 dicembre 2019
Santa Maria Capua Vetere, lì 25 Dicembre 2019
Charlie Chaplin
data di nascita: martedì 16 aprile 1889 (130 anni fa)
data morte: domenica 25 dicembre 1977 (42 anni fa)
Nato a Londra, Sir Charles Spencer Chaplin era figlio d'arte e grazie alla madre si appassionò al canto e alla recitazione, iniziando ad esibirsi con lei, a teatro, a soli cinque anni. Dopo varie esperienze entrò nella compagnia di Fred Karno, straordinaria palestra di talenti del calibro di Stan Laurel (lo Stanlio nel celebre duo comico con Ollio), dove si fece apprezzare per le sue pantomime, tra cui quella dell'ubriaco elegante.
Sbarcato negli Stati Uniti nel 1910 al seguito della compagnia, le sue gag acrobatiche entusiasmarono il pubblico, catturando l'attenzione di diversi impresari. Scritturato dalla Keystone, nel 1914 debuttò sul grande schermo con Per guadagnarsi la vita, cortometraggio in cui impersonava un aspirante giornalista a caccia di scoop.
Insoddisfatto della performance, Chaplin andò alla ricerca di qualcosa di originale, che gli consentisse di esprimere la verve comica e la formidabile mimica di cui era capace. Un pomeriggio entrò nei camerini e ne uscì vestito alla bell'e meglio, mischiando taglie diverse e applicandosi un ciuffetto di baffi finti. Nacque così la maschera di Charlot, che portò per la prima volta sullo schermo in Charlot si distingue.
Con il linguaggio del corpo e il ritmo frenetico dell'azione, ripresi dall'attore francese Max Linder, divenne la grande star del muto, recitando in oltre 70 pellicole, lasciando vere e proprie opere d'arte con Il monello, La febbre dell'oro, Luci della città, Tempi moderni e Il grande dittatore (il suo primo film completamente sonoro).
Una parabola artistica senza precedenti, che si completò con l'assegnazione dei due Oscar alla carriera, l'ultimo nel 1972, motivato «per aver fatto delle immagini in movimento una forma d'arte del Ventesimo secolo» e salutato dalla più lunga ovazione nella storia dell'Academy Awards. Ricevutone un terzo "retroattivo" per la colonna sonora di "Luci della ribalta" nel 1973, quattro anni più tardi, la notte di Natale, si spense nella sua residenza svizzera.
Caino e Abele
Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"
Dioscuro...
Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)
Caino e Abele
Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!
Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!
Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!
Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?
Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!
Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!
Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!
Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!
Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!
Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!
Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!
Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!
Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!
Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!
Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!
Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!
C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal
Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....
Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.
Intelligenti Pauca
CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES
PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA
“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.
QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.
CITAZIONE DEL GIORNO
cavalli
BIAGIO MARIA DI MURO
RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.
BIAGIO MARIA DI MURO
BIAGIO DI MURO
TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE
BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.
SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73
E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.
HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.
E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.
E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.
HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.
BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.
PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.
DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.
DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.
CAF
SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:
1. MODELLO ISEE
2. MODELLO ISEEU
3. BONUS E RIDUZIONE CANONE
4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA
5. MODELLO RED
6. MODELLO 730
7. MODELLO 740
8. MODELLO ICI
9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE
10. ASSEGNI DI MATERNITA’
11. MODELLO UNICO
12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS
13. SOCIAL CARD
14. SUCCESSIONI
15. TRASMISSIONE TELEMATICA
16. CONTRATTI DI AFFITTO
17. MODELLO EAS
SERVIZI PROFESSIONALI:
1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE
2) CONSULENZA FINANZIARIA
3) CONSULENZA AZIENDALE
4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
5) PRATICHE CATASTALI
6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO
SERVIZIO PATRONATO:
1. INVALIDITA’ CIVILE
2. ACCOMPAGNAMENTO
3. PENSIONI INPS – INPDAP
4. INFORTUNI SUL LAVORO
5. DISOCCUPAZIONE
6. RECUPERO CONTRIBUTI
7. MEDICINA LEGALE
8. LAVORO
9. FAMIGLIA
10. COLF E BADANTI
11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE
13. IMMIGRAZIONE
STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI
LAVORI PUBBLICI
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"
IMPORTO FINANZIAMENTO
SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE
LAVORI PUBBLICI
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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP
IMPORTO FINANZIAMENTO
IACP
lavori pubblici
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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO
IMPORTO FINANZIATO:
euro 150.000,00
piazza San Pietro
lavori pubblici
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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP
IMPORTO INTERVENTO:
euro 1.502.373,12
IACP
lavori pubblici
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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :
euro 512.000
iacp
arco adriano
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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO
RICHIESTA FINANZIAMENTO
Euro 2.470.698,58
arco adriano
villetta l.sturzo
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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO
RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:
euro 127.000,00
villetta l. sturzo
asilo nido
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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107
TOTALE DEL FINANZIAMENTO:
euro 699.438,18