Pesce in tavola una volta alla settimana per ridurre il rischio di sviluppare il diabete

Mangiare in modo vario ed equilibrato, includendo con regolarità alimenti come il pesce, può fare la differenza per evitare lo sviluppo del diabete, patologia a cui è dedicata la Giornata Mondiale della Salute che ricorre oggi. 

In particolare, secondo l'indagine “Dal Mare alla Tavola: il pesce nell’alimentazione moderna” promossa da Nostromo, una porzione di pesce consumata ogni settimana riduce significativamente il rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Un’alternativa al pesce fresco, che consente di assumere pressappoco i medesimi nutrienti esiste, è il pesce in conserva. 

Per l’elevato valore nutrizionale, le conserve ittiche possono essere inserite in una alimentazione equilibrata in alternativa ad altri alimenti proteici, quali pesce fresco, carne e altri derivati animali. In questo modo, grazie anche alla loro praticità, possono contribuire a integrare nella dieta i preziosi nutrienti tipici del pesce: proteine nobili, vitamine, sali minerali e acidi grassi omega-3. 

Questi e altri consigli sono oggetto di una campagna informativa lanciata oggi da Nostromo, che tramite il blog www.profondamentebuono.it spiega come portare in tavola ricette sane e pratiche con la consulenza di nutrizionisti affermati. Un viaggio alla scoperta del benessere, tra scelte alimentari intelligenti per uno stile di vita dove le buoni abitudini giocano un ruolo importante. 

Così la biologa nutrizionista Carmen Zedda, che partecipa al progetto, ricorda che “il consumo di pesci come tonno, salmone e sgombro, freschi o conservati, è da consigliare anche ai soggetti affetti da diabete perché le carni sono ricche di proteine nobili, vitamine, minerali e grassi insaturi: i fosfolipidi migliorano la funzionalità nervosa e gli Omega-3, che allontanano il rischio di patologie cardio-vascolari, regolano la produzione di energia e hanno una funzione antiossidante per l’organismo. Le preparazioni ideali sono la cottura al vapore, al forno e alla griglia, ma anche le conserve di pesce costituiscono una pratica alternativa alle carni fresche: le caratteristiche nutrizionali sono infatti sostanzialmente equivalenti. Sarà sufficiente eliminare con cura il liquido di conserva per evitare di assumere un quantitativo troppo alto di sodio (per le preparazioni al naturale) o di calorie (per le preparazioni sott’olio)."

Visto che la salute resta, insieme al lavoro, in cima alle preoccupazioni degli italiani e che il 96% dei millennials cerca sulla rete le risposte ai propri bisogni (Nielsen Survey 2015), Nostromo ha scelto il web e i social media per lanciare un'iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere una corretta informazione sull'alimentazione, suggerendo alle famiglie italiane una dieta sana ed equilibrata, in linea con le indicazioni fornite dalla comunità scientifica internazionale.

“Nostromo prosegue, con l’iniziativa Profondamente buono, il suo impegno nel divulgare buoni principi per scelte alimentari consapevoli, commenta Giulia Bizzarri, marketing manager Nostromo. E aggiunge: “Stiamo inoltre rivedendo l’assortimento dei nostri prodotti con un forte orientamento al benessere, con l’obiettivo di rendere sempre più chiaro che la salute si conquista anche a tavola”.
Link: Profondamentebuono