Storie di parcheggi: 2 milioni e 4cento mila euro regalati ad Icaro e ad Athena a spese dei cittadini!

Storie di parcheggi: 2 milioni e 4cento mila euro regalati ad Icaro e ad Athena a spese dei cittadini

Che in molti comuni la gestione dei parcheggi assuma dei contorni non proprio trasparenti  e’ palese, ma quello che e’ successo a S. Maria negli ultimi anni e’ davvero imbarazzante.
Partiamo dall’inizio.
Il settore viabilità, è stato per svariati anni, almeno un decennio,  “governato" da esponenti politici ben identificati e costituenti l'antico assetto del centro-sinistra cittadino,dalla Giunta Iodice in poi . In questi anni, come si può desumere dai fatti, si e’ instaurato un legame di fattiva collaborazione tra le aziende appaltatarie (al tempo il Consorzio Icaro, oggi il Consorzio Athena,  praticamente lo stesso contenitore con le medesime persone) ed alcuni amministratori della nostra città: un presunto patto di reciproco ausilio. Relazioni intessute al fine di garantire la permanenza della stessa compagine imprenditoriale nell'ambito in questione, in cambio di un serbatoio certo di voti. Il vecchio Consorzio Icaro, la cui immagine era stata ormai sporcata dalle informative  antimafia della Prefettura di Caserta ( decadute in sede di tribunale amministrativo regionale, in seguito all'assoluzione del "patron" dello stesso Consorzio Prof. Gabriele Capitelli), coincide sostanzialmente, nella struttura aziendale e
nell'oggetto di interesse, con il nuovo consesso consortile denominato oggi "Athena". A dimostrazione di quanto asserito il semplice dato secondo cui la carica di Presidente del nuovo consorzio appartiene a tale sig. Michele Arciprete,  il quale non è nessun altro se non il nipote di primo grado dello stesso Capitelli. Il processo di trasformazione si concludeva nell’aprile 2014 quando la Coop. Soc. Azzurra, consorziata alla ATHENA sostituiva la Coop. Soc. San Paolo consorziata della ICARO,  consolidando in tal modo il controllo della gestione dei parcheggi in città. Prima di lasciare la città il fedelissimo di Nicola Leone, ex comandante VV.UU.  Francesco De Rosa,
provvedeva a mandare in gara il nuovo appalto per la gestione dei parcheggi. Un appalto di 3.500.000 di euro che avrebbe garantito il controllo dei parcheggi per sette anni. Nel dicembre 2014 l’Amministrazione Di Muro a seguito di una raccomandazione presentata in consiglio Comunale dal consigliere Bonavolontà delle Associazioni provvedeva  a revocare l’aggiudicazione
effettuata dalla S.U.A.(Stazione Unica Appaltante), che manco a dirlo aveva visto vincitore la stessa Cooperativa ATHENA. Il Consigliere Bonavolontà si era limitato a sottolineare l’antieconomicità dello stesso per le casse comunali e il mancato versamento della TOSAP. Dal disposto del T.A.R. al quale quelli della cooperativa Athena si erano rivolti ricorrendo contro la revoca dell’appalto  e’ emerso  che quest’ultima non ha mai pagato nè TOSAP né TARSU per gli
spazi pubblici ad essa affidati. I  Giudici del Tar  hanno chiarito, che la Tosap è assolutamente dovuta dal gestore dei parcheggi. Dai calcoli effettuati dagli uffici e’ risultato che la ATHENA dovrebbe alle casse del comune una somma di circa  2.400.000 euro. Tale somma e’ stata iscritta a ruolo e inserita nel bilancio comunale. Si tratta della stessa somma che lo zelante consigliere Valiante (sodale di Leone) nell’ultimo consiglio comunale affermava che non sarebbe mai stata incassata. Si tratta dunque di una somma che è stata sborsata da tutti i cittadini che l’hanno addirittura pagata due volte: la prima con il ticket per la sosta; la seconda con l’aumento di tasse e la riduzione dei servizi a causa dei due milioni e mezzo di euro non incassati. Facile immaginare che questa somma dovra’ essere rifondata dai cittadini sammaritani, dal momento che la cooperativa Athena molto difficilmente verserà nelle casse comunali questi soldi. Prendendo spunto dalle considerazioni dell’ex  consigliere Valiante ci chiediamo se  anche in quel contratto revocato era previsto un tale regalo per la Cooperativa che ha gestito il servizio dei parcheggi ? Chi è il responsabile del mancato introito di queste somme nelle casse comunali? E chiediamo al segretario Comunale, al Commissario  e ai dirigenti se si sono attivati, per recuperare queste  imposte comunali, non richieste in tutti questi anni,  ai gestori del servizio dei parcheggi.