Italia - Germania Ovest
mercoledì 17 giugno 1970 (48 anni fa)
Il Commissario Tecnico Ferruccio Valcareggi sceglie nuovamente la staffetta tra l'interista Mazzola e il milanista Rivera (Pallone d'oro 1969), con il primo nella formazione iniziale. Dopo appena otto minuti, Boninsegna porta in vantaggio gli azzurri, che per i successivi ottanta minuti preferiscono controllare il gioco puntando sui contropiedi e confidando negli interventi decisivi del portiere Albertosi.
Terminano i novanta minuti regolamentari, l'Italia tutta crede di essere già in finale ma il destino, per far diventare storica e indimenticabile questa partita, si serve dell'arbitro messicano Arturo Yamasaki Maldonado che non fischia la fine (non esistono ancora i minuti di recupero!), dando la possibilità, due minuti dopo, al "milanista" Karl-Heinz Schnellinger di portare le squadre in perfetta parità. Il telecronista Martellini definisce "clamoroso" il tempo ulteriore concesso dal direttore di gara.
Iniziano così i tempi supplementari, con la Germania che passa subito in vantaggio con Muller, al quale però risponde il difensore italiano Burgnich. Con un contropiede vincente di Riva, l'Italia passa in vantaggio allo scadere del primo tempo supplementare.
La tensione è forte anche in Europa, dove i tifosi rimangono incollati ai televisori, nonostante ormai sia notte inoltrata. L'altalena nel risultato continua nel secondo tempo: al quinto minuto i tedeschi pareggiano con Muller; dopo un minuto, con un'azione di squadra, Rivera (subentrato a Mazzola nel secondo tempo regolamentare) fissa il risultato memorabile sul 4 a 3. L'Italia, dopo trentadue anni, è in finale di Coppa Rimet e la notte è tutta azzurra, con la gioia degli sportivi scesi in strada e nelle piazze a festeggiare.
Nessun commento:
Posta un commento