COVID – 19 : La rivolta napoletana di Ottobre 2020
Gli addetti all’emergenza COVID – 19 già da tempo annunciavano un probabile ritorno dell’aumento dei contagi da COVID-19 per settembre – ottobre 2020.
Infatti, la Regione Campania nel mese di aprile fece creare l’ospedale modulare su tre blocchi: quello all’Ospedale del Mare, al Ruggi di Salerno e poi al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Complessivamente 120 posti di terapia intensiva. Allora fortunatamente non ci fu bisogno, ma come disse DE LUCA: “ci stiamo preparando al meglio per settembre/ottobre quando ci aspettiamo l’epidemia di influenza e un probabile ritorno dei contagi da COVID-19.”
Quindi, nei fatti, è stato fatto e programmato un ampliamento delle strutture sanitarie in Campania per un eventuale ritorno dei contagi COVID -19;
Il Presidente DE LUCA certamente non per sua volontà, ma su fatti concreti, dopo essersi verificato un elevato livello di contagi in Campania, ha dovuto per forza maggiore intervenire e prendere le misure necessarie per evitare lo spargersi di maggiori contagi a tutela della salute pubblica di Noi cittadini.
Entrando nel nocciolo della vicenda, la questione non è soltanto sanitaria, ma anche di carattere economico-sociale. Infatti, intervenire con misure restrittive di lockdown in Campania, con la limitata apertura e chiusura dei locali pubblici ( ristoranti, lounge-bar, pub, etc. ) non ha fatto altro che produrre rilevanti riflessi sull’economia dei settori, evidenziandosi limitati incassi che sicuramente non saranno nemmeno sufficienti per ripianare le spese da sostenere. Si parla della chiusura di tutto come successe a marzo c.a. con la limitata apertura dei negozi alimentari e di necessità.
La domanda viene spontanea: I titolari ed il personale delle attività commerciali, i professionisti, gli artigiani, coloro che hanno attività pubbliche ed altri durante questo periodo di lockdown come dovranno vivere per sostenere i costi delle proprie famiglie ?
Certamente è da condannare ogni azione di violenza come quello che è accaduto ieri notte a Napoli. Comunque, oltre a tenere sotto controllo la salute pubblica dei contagi da COVID-19 è necessario da subito dare risposte concrete a tutti coloro che durante questo periodo avranno delle ridotte entrate rispetto alle obbligate spese di attività e di famiglia per vivere.
Santa Maria Capua Vetere, lì 24 ottobre 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco
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