

Come nella ‘migliore’ tradizione, nei giorni scorsi, ai signorotti sammaritani è arrivato anche il “cuonzolo”. Approfittando della Santa Pasqua, infatti, il Pdl sammaritano (sempre quello sano e non trasversale s’intende! Quello cioè che ha sostenuto Lillino Ventriglia e Lorenzo Stellato) ha virtualmente offerto al Pd ed a chi lo rappresenta, pastiera, pigna, minestra. Ma pare che indigesti siamo rimasti casatiello e carcioffole arrustute. Ora, scherzi a parte, l’analisi del voto è impietosa. La maggioranza targata Pd ha collezionato una sonante batosta; è stata bocciata dai cittadini ma anche da chi, fino a qualche settimana fa, pure vi era vicino. Gli unici che sono stati vicini al Pd pare siano stati alcuni consiglieri comunali Pdl che, pur di rimanere a fare i galli sulla monnezza, hanno testimoniato la propria vicinanza ad Antonio Mirra tradendo ancora una volta i colori e gli ideali della gente comune. Si, perché questi personaggi di apparente fede di centrodestra, di ideali non sanno più esserne rappresentanti. Ma la città ha compreso e saprà essere impietosa anche con loro. Con loro e con la maggioranza saranno impietosi gli avvoltoi che già volteggiano su Palazzo Lucarelli avvertendo odore di carcasse. Non si può proseguire nell’assistere impietosi al declino costantemente quotidiano di questa città. Dopo l’ex Siemens, l’ex Tabacchificio, il disegno cementizio si concretizzerà in pieno con l’abbattimento dell’ex Mulino Parisi. In questo modo tutte le cambiali elettorali saranno onorate. Vergogna! Del resto siamo nella città del tutto si può… del tutto è concesso… a prescindere dal codice civile e da quello penale. Tre anni sono ormai trascorsi senza lode e con infamia; due anni ancora dovranno trascorrere. 2012: i cinque anni più rovinosi della nostra storia cittadina saranno alle spalle. I quindici anni di mortificazioni della nostra storia cittadina ed i quindici anni di danni prodotti dalla sinistra alla nostra città saranno indelebili nelle piazze, nelle coscienze, nella memoria.
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