
In una delle sue famose favole, il latino Fedro insegnava che la volpe, non riuscendo ad arrivare all’uva matura, diceva che era acerba. Alla volpe bugiarda possono essere paragonati gli autorevoli esponenti della maggioranza consiliare di Santa Maria Capua Vetere, quando definiscono incoerenti i centristi dell’UDC che, attraverso la loro dirigenza, hanno fatto sapere che sono fuori da questa maggioranza. Incoerenti non lo sono gli amici dell’UDC se escono da quella maggioranza alla quale non possono appartenere per l’esplicita scelta politica fatta in tutta la Campania. Incoerenti, invece, sono coloro i quali fanno parte di questa rabberciata maggioranza che governa la città solo grazie ad intrighi e ribaltoni, e senza alcun rispetto della volontà popolare. Incoerenti sono il Sindaco ed i suoi accoliti i quali avevano promesso alla popolazione che avrebbero preso le distanze dalle vecchie amministrazioni che hanno distrutto la città, mentre non hanno fatto altro che tradire chi li ha votati continuando a favorire gli speculatori ed a distruggere quello che è rimasto della città. Chi parla di incoerenza non dimentichi di quello che hanno fatto per favorire la distruzione di un’attività industriale come l’ex tabacchificio. Non dimentichino che avevano promesso al popolo e, specialmente ai giovani, la creazione di tanti posti di lavoro, mentre non hanno fatto che favorire i palazzinari e gli speculatori, almeno quando ci riescono. Incoerenti sono quando affermano che vogliono ristrutturare l’arredo urbano, mentre non fanno altro che finanziare altri sprechi ed ignorando che, per riqualificare l’area dell’Arco Adriano, dovranno espropriare ed indennizzare i proprietari, loro amici, ai quali hanno permesso di ristrutturare un edificio ad esso adiacente, ove esisteva un preciso vincolo di inedificabilità. Incoerenti sono quando hanno affermato, prima dell’inizio dell’anno scolastico, che le scuole erano tutte a posto e funzionanti, mentre assistiamo al disastro completo dell’edilizia scolastica; infatti, da più di un anno, gli alunni del Liceo Classico sono costretti a girovagare in altri Istituti non a norma e dove sono mal tollerati; gli alunni del Principe di Piemonte, con gravi disagi, sono stati dislocati in altri Istituti scolastici e , ben presto, saranno costretti a doppi turni per l’inadeguatezza di questi ultimi, mentre non si riesce a sapere quali sono state le cause che hanno determinato l’inagibilità del plesso scolastico, anche se sono state ben evidenziate da chi scrive e da autorevoli tecnici; la scuola elementare di via Avezzana è stata parzialmente abbattuta e la Scuola media dell’ex EGAM è in uno stato veramente pietoso). Si spendono miliardi per l’appalto del verde pubblico e non si utilizzano, da anni, gli operai comunali che languiscono senza far niente, ciò solo per favorire amici e fare assunzioni clientelari. I cittadini di Santa Maria subiscono continue angherie e sono costretti a pagare tangenti perché nella città la gestione dei parcheggi è stata ed è appannaggio di società che sono amiche di questa Amministrazione alla quale non preme il benessere dei cittadini, ma solo favorire dubbie iniziative che vanno solo a vantaggio di ben individuati personaggi. L’elenco è troppo lungo e sarebbe troppo tedioso per chi legge che io continui a snocciolarlo; resta inconfutabile il fatto che questa Amministrazione, come quelle che la hanno preceduto, ha creato un danno irreparabile per la città: Sarebbe ora che chi è veramente coerente ed ha ancora un po’ di coscienza faccia mancare il suo appoggio a questi personaggi che sono capaci solo di crearle altri danni e fare i propri interessi a discapito di quelli della collettività. Gaetano Rauso
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