Dopo che l’UDC li aveva dichiarati indegni, insieme a Fabio Monaco, Pardi e Zito, De Riso e Vavuso sono stati dichiarati indegni anche al Nuovo PSI.
Quello che sta accadendo a Santa Maria Capua Vetere non so se può indurre all’ilarità o ad un pianto incontenibile. Io propendo più per la seconda ipotesi, dato che la mia educazione e la mia dignità mi indurrebbe solo a nascondermi ed a non farmi più vedere in giro se fossi stato definito in tal modo.
Ma, ormai, a Santa Maria non credo che esista più la dignità e, a dire il vero, stavo seriamente pensando di dare le dimissioni, perché mi vergogno ad essere identificato come uno dei consiglieri comunali di questa città.
Molti si domandavano il perché di tanto accanimento e di tanta costanza io avessi nel denunciare le irregolarità commesse da questa e dalle precedenti amministrazioni. Lo ho fatto e lo faccio perché voglio bene alla mia città ed avevo pensato, nel candidarmi, di dare un contributo al suo riscatto. Invece, quando mi sono accorto che si continuava a perseguire la strada dell’affarismo e della cattiva amministrazione, ho desiderato che questi personaggi che identificano questo modo di amministrare, debbano andare via e debbano pagare per il male che fanno alla città ed alla sua popolazione.
Non mi dimetterò e, fin quando avrò la forza di combattere, continuerò a denunciare le malefatte e gli intrallazzi, opponendomi con tutte le mie forze a questi personaggi che non hanno nemmeno vergogna di comparire innanzi a loro figli che, quando sapranno quello di cui si sono macchiati, avranno vergogna dei loro genitori, anche se portano qualche soldino in più a casa o comprano loro le mini car o al macchina di lusso con i soldi raccattati con la vendita della propria coscienza.
Se sono convinti che ci sarà un altro ribaltone, saranno delusi, non c’è posto per loro tra chi la Politica la intende come mettersi al servizio degli altri ed essere utile allo sviluppo della città. Non c’è posto per chi predica bene e razzola male, vendendo la propria dignità e la convinzione di stare sbagliando, per un misero posto di lavoro o per trenta o più denari; così come fece Giuda che tradì Gesù, così fanno questi personaggi che tradiscono la città ed i propri figli.
Uno scatto d’orgoglio lo chiedo a tutti, indistintamente dalla loro fede politica, se c’è chi la possiede ancora. Allontanatevi da queste persone, mantenete fede alle promesse e riparate al male che avete fatto anche oggi approvando un bilancio indegno di una buona amministrazione, Firmate e votate la mozione ed impedendo a Giudicianni ed ai suoi compari di fare altri danni. E’ vero che il banco di prova era il Bilancio, ma c’è ancora tempo per rimediare all’errore di averlo approvato. L’unica strada è quella di sfiduciare il sindaco, ma subito!! Già stanno preparando altri intrallazzi. La dignità non si compra, la si possiede. Il documento attende la firma di coloro che ne hanno ancora.
Gaetano Rauso
Nessun commento:
Posta un commento