Il superterrorista morto nel blitz era stato più volte a Raqqa, rientrando indisturbato. La domenica dopo la strage è stato visto da una testimone al centro di un gruppo di ragazzi, a bere e fumare spinelli, proprio a Saint Denis.
La conferma della sua morte è arrivata anche dalla procura di Parigi. Ma su Abdelhamid Abaaoud - lo "stratega" delle stragi del venerdì 13, ucciso nel raid a Saint-Denis - gli interrogativi sono ancora molti. Mentre è allarme continuo per Salah Abdeslam, segnalato durante la notte nella zona di Bruxelles.
Caccia a Salah. La pista dei locali gay. Allarme altissimo nella regione di Bruxelles. Tutti gli agenti sono stati mobilitati nella notte dopo che i servizi segreti hanno diffuso informazioni che davano il super-ricercato in giro per Anderlecht, a 5 chilometri dalla capitale belga. L'Université libre de Bruxelles ha deciso di interrompere i festeggiamenti organizzati per celebrare la nascita del fondatore della struttura e ha chiuso sale e circoli studenteschi. Sul profilo twitter dell'Università si sottolinea che non vi è una minaccia diretta alla struttura ma si segue una direttiva data dalla polizia.
La polizia belga ha elevato il livello di sicurezza e ha controllato luoghi di ritrovo sia ad Anderlecht sia a Bruxelles. Intanto, secondo la stampa belga, Salah Abdeslam alla fine di ottobre sarebbe stato visto in diversi locali gay della capitale belga. Il quotidiano La Libre ne è certo: il 26enne sarebbe stato notato in bar e discoteche della nutrita comunità omosessuale. Secondo il giornale, nella giornata di lunedì 16 novembre, la polizia belga avrebbe anche sentito diversi titolari di locali, per cercare di avere un riscontro sulla voce che iniziava a circolare in modo compulsivo: Abdeslam era stato riconosciuto da diversi frequantatori. Le ipotesi che il giornale mette in campo sono principalmente due. La prima è che l'uomo frequentasse quei locali per riuscire a reperire facilmente documenti di identità e passaporti. La seconda ipotesi, ancora più inquietante: e cioè che stesse spiando luoghi notoriamente ritenuti dagli integralisti e dai fondamentalisti islamici profondamente 'immorali'. Altra notizia di queste ore, è il transito di Salah - alla fine della scorsa estate - in Italia: probabilmente nel nord-est del Paese. Ecco una sua foto, diffusa dalla polizia, con travestimento di occhiali e parrucca
Gli spostamenti di Abbaoud. La mente delle stragi di Parigi era ricercato da mesi, dopo la scoperta della cellula belga di Verviers. Con ogni probabilità è stato anche l'ideatore di almeno quattro di sei attentati sventati in Francia. Durante gli attacchi su Raqqa, nelle scorse settimane, è stato anche nel mirino dei missili di Parigi. Ora però emerge che il superterrorista era nella capitale francese da diversi giorni prima della strage. E che negli ultimi mesi aveva viaggiato più volte dalla Siria. Indisturbato, forse anche grazie a qualche travestimento. Da qui l'atto d'accusa del ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve: "Non ci è stata data alcuna informazione dai Paesi europei dove poteva essere transitato prima che arrivasse in Francia. E' stato solo il 16 novembre, dopo gli attentati di Parigi, che un servizio di intelligence non europeo ci segnalò che sapevano della sua presenza in Grecia". Secondo una testimone, Abaaoud beveva birra e fumava una canna neanche 24 ore dopo le stragi di Parigi proprio nel quartiere di Saint-Denis dove poi è stato ucciso. Un'abitante della zona, Amel Alla, ha raccontato la sua esperienza alla britannica Skynews. "Indossava abiti tradizionali musulmani e stava per strada in compagnia di 8 o 10 ragazzi", ha detto la donna che lì per lì non l'ha riconosciuto. "E' una strada che percorro tutti i giorni, gli altri li conosco, ci salutiamo. Ma lui mi ha colpito perché era indossava abiti da musulmano, con un copricapo. Ed era l'unico vestito così", ha raccontato. "Dopo qualche ora io e mia sorella abbiamo visto la sua foto alla tv".
Anche la cugina di Abaaoud, la donna di 26 anni che si è fatta esplodere nel blitz di Saint Denis, fino a sei mesi fa viveva un'esistenza assai lontana dai rigorosi canoni religiosi. Ecco una sua foto pubblicata in esclusiva dal Mail Online.
I blitz per scovare i complici. A Charleville, nelle Ardeenne, la polizia ha fatto irruzione in un appartamento trovandolo però vuoto. Mentre nella vicina Auberviliers una seconda operazione antiterrorismo è stata lanciata alla ricerca dei contatti in zona di Hasna Aitboulahcen, la cugina di Abaaoud, la kamikaze che si è fatta saltare in aria a Saint-Denis. Le forze speciali sono tornate a Molenbeek alla ricerca di chi è entrato in contatto con Bilal Hadfi, uno degli attentatori dello Stade de France. Nove le persone arrestate. Ma la caccia continua.
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