Edmondo, la cui data di nascita dovrebbe situarsi tra l'840 e 841, salì al trono, come re dell'Anglia orientale, nell'855, quando era ancora ragazzo; la sua incoronazione ebbe luogo a Burna (probabilmente l'attuale Bures St Mary nel Suffolk), che poi funse da capitale del regno.
Della vita di Edmondo nei successivi quattordici anni alla sua coronazione non si sa niente. Di certo, però, si sa che in quei tempi l'Inghilterra era continuamente aggredita dai popoli nordici quali i Dani, con sbarchi, scorrerie e saccheggi sulle coste. Questi compirono vari saccheggi tra l'866 e l'870.
Nell'870, dopo aver svernato nello York, si diressero attraverso la Mercia verso l'Anglia orientale e stabilirono i loro accampamenti a Thetford. Re Edmondo li sfidò in battaglia, nonostante guidasse delle forze inferiori, ed i Dani guidati dai fratelli Ubba, Ivar e Halfdene ebbero la meglio, lo uccisero e rimasero padroni del campo di battaglia.
La cronaca di Abbone di Fleury affianca il martirio di Edmondo a quello di S. Sebastiano: egli si rifiuta di cedere ai voleri dei Dani (rifiutare la religione cattolica ed accogliere i loro dei pagani) e viene da questi orribilmente torturato prima di essere ucciso dalle frecce...
Non si sa se questo racconto sia vero e neppure se Edmondo sia morto sul campo di battaglia o se sia stato martirizzato in seguito alla sua cattura in un altro luogo, ma gli avvenimenti raccontati hanno probabilmente una base di verità. In effetti è cronologicamente possibile che Abbone di Fleury abbia riportato la storia da un testimone oculare (Dunstan).
La battaglia, comunque, ebbe luogo a Hoxne, a sud-est di Thetford, ed il corpo fu seppellito a Beadoriceworth, l'attuale Bury Saint Edmunds.
La tomba di Edmondo divenne presto una delle più conosciute in Inghilterra e la reputazione del santo si sviluppò anche nel resto dell'Europa.
La data della sua canonizzazione è sconosciuta, ma si trovano chiese dedicate alla sua memoria in tutta l'Inghilterra.
S. Edmondo, Re giusto e martire per il suo popolo, è rimasto più vivo nella memoria popolare che nei documenti storici. Si tramanda che durante il suo regno era solito prelevare, direttamente dalle dispense reali, viveri e beni da donare ai suoi amati sudditi per fare fronte ai duri inverni inglesi. Per questo ricordo è considerato da molti il patrono dei regali.
Significato del nome Edmondo : “difensore della proprietà” (anglosassone).
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