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domenica 1 novembre 2015
Gli impianti di riscaldamento, manutenzione prima dell'inverno
Al riparo dai primi freddi la prima esigenza è quella di riscaldare l'ambiente in cui viviamo. Avere dei buoni impianti di riscaldamento prevede una cura delicata di essi e che rispondano all'adeguata manutenzione previa la loro accensione invernale.
La sicurezza in casa è fondamentale per la nostra serenità e per le persone talvolta indifese che convivono con noi. Le cronache tralasciano spesso innumerevoli infortuni in ambito domestico evidenziando invece le spese sostenute dalle famiglie. Importante affidarsi a esperti nel settore: le figure dei manutentori tecnici.
La normativa in vigore che regola la manutenzione e il controllo degli impianti tecnici è il DPR 74/2013.
Per prima cosa c'è da dire che le responsabilità circa l'esercizio, la conduzione, il controllo e quindi la manutenzione degli impianti gravano sul proprietario, ovvero chi occupa la residenza dove l'impianto si trova.
Nel caso di impianti condominiali sarà l'amministratore a risponderne.
L'ispezione svolte da province e comuni sugli impianti prevede che questi superino la soglia dei 100kW. Altrimenti per quelli compresi tra 12kW e 100kW varrà il rapporto di controllo tecnico.
Ogni cittadino che dispone di tali impianti in casa deterrà un libretto in cui verranno annotate di volta in volta i controlli di manutenzione.
Per impianti inferiori ai 35kW c'è l'obbligo per il manutentore di compilare il libretto di impianto. Mentre per quelli superiori ai 35kW si fa riferimento al libretto di centrale.
Su questi documenti saranno annotati il responsabile dell'impianto (ovvero il proprietario dell'edificio o l'amministratore nel caso di un impianto centralizzato all'interno di un condominio), i vari dati tecnici, i rapporti di controllo e manutenzione e le tutte le ispezioni effettuate dall'ente locale. I libretti sono da considerarsi obbligatori e da conservare all'interno dell'edificio dove è collocato l'impianto.
Ai sensi degli articoli della precedente legge 46/90 vengono svolti i controlli di manutenzione a cura di tecnici manutentori di caldaie abili e qualificati. Lo scopo è quello di appurare la condizione degli impianti e quindi verificare se necessitano di operazioni di riparazione.
Ogni manutentore disporrà di un numero di bollini rilasciati dalla provincia, fondamentali al fine di constatare l'avvenuta manutenzione. Sono disponibili di quattro tipi di diverso importo e colore a seconda della potenza dell'impianto. Uno di essi verrà posto sulla copia del rapporto di controllo tecnico che rimane all'utente, un altro al manutentore e un altro ancora sulla copia da trasmettere alla provincia. Da ricordare che il bollino è esente dall'iva come regolato dall'articolo 4 della legge 633/1972.
Le operazioni di controllo e di manutenzione dell'impianto tecnico devono essere eseguite rigorosamente da ditte abilitate ai sensi del decreto ministeriale 22 del 2008 n.37. I tempi con quale vanno effettuati periodicamente tali visite sono contenuti nelle istruzioni tecniche per l'uso e manutenzione fornite dall'impresa che ha installato l'impianto stesso. Nel caso in cui non siano presenti tali informazioni occorre fare riferimento alle normative UNI e CEI.
Tali controlli variano da regione in regione, a intervalli di tempo di 2 o 4 anni ad esclusione degli impianti con generatori a fiamma ad alimentazione solida o liquida con potenza superiore a 100kW.
I controlli vanno effettuati innanzitutto nella prima accensione dell'impianto da parte dell'installatore, in caso vengano sostituite alcune parti del meccanismo di generazione, come ad esempio il generatore di calore, in caso di interventi di modificazione dell'efficienza energetica che non rientrano nelle manutenzioni periodiche.
Nello specifico gli interventi effettuati riguardano: verifica tenuta degli impianti a gas secondo la norma UNI 1137/1/2204, controllo delle caratteristiche di ventilazione del locale, verifica dei dispositivi di sicurezza, controllo delle funzionalità dell'apparecchio con dovute segnalazioni di difformità e elementi non funzionanti, pulizia del bruciatore, pulizia dello scambiatore, regolazione portata termica ove necessita, controllo evacuazione fumi, verifica dei dispositivi di sicurezza relativi all'acqua, controllo di perdite di fumo con verifica del tiraggio, controllo dello scambiatore dell'acqua, taratura del bruciatore, per caldaie di tipo B smontaggio del canale da fumo e verifiche circa la correttezza dell'innesto del canale stesso all'nterno della canna fumaria o del camino, verifica valore del CO2 in caso di tiraggio a esito incerto, controllo dei raccordi flessibili di collegamento degli apparecchi a gas all'impianto interno, verifica della tenuta della linea di gas in conformità ad UNI 111370-1/2004 con manometro, segnalazioni di verifiche svolte sul libretto d'impianto con trascrizione delle possibili anomalie riscontrate sull'allegato G.
Una lunga parentesi ci sarebbe da aprire sulle sanzioni. Ovvero le penali da pagare nel caso in cui le ispezioni attestino la mancanza di tali manutenzioni e quindi impianti che non rispondono alle normative vigenti.
Le ispezioni vengono effettuate ogni anno e le sanzioni sono molto onerose, vanno da cinquecento euro fino ad arrivare ai tremila euro di multa a carico del proprietario. Anche per l'istallatore che comunica in modo errato o incompleto il controllo rischia una multa che parte dai seimila euro.
Dal 15 ottobre 2014 è entrato in vigore un nuovo libretto che affiancherà quello già presente nelle case, il quale va assolutamente conservato.
Riassumendo gli obblighi del cittadino sono quindi, come responsabile dell'impianto termico, di provvedere entro le scadenze prestabilite a far effettuare controlli periodici di manutenzioni, di conservare tutte le documentazioni e inoltre si chiede di rispettare i tempi e le modalità di accensione dei vari impianti. In caso di non osservanza di queste regole il proprietario rischia sanzioni elevate previste dalle leggi vigenti.
Alla base della convivenza civile esistono diverse norme. Queste citate fra l'altro mirano a migliorare la vita dei singoli cittadini, sottoponendoli a servizi che si prendono cura della loro sicurezza.
Fare una manutenzione non è solo un dovere ma constatare di volta in volta che viviamo in un ambiente sicuro in piena armonia con i servizi e le comodità di cui disponiamo. Senza contare che seguire le norme evita che sanzioni ben più gravose possano incorrere per nostre dimenticanze o perché non si è disposti a pagare.
Caino e Abele
Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"
Dioscuro...
Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)
Caino e Abele
Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!
Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!
Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!
Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?
Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!
Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!
Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!
Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!
Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!
Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!
Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!
Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!
Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!
Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!
Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!
Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!
C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal
Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....
Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.
Intelligenti Pauca
CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES
PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA
“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.
QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.
CITAZIONE DEL GIORNO
cavalli
BIAGIO MARIA DI MURO
RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.
BIAGIO MARIA DI MURO
BIAGIO DI MURO
TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE
BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.
SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73
E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.
HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.
E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.
E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.
HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.
BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.
PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.
DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.
DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.
CAF
SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:
1. MODELLO ISEE
2. MODELLO ISEEU
3. BONUS E RIDUZIONE CANONE
4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA
5. MODELLO RED
6. MODELLO 730
7. MODELLO 740
8. MODELLO ICI
9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE
10. ASSEGNI DI MATERNITA’
11. MODELLO UNICO
12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS
13. SOCIAL CARD
14. SUCCESSIONI
15. TRASMISSIONE TELEMATICA
16. CONTRATTI DI AFFITTO
17. MODELLO EAS
SERVIZI PROFESSIONALI:
1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE
2) CONSULENZA FINANZIARIA
3) CONSULENZA AZIENDALE
4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA
5) PRATICHE CATASTALI
6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO
SERVIZIO PATRONATO:
1. INVALIDITA’ CIVILE
2. ACCOMPAGNAMENTO
3. PENSIONI INPS – INPDAP
4. INFORTUNI SUL LAVORO
5. DISOCCUPAZIONE
6. RECUPERO CONTRIBUTI
7. MEDICINA LEGALE
8. LAVORO
9. FAMIGLIA
10. COLF E BADANTI
11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE
13. IMMIGRAZIONE
STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI
LAVORI PUBBLICI
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"
IMPORTO FINANZIAMENTO
SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE
LAVORI PUBBLICI
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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP
IMPORTO FINANZIAMENTO
IACP
lavori pubblici
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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO
IMPORTO FINANZIATO:
euro 150.000,00
piazza San Pietro
lavori pubblici
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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP
IMPORTO INTERVENTO:
euro 1.502.373,12
IACP
lavori pubblici
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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :
euro 512.000
iacp
arco adriano
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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO
RICHIESTA FINANZIAMENTO
Euro 2.470.698,58
arco adriano
villetta l.sturzo
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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO
RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:
euro 127.000,00
villetta l. sturzo
asilo nido
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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107
TOTALE DEL FINANZIAMENTO:
euro 699.438,18
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