prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

martedì 31 marzo 2020

Isabella Ferrari

( nata 56 anni fa)
 
 
Isabella Ferrari: Nata a Piacenza e registrata all'anagrafe come Isabella Fogliazza, è un'attrice apprezzata sia al cinema che a teatro.

Notata in TV da Carlo Vanzina, quest'ultimo la lancia sul grande schermo in Sapore di mare e la ripropone nel sequel. L'esperienza teatrale le dà una forte impronta che si rivela decisiva in ruoli drammatici, come quello di Andreina (accanto ad Alberto Sordi) in Romanzo di un giovane povero di Ettore Scola, che nel 1995 le fa conquistare la Coppa Volpi per la "miglior attrice non protagonista".

Negli anni recita in numerose pellicole d'autore, quali "Arrivederci amore, ciao" (con cui conquista la prima nomination al David di Donatello) di Michele Soavi, "Un giorno perfetto" di Ferzan Özpetek (Premio Pasinetti alla miglior attrice nel 2008) ed E la chiamano estate di Paolo Franchi (nel 2012 Marc'Aurelio d'Argento per la miglior attrice).

Dopo un piccolo ruolo nel premio Oscar "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, nel 2013 gira per i teatri italiani con lo spettacolo "È stato la Mafia", insieme al giornalista Marco Travaglio.
Nel 2017 è nel cast dei film Diva! e Napoli Velata, nel 2018 di Euforia, "In viaggio con Adele" e "Cosa fai a Capodanno?".



Santa Maria Capua Vetere, lì 31 marzo 2020


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

                     Inaugurata la Torre Eiffel

                                                            domenica 31 marzo 1889 (131 anni fa)

 Inaugurata la Torre Eiffel: Concepita per esaltare il progresso scientifico e tecnologico e destinata a vita breve, la Torre Eiffel finì col diventare l'elemento cardine dello skyline di Parigi e insieme il simbolo incontrastato della "grandeur" francese. Per i suoi concittadini è la dame de fer, la "signora di ferro".

Il definitivo tramonto dell'Impero e l'avvento della Terza Repubblica (1879-85) segnarono in Francia l'inizio di una stagione di riforme istituzionali e sociali (dal rafforzamento del sistema parlamentare al riconoscimento delle libertà di stampa e sindacale), destinata a plasmare la futura identità dello Stato e a farne un modello di democrazia universale. Ciò si tradusse anche in un risveglio del sentimento nazionale che toccò l'apice con l'adozione della Marsigliese come inno ufficiale (1880).

Sul piano scientifico Parigi divenne un banco di prova per le importanti scoperte di quegli anni e per tutti gli sviluppi tecnologici e sociali prodotti dalla seconda rivoluzione industriale (1870-1920). Dall'utilizzo dell'elettricità all'introduzione dell'acciaio, dal perfezionamento dei sistemi di trasporto (quali tram e metropolitane) alla scoperta di nuove forme di comunicazione come il telefono (brevettato dallo scozzese Bell nel 1876).

Un primato che la capitale transalpina contendeva in quel periodo a Londra e che le venne riconosciuto ufficialmente quando si prese la decisione di organizzare lì l'Esposizione universale del 1889. Un evento di prestigio che tra l'altro veniva a coincidere con una scadenza di enorme valenza storica: il centenario della Rivoluzione francese. Per questo il comitato organizzatore si predispose a fare le cose in grande.

Con un budget a disposizione di 41 milioni di franchi (una parte fondi statali, la restante frutto di prestiti bancari e del ricavato di una lotteria), si progettarono una serie di interventi urbanistici e di grandi opere tese da un lato a celebrare la gloriosa storia della nazione, dall'altro a incarnare le idee di progresso e modernità. Entrambi gli aspetti proiettarono la mente a qualcosa che era avvenuto recentemente negli Stati Uniti d'America.

Il 28 ottobre del 1886, su un isolotto della baia di New York, era stata inaugurata la Statua della Libertà, un simbolo di autodeterminazione e di tecnica moderna che nascondeva un'anima "francese": lo scheletro in metallo che reggeva l'imponente struttura era stata realizzato dall'architetto francese Gustave Eiffel. A lui fu dato l'incarico di erigere una torre nell'area compresa tra il Pont d'Iéna e i giardini di Campo di Marte, dove avrebbe avuto luogo l'Expo.

I lavori iniziarono nel 1887 impegnando 50 ingegneri e circa duecento operai, suddivisi tra il montaggio di 18.030 pezzi in ferro e la costruzione della torre. Due anni più tardi, l'opera venne completata con più di un mese di anticipo rispetto all'apertura dell'Expo, per essere inaugurata in pompa magna il 31 marzo. Un tempo record conseguito a dispetto delle forti critiche che erano venute dal mondo letterario e artistico locale. Poeti del calibro di Rimbaud e Verlaine definirono il progetto un «inutile e volgare affronto all'armonia architettonica di Parigi», arrivando a firmare una petizione per bloccarne i lavori.

L'entusiasmo e i numeri dei primi visitatori (circa due milioni) accorsi durante l'Esposizione universale dettero torto ai contestatori. La gente venne rapita dalla linea elastica e avveniristica della torre, tinta di rosso veneziano, che con i suoi 324 metri di altezza (antenna compresa) conquistò il primato di edificio più alto del mondo, conservandolo fino al 1930 (superata dal Trump Building di Manhattan). Ciononostante le intenzioni delle autorità francesi erano di smantellarla dopo due anni e solo a conclusione dei preziosi esperimenti di radiotelegrafia, di cui fu protagonista, si decise di tenerla definitivamente.

Ritinteggiata diversamente nel corso degli anni (dal giallo al beige all'attuale "marrone Eiffel"), la Torre Eiffel è oggi il monumento a pagamento più visitato al mondo, con una media di oltre 6 milioni di ingressi all'anno. Per visitare i tre piani aperti al pubblico (l'ultimo a 276 metri di altezza) occorre salire 1.665 gradini o in alternativa utilizzare i cinque ascensori a disposizione. Tra i punti di maggior attrattiva: il ristorante Altitude 95 (cifra che indica l'altezza sul livello del mare) e il punto panoramico del terzo livello che offre una splendida vista su Parigi.

Delle diverse copie sparse per il mondo, l'esemplare più noto è la Tokyo Tower, in Giappone, realizzata nel 1958 e alta 333 metri.


Santa Maria Capua Vetere, lì 31 marzo 2020

Portavoe La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

lunedì 30 marzo 2020


 Coronavirus: …Buoni pasto agli indigenti


L’emergenza del Coronavirus ha trovati tutti impreparati. Si sono avuti disagi su tutti i fronti: carenza delle strutture sanitarie adeguate, la  riduzione delle  sale di terapia intensiva, personale sanitario insufficiente, ecc..ecc.  
Il governo ha subito attivato le misure per prevenire il contagio. Infatti, ha chiuso le scuole, ha invitato i cittadini a stare a casa, ha chiuso i parchi, quasi tutti i luoghi pubblici per evitare gli  assembramenti.
Infine,  ha limitato  gli acquisti per la sopravvivenza, principalmente quelli alimentari e farmaceutici.
Inoltre, come è noto, ha fermato tutte le attività commerciali, sportive ecc. ecc.
L’emergenza del Coronavirus è stata così violenta e preoccupante che per coloro che hanno preso subito le contromisure di difesa per un eventuale contagio, con provvedimenti normativi, hanno agito nell’esclusivo interesse per salvaguardare la salute pubblica.
Questa giusta e corretta azione di difesa  ha dato, però, delle conseguenze negative sull’economia del paese. Infatti  una parte del popolo è fermo e non lavora.  Questo fatto ha colpito le fasce di popolazione più debole. Coloro che non hanno mai avuto una stabilità di lavoro. Coloro che hanno sempre sopravvissuto. Coloro che si sono rassegnati nel tirare a campare ed accontentandosi sempre  nell’arte di arrangiare. Ma questo Coronavirus gli ha tolto anche questo a queste persone indigenti.
Infatti sui social, sui giornali si sono notate le prime ribellioni e proclami di questa parte della società poco fortunata.
Il governo subito si è reso conto della situazione ed ha emanato provvedimenti normativi necessari per far fronte a questa emergenza  di sussidio alle persone più indigenti assegnando un buono pasto tramite i comuni di cui appartengono.
Infatti gli enti preposti già si sono attivati nel predisporre ogni utile adempimento per una celere assegnazione dei buoni pasto a chi ne ha diritto.
Qualcuno ha detto che,  per una corretta assegnazione trasparente e commisurata alle vere esigenze e necessità di ogni soggetto, potrebbe esserci la possibilità di stilare un regolamento ad hoc e di istituire una commissione di verifica nell’assegnazione dei buoni  con la predisposizione anche  di un modello autocertificato per la successiva veridicità da parte degli organi competenti.
E’ certo che gli enti comunali dovranno procedere con celerità per venire incontro a questa parte di cittadini che hanno l’esigenza immediata di procedere agli acquisti per la sopravvivenza. 


Santa Maria capua Vetere, lì 30 marzo 2020


Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco


Franco Califano

 data di nascita: mercoledì 14 settembre 1938 (81 anni fa)
data morte: sabato 30 marzo 2013 (7 anni fa)



Franco Califano: Tra i fan era noto con il soprannome di Er Califfo, per il pubblico italiano è stato uno dei cantautori e parolieri più prolifici di sempre (400 canzoni), cantore dell'amore e delle dinamiche di coppia.

Nato a Tripoli di Libia da genitori campani (padre di Pagani e madre di Nocera Inferiore), Francesco Califano si è affermato fin da subito come autore di brani per altri artisti, su tutti Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Peppino di Capri.

In prima persona ha portato al successo brani evergreen come Tutto il resto è noia, "La musica è finita" e "Un tempo piccolo" (quest'ultima rifatta dai Tiromancino). Saltuariamente ha recitato come attore in fotoromanzi e film, come Due strani papà (1983) e Viola bacia tutti (1998).

Arrestato a 32 anni per possesso di droga, è stato successivamente assolto per lo stesso reato. Ricordato come un inguaribile "latin lover", aspetto fatto risaltare nelle imitazioni celebri di Fiorello e Max Tortora, il Califfo è scomparso a Roma il 30 marzo 2013, a poco più di una settimana dall'ultimo concerto tenuto al Club Ueffilo di Gioia del Colle.


Santa  Maria Capua Vetere, lì 30 mrzo 2020


 Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco





domenica 29 marzo 2020


CORONAVIRUS: Il  piacere di stare a casa


L’arrivo del Coronavirus nelle nostre vite ormai abituali e consolidate ha dato una bella spazzata generale a certezze e modi di vivere immodificabili. Ai genitori che spesso lamentano di avere poco tempo da passare con i figli e che ora guardano con terrore a queste settimane di quarantena questa può essere un’occasione. L’occasione per riscoprire le priorità e il senso del tempo passato insieme.
Sono tante le persone che in questa situazione di emergenza da Coronavirus lavorano da casa. Con i bambini a casa. Per chi da sempre è abituato alla tranquillità dell’ufficio e della pausa caffè con i colleghi la situazione è senz’altro nuova e non semplice.
Il primo passo per affrontare al meglio la situazione è accettarla e muoversi con serenità per smussare le difficoltà e le problematiche. E magari trovare soluzioni creative.
Possiamo essere in ansia o disperarci perché nella nostra vita ha fatto incursione il Coronavirus, ma almeno per un po’ di tempo questa sarà la realtà che vivremo. Proviamo ad accettarla e a semplificarci  la vita. Creiamo routine e strutture in casa che rendano il convivere a stretto contatto per lungo tempo più facile per tutti.
Non dimentichiamoci che per fare andare avanti la vita domestica ci sono molte attività e lavori da fare. Che solitamente nella vita normale demandiamo ad altre persone. Ora che siamo tutti in casa per difendersi dal Coronavirus, possiamo usare questa buona occasione per coinvolgere tutta la famiglia nei lavori da fare. I bambini più piccoli possono essere responsabilizzati con semplici ma fondamentali attività. Apparecchiare la tavola, sistemare i vestiti piegati nei cassetti. Aiutare a stendere i panni.
Quelli un po’ più grandi possono essere coinvolti nel cucinare e riordinare. E persino nel fare le pulizie.
Magari sedersi sul tappeto in soggiorno e con carta e penna creare una lista di cose divertenti che si possono fare insieme e individualmente per passare il tempo. Si può attaccare un cartellone. Di modo che chi si annoia, possa trovare qualche idea o suggerimento. Siamo chiusi in casa per evitare il contagio da Coronavirus, ma non è detto che ci si debba intristire!
In un momento di grande incertezza, preoccupazione e ansia per tutti rispetto alle conseguenze del Coronavirus, il modo per stare bene è di puntare sulla relazione. Dimostrando che di fronte ad una situazione difficile sappiamo affrontare l’emergenza con calma e serenità.

Santa Maria Capua Vetere, lì 29 marzo 2020

 Portavoce La  Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

Elle Macpherson

 ( nata 56 anni fa)
 
 Elle Macpherson: Bellezza, successo e senso degli affari sono gli ingredienti della sua sfavillante carriera come modella, attrice e imprenditrice.

Australiana di Sidney, arriva sulle passerelle internazionali a 17 anni, sfilando per le griffe più rinomate, da Versace a Dior, da Yves Saint Laurent a Valentino. Per sei anni presenza fissa della rivista patinata Elle, in seguito spopola nel mondo dei video-fitness.

Nel 1990 esordisce sul set in "Alice" di Woody Allen, recitando poi tra gli altri in "Sirens", con Hugh Grant, e ne "L'amore ha due facce" di Barbara Streisand. Attiva dagli anni Duemila nel campo della moda anche come imprenditrice, oggi vanta un patrimonio di circa 95 milioni di dollari.
 
 
Città di santa Maria Capua Vetere, lì 29 marzo 2020
 
 
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco
 
 
 

sabato 28 marzo 2020



IL CORONAVIRUS……..ci sta portando alla fame


E’ quasi un mese da quando la maggior parte degli Italiani stanno in casa per non essere contagiati da questo male del secolo: Il Coronavirus.
Sono stati chiusi negozi, cantieri, lounge bar, pasticcerie, quasi tutte le attività commerciali, professionali, insomma un totale blocco commerciale avente rilevanti riflessi sulla economia.
Il governo sta facendo la sua parte con Decreti “ Cura Italia “ dando un’assistenza ai cittadini bisognosi ed a tutte le categorie commerciali e professionali.
Ieri il Papa ha pregato per debellare questa pandemia che sta sconvolgendo tutto il popolo del Mondo.
Quindi si stanno prendendo tutte le contromisure cautelative per difenderci da questo improvviso male che ci perseguita  da diverse settimane. 
Questo male è venuto silenziosamente in punta di piedi e si è fatto sentire piano… piano sempre più forte portando, per alcuni anche alla morte. Siamo rimasti tutti impreparati. Le istituzioni, le strutture sanitarie, i cittadini…tutti.
E come tale ci sono stati i disagi, carenze di reparti di terapia intensiva, carenze di un adeguato personale sanitario,carenze di mascherine, camici, ecc..ecc.
Si è corso all’emergenza nelle regioni più colpite del Nord e poi man mano per tutta l’Italia è stata dichiara totalmente “zona rossa“.
Il problema serio è che questa pandemia sussiste ancora e non si sa quando finirà. A tale situazione ci rispondono quotidianamente i bollettini dei morti, dei contagiati positivamente  e dei tamponi negativi dei cittadini esaminati.
A questa paura che  perseguita tutti per un eventuale contagio sono intervenute le Autorità Sanitarie ed Istituzionali preposte. Le quali con una serie di atti normativi ad hoc  hanno chiuso quasi tutte le attività per prevenire gli assembramenti e ridurre ai minimi termini il contagio, sanzionando anche i cittadini a rimanere in casa ed uscire solo in caso di necessità comprovata o per salute.
Ma purtroppo questa soluzione sta portando una buona parte del popolo all’ esasperazione. Non si sta lavorando, non ci sono entrate, non si lavora e quindi non si può mangiare.
Qualcuno dice:…fino a quando può durare questa misera realtà ?
I più colpiti sono le persone anziane che vivono da sole, senza un’assistenza ed ogni giorno chiedono aiuto.
Le famiglie numerose e bisognose che da  tempo. anche con questa crisi che imperversa da anni, vivono in uno stato di precarietà, che ogni qualsivoglia misera assistenza non basta mai.
I giovani che arrivano ad una tarda età e sono senza un lavoro, altre categorie di persone che vivono con disagi  su  ogni fronte i quali li affrontano ogni giorno con coraggio e sacrifici aspettandosi un futuro migliore.
Ieri si notava sui social, su alcuni giornali, persone e famiglie che stavano nei centri commerciali a fare la spesa e non avevano i soldi sufficienti per pagare.
Alcuni dicevano: …non se ne può più…..dobbiamo mangiare e non abbiamo i soldi.
E’ una realtà desolante la quale porta ad agire per  una rapida soluzione per una parte di questa società che vive ogni giorno con l’ emergenza e che potrebbe portare anche alla disperazione.


Santa Maria Capua Vetere, lì 28 marzo 2020



Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco

 

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

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9. FAMIGLIA

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PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

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lavori pubblici

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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

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lavori pubblici

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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

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arco adriano

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

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villetta l.sturzo

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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

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asilo nido

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

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asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

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