prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

lunedì 31 maggio 2010

E’ giunta l’ora di svegliarsi!!!!

Courtesy TerritorioScuola


Stiamo assistendo da più tre anni ad un modo di amministrare disastroso per questa città e solo poche persone si rendono conto, veramente, dei danni che questa amministrazione comunale e quelle precedenti stanno arrecando ad essa, alla sua popolazione ed alle potenzialità occupazionali e sociali di un territorio che è assediato dalla speculazione e dall’affarismo.

Dar voce alla protesta contro la mala amministrazione che si estrinseca, continuamente, in sprechi, abusi, vessazioni contro chi non è allineato e l’incoraggiamento di progetti finalizzati allo sfruttamento del territorio, non ad accrescere il benessere della cittadinanza ed a dare un futuro più roseo ai tanti giovani disoccupati, è diventato oltremodo difficile.

Il rifiuto di questa classe dirigente espresso dal corpo elettorale è l’ultimo segnale che dovrebbero cogliere le persone che siedono nei banchi del Consiglio Comunale e dire basta!!! Tutti dovrebbero decidersi a mandare a casa questi personaggi così dannosi per la nostra Santa Maria, invece di permettere che vengano poste in essere altre speculazioni ai danni di un territorio già abbastanza danneggiato dai “barbari colonizzatori” che hanno potuto saccheggiarlo impunemente e che aspettano, come avvoltoi famelici, di spartirsi quel che resta della sua carcassa.

I trasversalismi a cui abbiamo assistito anche in questo ultimo consiglio comunale, sono la fotografia di quanto è successo e succede negli ultimi quindici anni in questa città. La mancanza di una vera opposizione e di una chiarezza nelle scelte di campo hanno consentito alle amministrazioni che si sono succedute di porre in essere i loro disegni spregiudicati e di dare in pasto la città al malaffare. Ora è tempo di essere chiari!!! Chi non vuole opporsi fermamente a questo modo di amministrare, abbia ilo coraggio di passare in maggioranza e di dichiararsi nel centro sinistra, dato che il Sindaco ha detto di appartenere ad esso. Non ci si può ancora nascondere dietro a scuse meschine che vengono sbugiardate quasi quotidianamente. Chi scende a patti con questi personaggi o accetta, trasversalmente di appoggiarli, non è degno di rappresentare il Popolo che lo ha eletto nel Consiglio Comunale; non è degno di dichiararsi all’opposizione o di proclamarsi coerente o fedele agli ideali che, assolutamente, non sono propri di un modo di fare politica così come lo interpretano. Né sono degni di rappresentare il Popolo coloro che oggi stanno, anche se non votati, nella maggioranza e che fanno finta di non capire e di non sapere, solo per stare ancora un altro poco in sella ed esigere qualche altro favopre. Non è più tempo di nascondersi dietro un dito. Non è più tempo di ascoltare vaghe e vane promesse che , puntualmente, vengono disattese (vedi Finmek, ecc.). E’ ora di svegliarsi!!!!

Gaetano Rauso

domenica 30 maggio 2010

UFFICIO COLLOCAMENTO CONSIGLIERI


Viste le ultime imprese dei nostrani consiglieri comunali, che quasi credono che indegnità politica sia il nome di una raccolta punti, corre voce che tutte le sigle partitiche abbiano preparato comunicati per tacciare di indegnità quelli che avranno la faccia tosta di bussare alla loro sedi. Per i vari personaggi in cerca di un simbolo, abbiamo un suggerimento, il Partito dei politicamente indegni!

S. Maria C.V. città da de-indegnizzare : Dimettetevi!!!!!!









Dopo la presa di posizione dell'UDC che a metà Aprile bollò di indegnità politica i Consiglieri Monaco Fabio, Pardi , Zito, Vavuso e De Riso dichiarandoli anche perpetuamente non tesserabili al partito , e dopo la ferma risposta del direttivo provinciale al comportamento indegno dei consiglieri Vavuso e De Riso, che due settimane fa erano passati dall'Udc al Nuovo PSI sotto l'ala protettrice del Consigliere Regionale Grimaldi, per la seconda volta in un mese bollati di indegnità politica da un partito della coalizione di Centro- Destra ( dove l'attuale amministrazione di Centro -Sinistra avrebbe voluto trasferirsi per completare al meglio e in tranquillità le varie operazioni in atto: sempre per il bene della città come dicono loro!!!!!!) ora attendiamo la presa di posizione anche dei cespugli della coalizione di Centro-destra che, da voci più o meno credibili e da comunicati anche farneticanti, sembra siano in trattativa per accogliere dei transfughi dell'attuale maggioranza. Ci attendiamo che anch'essi preparino il foglio di via o meglio quello di " indegnità politica " per quei consiglieri che vorrebbero sedere in una maggioranza di Centro -sinistra a livello locale , anche del tutto deleteria per la città, e contemporaneamente vorrebbero ottenere ulteriori benefici a livello provinciale e regionale con i buoni uffici di qualche mediatore che li va a proporre continuamente a questo o all'altro partito della coalizione Berlusconiana .
Ora tocca a Pionati e co. pronunciarsi su eventuali acquisti recenti e sulla scorta del comportamento dei colleghi di coalizione si comportino allo stesso modo per non essere considerati loro INDEGNI POLITICAMENTE da parte degli elettori

sabato 29 maggio 2010

Dichiarazione di indegnità politica dei Consiglieri De Riso e Vavuso da parte del Nuovo P.S.I.

Nella seduta del consiglio comunale di S. Maria C.V. del 26 maggio 2010 i consiglieri comunali De Riso e Vavuso, in sede di discussioni e di votazione del bilancio dell’ente hanno espresso voto favorevole per l’approvazione del bilancio contrariamente alle direttive del partito a livello nazionale che stabiliscono che non ci possa essere da parte dei consiglieri aderenti al partito voto favorevole a maggioranze di centro sinistra che abbiano valenza politica. È ovvio che chiunque ritenga tollerabili comportamenti siffatti si macchia, alla pari di trasgressori, di indegnità politica e quindi è passibile delle sanzioni previste dallo statuto del partito.

Il Presidente del Consiglio Provinciale

Nuovo P.S.I.
Prof. Nicola Fabozzi




Saranno politicamente indegni anche i loro tesserati?!?!?!





Il senso della Vergogna.......



...che molti non provano più.

Dal vocabolario.
Vergogna. Sentimento di pudore per cosa sconveniente, per colpa commessa o per timore di biasimo.
E ancora.

Da Wikipedia:
“Senso di tristezza e di avvilimento che nasce dall'essere consapevole di aver commesso una cattiva azione. (…) la vergogna è il segnale della rottura di regole di condotta personali e non condivise con la società. (...)”

Esiste ancora, riusciamo ancora a provarlo, o è anche questo un sentimento estinto?
Perchè nessuno si vergogna più? Politici in testa...!

Ma Che cos'è esattamente la vergogna?

dal blog Volo libero

Ma non avete vergogna?


Dopo che l’UDC li aveva dichiarati indegni, insieme a Fabio Monaco, Pardi e Zito, De Riso e Vavuso sono stati dichiarati indegni anche al Nuovo PSI.
Quello che sta accadendo a Santa Maria Capua Vetere non so se può indurre all’ilarità o ad un pianto incontenibile. Io propendo più per la seconda ipotesi, dato che la mia educazione e la mia dignità mi indurrebbe solo a nascondermi ed a non farmi più vedere in giro se fossi stato definito in tal modo.
Ma, ormai, a Santa Maria non credo che esista più la dignità e, a dire il vero, stavo seriamente pensando di dare le dimissioni, perché mi vergogno ad essere identificato come uno dei consiglieri comunali di questa città.
Molti si domandavano il perché di tanto accanimento e di tanta costanza io avessi nel denunciare le irregolarità commesse da questa e dalle precedenti amministrazioni. Lo ho fatto e lo faccio perché voglio bene alla mia città ed avevo pensato, nel candidarmi, di dare un contributo al suo riscatto. Invece, quando mi sono accorto che si continuava a perseguire la strada dell’affarismo e della cattiva amministrazione, ho desiderato che questi personaggi che identificano questo modo di amministrare, debbano andare via e debbano pagare per il male che fanno alla città ed alla sua popolazione.
Non mi dimetterò e, fin quando avrò la forza di combattere, continuerò a denunciare le malefatte e gli intrallazzi, opponendomi con tutte le mie forze a questi personaggi che non hanno nemmeno vergogna di comparire innanzi a loro figli che, quando sapranno quello di cui si sono macchiati, avranno vergogna dei loro genitori, anche se portano qualche soldino in più a casa o comprano loro le mini car o al macchina di lusso con i soldi raccattati con la vendita della propria coscienza.
Se sono convinti che ci sarà un altro ribaltone, saranno delusi, non c’è posto per loro tra chi la Politica la intende come mettersi al servizio degli altri ed essere utile allo sviluppo della città. Non c’è posto per chi predica bene e razzola male, vendendo la propria dignità e la convinzione di stare sbagliando, per un misero posto di lavoro o per trenta o più denari; così come fece Giuda che tradì Gesù, così fanno questi personaggi che tradiscono la città ed i propri figli.
Uno scatto d’orgoglio lo chiedo a tutti, indistintamente dalla loro fede politica, se c’è chi la possiede ancora. Allontanatevi da queste persone, mantenete fede alle promesse e riparate al male che avete fatto anche oggi approvando un bilancio indegno di una buona amministrazione, Firmate e votate la mozione ed impedendo a Giudicianni ed ai suoi compari di fare altri danni. E’ vero che il banco di prova era il Bilancio, ma c’è ancora tempo per rimediare all’errore di averlo approvato. L’unica strada è quella di sfiduciare il sindaco, ma subito!! Già stanno preparando altri intrallazzi. La dignità non si compra, la si possiede. Il documento attende la firma di coloro che ne hanno ancora.
Gaetano Rauso

giovedì 27 maggio 2010

Ecco tra le tante, alcune delle ragioni perché si doveva dire no al bilancio proposto dalla Giunta Giudicianni.

Spulciando tra le voci del bilancio preventivo, approvato ieri notte da Consiglio Comunale di santa Maria Capua Vetere, si deve dire, senza tema di smentita, che le affermazioni del Sindaco e dell’Assessore al Bilancio, sono a dir poco inesatte. Infatti a loro dire, Santa Maria Capua Vetere sembrerebbe una cittadina florida del sud Italia e, in quanto tale, in grado di impegnare consistenti voci di uscita per iniziative e incarichi che eufemisticamente si possono definire inutili.

In realtà, la nostra città è allo stremo in ogni settore vitale. Sono tantissime le famiglie che non riescono più a mettere insieme il pranzo con la cena; l'indice di inoccupazione (giovanile e non) ha raggiunto purtroppo vertici stellari dopo la perdita, negli ultimi vent'anni, di circa novemila posti di lavoro stabili e dignitosi; ogni anno vengono riconsegnate all'Ufficio Commercio dell'Ente centinaia e centinaia di licenze, causa definitiva chiusura di esercizi commerciali; le condizioni delle strade ci fa quasi invidiare i Paesi del Terzo e del Quarto mondo; la dispersione delle acque,causa fatiscente struttura idrica, sfiora il quaranta per cento. E l'elenco potrebbe continuare quasi all'infinito.

Ciò nonostante ecco come vengono spesi milioni di euro dei contribuenti sammaritani:
60 mila euro per Gemellaggio
15 mila euro sostegno iniziative in città
15 mila euro per Concorso Ippico
5 mila euro Albo d'oro sportivi sammaritani
18 mila euro per sostegno manifestazioni sportive
40 mila euro per contributi ad attività sportive
40 mila euro per cartellonistica promozionale città paraggi autostrada
10 mila euro manifestazione Auto d'Epoca
40 mila euro per manifestazione Viaggio di ritorno
5 mila euro per noleggio biciclette (?)
280 mila euro per realizzazione giardino delle Rose e giardino degli Aranci

Incarichi professionali esterni 650 mila euro
Incarichi legali 250 mila euro
Incarichi di ingegneria e di architettura (?) 500 mila euro
Indagini piano triennale Opere Pubbliche 40 mila euro
Incarichi a tecnici esterni 200 mila euro
Incarichi di consulenze 60 mila euro

Intanto si disattendono le richieste di fare chiarezza sul mancato controllo delle entrate che dovrebbero provenire dalla gestione del patrimonio comunale.; sul mancato versamento degli oneri di costruzione e di urbanizzazione; sulla mancata monetizzazione delle aree destinate a standards urbanistici di cui si sono appropriati i privati, ecc.ecc.

E poi, si andranno a contrarre mutui per altri 10 milioni di Euro, senza pensare al futuro della città.

Questa Amministrazione pensa solo di andrare avanti per un altro anno, in attesa di………

E la pressione fiscale, dove la mettiamo??

Vi pare che per questo bilancio ci sia da vantarsi?

Ringrazio i colleghi Rinaldi,Mattucci, Borgia e Limardi insieme ai quali abbiamo cercato di contrastare che questo ennesimo pateracchio fosse approvato.

Gaetano Rauso

Cosa succederà al Cimitero?????? Di seguito la Mozione trasformata in richiesta di Consiglio Comunale urgente presentata dall'Opposizione


Comunicato stampa sulla richiesta di consiglio comunale urgente.
Prima dello svolgimento del consiglio comunale di ieri sera, è stata presentata la mozione che segue. Nonostante che essa fosse stata consegnata al banco della Presidenza del Consiglio, con la raccomandazione, da parte mia e del consigliere Rinaldi, che l’ha sottoscritta insieme ad altri consiglieri d’opposizione, di discuterla per prima, non è stata posta all’attenzione del consiglio e, trascorsi i minuti dedicati ai preliminari per la discussione della mozione sull’ubicazione del Tribunale e degli Ufficio della Procura, molti consiglieri hanno ritenuto, data l’importanza dell’argomento e le implicazioni che la decisione della giunta potrebbero avere,di chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale urgente sull’argomento, ai sensi dell’art.24 del regolamento.
Gaetano Rauso

AL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE
S E D E


Oggetto: Mozione Poi convertita in richiesta di Consiglio Urgente

Dalla deliberazione n. 209 del 16/7/2009 della Giunta Comunale, avente ad oggetto “ DELOCALIZZAZIONE CHIOSCHI AREA ANTISTANTE IL CIMITERO si apprende che codesta Amministrazione ha deciso che 1) “l’area sterrata, di fronte al Cimitero di proprietà comunale sia, nel rispetto delle previsioni di piano destinata a parcheggio di interscambio ed a terminal”; 2) stabilisce la delocalizzazione dei chioschi attualmente ubicati sulla stessa area, con allocazione in nuovi posteggi da individuare nell’area antistante il muro perimetrale dell’ingresso del nuovo Cimitero.
Con Delibera di Giunta n. 360 del 17/12/2009 avente ad oggetto : APPROVAZIONE PROGETTO RELATIVO ALLA DELOCALIZZAZIONE DEI CHIOSCHI NELL’ AREA ANTISTANTE IL CIMITERO. PROVVEDIMENTI si approva lo studio tecnico per attrezzare l’area antistante il muro perimetrale dell’ingresso del nuovo cimitero , che sulla scorta della premessa della stessa delibera riguarda la delocalizzazione dei tre chioschi adibiti alla vendita di fiori e già installati nell’area da liberare.
Con Delibera di Giunta n. 51 del 12/3/2010 infine si provvede ad integrare la precedente Delibera n 360/09 dove i chioschi da installare nei pressi del muro perimetrale del Cimitero diventano inspiegabilmente 5, trasformando di fatto la delocalizzazione dei chioschi in una moltiplicazione degli stessi .
In ordine a queste decisioni, l’organo di Governo dell’Ente non ha tenuto conto del numero dei chioschi esistenti presso il locale Cimitero e della necessità di difendere la possibilità di produrre un reddito da parte degli attuali concessionari, quindi di limitare la possibilità di altre concessioni.
Non è possibile che si permetta un proliferare illimitato di licenze per la vendita di fiori, limitando le capacità produttive di reddito da parte di commercianti che da anni svolgono quell’attività e che con essa danno sostentamento alle loro famiglie.
Nulla questio sulla possibilità e le necessità di dislocare in un luogo più decoroso i preesistenti chioschi, ma non si può permettere, assolutamente, che il piazzale antistante il luogo Sacro sia destinato a parcheggio di sosta e di interscambio per gli autotrasportatori.
Non è possibile che, come già detto in occasione della proposizione della delibera di limitazione dell’Area di rispetto cimiteriale, si vadano a realizzare opere che siano poco rispettose del Cimitero e di chi in esso riposa, trasformando l’area ad essa prospiciente in area di sosta ed a terminal per autotreni. Non è assolutamente possibile pensare, nemmeno lontanamente, di mancare di rispetto ad un luogo degno di venerazione che, invece, va tutelato e valorizzato attraverso un progetto di riqualificazione urbana ed ambientale. Questo si che andrebbe progettato e finanziato.
Ci sono tanti terreni nelle vicinanze che potrebbero essere adibiti a tale scopo.
Non è possibile che si venga meno ad un principio irrinunciabile di rispetto dei Defunti e del luogo dove essi riposano per aderire a vaghe richieste di “operatori dell’Agro Aversano” o di titolari di linee di trasporto,così come si legge nella delibera di Giunta Comunale n. 209 del 16/7/2009: “-che ultimamente è stata avanzata la richiesta per la disponibilità di una area da destinare a terminai bus che preveda lo stazionamento degli autobus di linea della tratta Napoli - Pescara.;
-Che sono ipotizzabili ulteriori richieste da operatori dell'agro- aversano, per ovvie ragioni di convenienze dettate dalla vicinanza tra questa area e il raccordo autostradale ;
-che pertanto sussiste la necessità di realizzare un’area attrezzata che possa fungere da parcheggio di collegamento con il centro della città e per il cimitero, nonché come terminal tir. per tutti i veicoli pesanti, in transito sulle predette arterie di interesse nazionale, che intendessero avvalersi dell'infrastruttura per le soste di riposo”
Non si pensa a cosa si andrebbe incontro se andasse avanti questo progetto? Chi si intende favorire? Non è già sufficiente la colonizzazione della città da parte di speculatori e di forestieri che non hanno a cuore le sorti di Santa Maria? Si vuole distruggere anche l’area del Cimitero?
Alla luce di quanto sopra enunciato, si chiede che il Consiglio Comunale voti l’annullamento della delibera di indirizzo della G.M. n. 209 del 16/7/2009 o limiti la sua efficacia solo alla dislocazione in altra area dei chioschi esistenti.
Che, inoltre, il Consiglio Comunale dia l’indirizzo di limitare la concessione di altre licenze per la vendita di fiori o articoli sacri ad un numero di operatori attraverso la realizzazione di uno studio dal quale si possa stabilire la possibilità di incremento del giro di affari che permetta a tutti gli operatori di produrre il giusto sostentamento.
3) di conferire all’Ufficio Tecnico l’incarico di predisporre un progetto per la riqualificazione urbanistica ed ambientale delle aree prospicienti il cimitero, sia pubbliche che private, al fine di conferire loro un aspetto degno della nostra città, nel rispetto della destinazione dei luoghi in considerazione che la vicinanza del casello autostradale e dello svincolo della variante Anas lì pone alla diretta osservazione da parte dei molti automobilisti, anche di fuori regione, che usufruiscono della importante arteria.
A supporto dell’inopportunità e probabilmente dell’illegittimità dell’intervento che si vorrebbe porre in essere basti ricordare che parte dell’area è vincolata ricadendo nella zona di rispetto cimiteriale, che ai sensi dell’art. 338 del T.U. delle leggi sanitarie di cui al r.d. 27.07.1934 n. 1265 nonché dall'art. 57 del d.P.R. 10.09.1990 n. 285 si pone alla stregua di un vincolo assoluto di inedificabilità, valevole per qualsiasi manufatto edilizio anche ad uso diverso da quello di abitazione.
Tra le tante sentenze che si sono pronunciate sull’argomento sembra utile riportare la seguente massima estratta dalla pronuncia del TAR Lombardia-Brescia, Sez. I, sentenza 01.12.2009 n. 2381: “Il vincolo cimiteriale ha una triplice finalità, in quanto, oltre alle esigenze sanitarie ed alla salvaguardia della possibilità di espansioni del perimetro cimiteriale, esso garantisce anche il rispetto della tranquillità e del decoro dei luoghi di sepoltura, che vengono incise da una struttura impattante quale un traliccio di telecomunicazioni che non è più rispettoso della pietas nei confronti dei defunti di quanto non lo sia una abitazione di residenza.
Le valutazioni in fatto sulla concreta compatibilità dell’opera con l’area cimiteriale (quali quelle sulla non lesione delle esigenze sanitarie, e sulla impossibilità di espansione in fatto dell’area cimiteriale) sono estranee alla disciplina del vincolo di inedificabilità, che si fonda su valutazioni astratte prese in considerazione una volta per tutte dal legislatore.
La valutazione introdotta in giudizio sulla estraneità di un traliccio di telecomunicazioni dalla disciplina del vincolo di inedificabilità non trovano alcun fondamento nella norma attributiva del potere. In nessuna disposizione dell’art. 338 sopra citato, infatti, il vincolo di inedificabilità viene limitato soltanto alle abitazioni dove è prevista la stabile residenza di persone “

lunedì 24 maggio 2010

Un'opposizione senza se e senza ma. Di Gaetano Rauso


Finalmente il coordinatore del PdL, avv. Garofalo, ha comunicato ai consiglieri del gruppo consiliare la decisione del partito di votare no al bilancio di previsione 2010 ed ha convocato una riunione per martedì sera per discutere l'argomento. Dopo tante insistenze sulla necessità di fare chiarezza, in un ennesimo colloquio svoltosi sabato u.s., l'amico Garofalo mi ha assicurato che il PdL. a Santa Maria Capua Vetere è un partito di opposizione. Così è arrivata, attesa, la dichiarazione del capogruppo Dario Mattucci; una dichiarazione che per me era scontata ma che si è fatta attendere molto. Mi dispiace che Dario sia tornato sulla questione della mozione di sfiducia, ciò mi induce a difendere l'operato di chi, come me, Borgia e Limardi hanno voluto dare un segno inequivocabile di contrasto alla politica di Giudicianni e c.. Un segno di dissenso che va ben oltre al voto negativo sul bilancio che può anche essere fine a se stesso. La mozione di sfiducia presentata giorni orsono, anche se non avesse mai potuto ottenere il numero di firme necessarie per essere presentata, cosa opinabile, è stata la manifestazione netta di contrasto ad un modo di fare politica dannoso per la città. Un modo di fare politica che è la negazione del buon Governo e della mancanza di serietà nel dimostrarsi coerenti con gli elettori. La mozione di sfiducia andava sottoscritta senza se e senza ma per manifestare un dissenso profondo ed inequivocabile contro il trasformismo, l'affarismo,il pressapochismo, il clientelismo e l'attaccamento alla carica in dispregio di ogni agire coerente e corretto di fronte ai risultati disastrosi di questi anni. Sono contento che le dichiarazioni ultime mi abbiano convinto di non aver sbagliato a credere in un progetto di rilancio della città sbandierato dal P.d.L.. Un progetto che ha avuto il consenso, con il voto del 28 e 29 marzo, di tanti sammaritani. Perciò si deve dare, in tutti i modi, lo sfratto a questa amministrazione comunale, lo sfratto a chi ha distrutto la città..Ora i consiglieri che si sarebbero iscritti al nuovo PSI siano consequenziali e, nel rispetto dello Statuto del PdL, votino anch'essi contro il Bilancio dell'Amministrazione Giudicianni o ritornino, come hanno fatto coloro i quali sono stati rifiutati dall'UDC, nella maggioranza,facendo un' ulteriore figuraccia.

Gaetano Rauso

Continua il sacco ai danni della nostra struttura sanitaria




"Si levano, da più parti, proteste vibrate in merito all’abolizione di altri reparti dell’Ospedale Melorio ed alla loro ventilata delocalizzazione in altre strutture. Il nosocomio sammaritano che è stato, per più di un secolo, il vanto ed il punto di riferimento per i bisognosi di assistenza sanitaria della città di Santa Maria e per i comuni del circondario, sta per essere definitivamente declassato ad un poliambulatorio che non può essere rispondenze alle esigenze di una popolazione che ha sempre avuto risposte serie e puntuali alla sue esigenze. Da anni si è assistito ad una diatriba disarmate tre le città di Santa Maria e Capua circa l’eventuale localizzazione del nuovo Ospedale che doveva essere costruito per venire incontro alle necessità sanitarie di una collettività bisognosa di avvalersi del diritto all’assistenza sanitaria sancita dalla Costituzione. Più volte si è proposto all’Amministrazione comunale, anche attraverso la convocazione di un Consiglio Comunale sul tema specifico, di mettere a disposizione l’area dell’ex tabacchificio o altre aree che potevano ben essere fruibili dalla due maggiori Città del Distretto, ma tutto sembra essere caduto nel dimenticatoio. Infatti, come risultato di queste inutili e dannose dispute e dalla mancata volontà di affrontare seriamente il problema da parte dell’amministrazione Giudicianni, ci troviamo di fronte all’imminente spostamento dei reparti di Ginecologia, Ostetricia e di Neonatologia in altre strutture, dopo che già abbiamo perduto quelli di Senologia e di Otorinolaringoiatria e che quelli di Cardiologia e di Medicina hanno avuto un radicale ridimensionamento. La Ginecologia che era stato sempre un punto di riferimento ed un vanto per il Melorio, oggi non si ha più interesse che continui ad esistere. La migrazione di valenti medici locali in Cliniche private e l’assegnazione al reparto di sanitari provenienti da città lontane, hanno depauperato la struttura dalla richieste di ricovero che sono dirottate, per interessi comprensibili, presso le strutture private o altre destinazioni convergenti con gli interessi che non collimano con quelli dello sviluppo della struttura ospedaliera. Questa Amministrazione per tre anni non ha fatto altro che favorire discutibili interventi edilizi che non hanno alcuna possibilità di favorire lo sviluppo del territorio, mentre si continuano ad emanare inutili e poco attendibili proclami che hanno il solo scopo di distogliere l’opinione pubblica dai disastri che sono stati da essa causati. E’ ora che tutti quanti prendano coscienza di questa realtà e che si decidano a dire basta con questi Amministratori che non hanno alcuna coscienza di come si gestisce la Cosa Pubblica e che favorisce solo interessi che non sono convergenti con quelli della collettività".
*Gaetano Rauso(consigliere pdl)

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

9. FAMIGLIA

10. COLF E BADANTI

11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

13. IMMIGRAZIONE

STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




ascolta la riscossa della città

CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

FINALMENTE!!

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Studio Legale

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

IACP

lavori pubblici

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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

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lavori pubblici

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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

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lavori pubblici

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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

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arco adriano

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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

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villetta l.sturzo

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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

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asilo nido

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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE