prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

sabato 29 giugno 2013


Salvare il soldato Ryan era un obbligo, una missione da portare a termine assolutamente, per chi ha creduto in lui e ha fatto si che assurgesse al posto che occupa.
Ma  il nostro soldato, che oramai è diventato un “dead man walking” non ha voluto farsi salvare.
 L'onore ormai è perso e la pantomina delle minacciate dimissioni per scongiurare lo smembramento del Tribunale o le marce su Roma tardive  non servono a recuperare la credibilità persa per troppi ritardi e per le distrazioni dovute alle corse  affannose per rincorrere la cementificazione della città.
Chi lo ha ucciso ha l’illusione di una vittoria , ma gli stessi assassini dell’unica speranza che era rimasta a questa città, non potranno mai essere dei vincitori.  A loro chiederanno  conto di 20 anni di saccheggi, anni in cui una cittadina
dall'economia solida è stata ridotta l'ombra di se stessa; una cittadina di commercianti, una cittadina in cui 6000mila persone varcavano quotidianamente la soglia di stabilimenti industriali fiore all'occhiello della Campania.
 Oggi questa cittadina è uno scheletro spolpato e sfruttato dai “barbari colonizzatori”; una città in preda alla fame divoratrice cieca e violenta dei casalesi che qui vengono a sfamarsi, lasciando poi la cucina vuota ed in subbuglio.
E se pure ci dovesse essere qualche sopravissuto, qualche ferito, nemmeno sarebbe possibile curarlo... il vecchio
ospedale  è ridotto, oramai , a  poco più che un ambulatorio veterinario.
Proprio in questo  momento in cui sarebbe più necessario un ospedale con una forte presenza  oncologica per contrastare gli effetti mortali che sta avendo la presenza sul territorio dell'antica Capua, del CDR che VOI avete voluto. Oggi , in questa gloriosa città, non sarà nemmeno più possibile nascere..
La fame causata dal saccheggio che VOI avete perpetrato, con i vostri amici  palazzinari, si porta dietro gli spettri della delinquenza, dello spaccio di droga della violenza, della disperazione .
Che importa che tante  anime siano disperate ? Devono  pagare, darvi profitto : che si tratti di costruire case in piena zona industriale( ex tabacchificio o ex Italtel);  poco importa o che si tratti di  costringere a i proprietari a svendere le terre; la  gente disperata vede in pochi spiccioli  ricavati dalle forzate vendite, l'unica possibilità di non soccombere.
Gli affaristi della distruzione ingrassano divorando ricchezze dei veri Sammaritani , per  andare a godersi la vita altrove, a Napoli ad Aversa o a Casale,  in costa Smeralda ...mentre qui resteranno famiglie impossibilitate a mettere il piatto di minestra sulla tavola dei propri figli; famiglie derubate anche di quel pezzo di formaggio che mensilmente trovavano nel pacco e che si  ritiravano tra la vergogna e l'umiliazione in cima alle scale del palazzo comunale dove vanno ad elemosinare un contributo o un posto di lavoro.
 La tavola imbandita da questi sciacalli della politica, è piena di sole ossa spolpate .
Ormai per i Sammaritani è un inferno ed i soldi  dei contribuenti che servono a pagare le persone assunte per clientelismo e per pagare  fitti  di strutture  clonate  come  Uffici Giudiziari o consulenze dorate a tecnici  compiacenti e che proni dicono sempre si.
Coloro che hanno coartato la volontà e le azioni del soldato Ryan sapendo che lo avrebbero mandato a morire non resteranno ancora una volta impuniti .
Il P.D.,  i Socialisti  ed i pseudo Rinnovatori  non potranno più uscirsene immacolati dopo aver scaricato tutte le loro responsabilità sul burattino di turno. Per loro arriverà  il momento di rendere conto. I cittadini , NOI vogliamo sapere
come e  perchè hanno reso carta straccia il documento che è stato alla base della  vittoria elettorale delle civiche associazioni;  non uno di quei punti è stato onorato, non uno degli impegni rispettato,!!!
Dovranno spiegare perchè  non hanno  dato seguito ai programmi che prevedevano sviluppo della città e non la cementificazione selvaggia  . In quei famosi incontri preelettorali  avevano  assicurato che concordavano  con le Associazioni  e con i sammaritani su tutti sui  punti più importanti del programma ed avevano sacramentato e giurato che avrebbero rispettato i patti e le aspettative del Popolo . E queste menzogne le hanno riproposte quando speravano di avere un posto alla Camera dei Deputati o al Senato.
Non ve la perdoneremo come abbiamo perdonata a Giudicianni ed ai suoi accoliti il loro  tradimento ;perchè mai pensavate che questa volta sarebbe stato diverso ?
Presto dovranno rendere conto agli elettori che negheranno  loro, di sicuro, l'appoggio  elettorale che non hanno meritato.
 Perchè mai dovrebbero credervi ancora una volta dopo che hanno dato la prova di essere stati sempre
dietro ogni stravolgimento dei progetti crescita della città e sempre pronti ad appoggiare speculatori e palazzinari?
Dovranno pur pagare le loro  colpe ed i danni che hanno arrecato alla città ed alla sua popolazione.
Gaetano Rauso

venerdì 28 giugno 2013

SALVATE IL SOLDATO RYAN





Come spesso accade nella realtà quotidiana, a volte poche parole messe insieme a caso o per scelta voluta da parte di personaggi di spicco, diventano modi di dire che vanno ben al di là del loro intrinseco significato.
E’ ciò che è accaduto negli ultimi tempi nel nostro ambiente attento e fervente di queste associazioni apartitiche, che hanno sostenuto la carica di Biagio Di Muro a sindaco di questa città.
Le poche parole del titolo del romanzo di Max Allan Collins, assurto all’attenzione mondiale nella rappresentazione scenico cinematografica dal grande regista Steven Spielberg “Salvate il soldato Ryan”, hanno assunto per tutti noi un significato ben preciso;  è indispensabile, in questo particolare e delicato momento di politica locale, che il sindaco (soldato Ryan) sia salvato. Salvato dai tanti pericoli che sta correndo nelle mani di quanti tramano sulla sua ingenuità e nella sua ormai decisa convinzione di dover comunque ”salvare la patria” da solo.
 Ciò che egli pensa di fare con il suo tono passivo è mera utopia, perché il soldato Ryan resta sempre più solo, perché tutti intorno a lui dormicchiano volutamente o non volutamente sui problemi della città, che, comunque, spuntano da ogni parte. Costoro non riescono nemmeno ad accorgersi che la causa del loro insuccesso complessivo, che dura ormai da due anni, non è la mancanza di finanziamenti e le difficoltà finanziarie, non sono le beghe amministrative, non è il dominio sistematico nelle scelte della burocrazia comunale; la verità è ben altra il soldato Ryan è circondato da compagni di avventura che non hanno alcuna intenzione di voler ben amministrare o per incapacità obbiettiva o per pochezza di idee o per motivi che vanno ben al di là di ogni possibile immaginazione.
Negli ultimi giorni gli avvenimenti che denunciano tale incapacità si sono susseguiti a raffica ed è ben difficile capire dove prevalga l’incompetenza o la mala fede da parte di alcuni amministratori. Gli eventi di questi ultimi giorni che hanno destato maggiormente l’interesse dei cittadini sono stati molti e vanno dalla crisi del servizio di N.U., allo spuntare spontaneo di un “monolite fumoso” dinanzi all’anfiteatro campano; ma purtroppo dietro questi casi, che, in verità, sono solo episodi di normale cattiva amministrazione, che possono essere risolti, comunque, con i mezzi a disposizione e con la necessaria esperienza amministrativa, ve ne sono altri che fanno profondamente riflettere.
Infatti gira negli ambienti comunali una proposta di deliberazione, che riesuma una vecchia iniziativa, che va indietro nel tempo: la riduzione della distanza cimiteriale da 200 a 50 metri. La bozza di deliberazione, che è stata imbastita certamente in fretta e da qualche funzionario sprovveduto, porta avanti un discorso equivoco che vorrebbe indirizzare il lettore verso un giudizio positivo sulla bontà del provvedimento, in sostanza resta un atto equivoco, dubbioso e fumoso, peggiore di un auspicio funesto della “Sibilla Cumana”.
Pertanto, rinviando questo argomento e tanti altri ad altre pubblicazioni, ci preme di chiedere subito e prima che sia troppo tardi, indistintamente a tutte le forze politiche presenti in consiglio di maggioranza e di minoranza, a tutti coloro che coprono cariche politiche importanti, a tutti i funzionari comunali ed al corpo impiegatizio di salvare il soldato Ryan, perché salvando lui salveremo la nostra città.
Gli ultimi due anni sono andati ormai perduti e l’insuccesso dell’intera amministrazione non può essere addebitata solo al soldato Ryan, che viene ormai usato come scudo o capro espiatorio per tutto quello che hanno promesso e non mantenuto. Il soldato Ryan non rappresenta alcun partito, ma la reazione di un popolo, sfruttato e venduto per venti anni; un popolo che aspettava un cambiamento, una rinascita.
Dove sono il P.D., il Rinnovamento, che fa la “zavorra” di fronte ad un programma elettorale, che indica chiaramente gli indirizzi più sani per questa città? In questi ultimi due anni vi era tutto il tempo di impostare e programmare cose veramente serie per l’interesse comune, per ritornare alla grande nello scenario provinciale; al contrario si sono inventate la città di cinquanta o sessantamila abitanti, che ci costringerà a vivere in un habitat che non è auspicabile nemmeno per gli animali.
Abbiamo ancora il tempo di riscattarci, di ritornare alla grande e ricoprire il  ruolo che ci meritiamo. Non devono essere più commessi gli errori, perché di errori si tratta, che hanno portato al trasferimento di parte del tribunale ad Aversa. Dobbiamo risvegliarci tutti ed in particolare devono assumere le loro responsabilità coloro che vivono di politica nel nostro scenario comunale.
Per questi motivi se siamo veramente pronti a cambiare indirizzo di governo alla nostra città, per la quale siamo disponibili a dare qualunque forma di contributo, con il presente intervento vogliamo invitare in particolare la prof.ssa Camilla Sgambato, il cui risultato elettorale ottenuto nelle ultime elezioni è di assoluto significato e rispetto, di farsi promotrice e ambasciatrice di una rinascita a favore della classe dei lavoratori, dei socialmente deboli e di quanti credono nel vero bene della città, che non è certamente la speculazione edilizia.
Noi crediamo nel suo programma e siamo sicuri che nei prossimi tre anni si possa attuare quello che la città si aspetta per risollevare  e far risorgere  questa povera, vecchia, gloriosa, storica Capua Antica.
Solo così finiranno i saccheggiamenti.
Per le associazioni Nicola Cantone

mercoledì 26 giugno 2013

A Santa Maria Capua Vetere tutto è possibile!!!!



L’avevamo detto negli anni passati e l’abbiamo ripetuto ossessivamente per far comprendere che la buona amministrazione è il cardine della Legalità ed il punto di partenza per il rilancio di una città in preda degli affaristi.
Abbiamo lottato perché tutto ciò che ritenevamo sbagliato, dannoso per la nostra città fosse messo da parte e cominciasse un’altra era e non ci aspettavamo che si continuasse a gestire la Cosa Pubblica così come era stato fatto per  i trascorsi venti anni.
Quando ci siamo convinti che nulla era cambiato, che non si voleva ritornare ad essere una città dove si rispetta la Legge, abbiamo abbandonato questa maggioranza, anche per dare un segnale e far capire al Sindaco eletto dal Popolo con un preciso mandato, quanto  stava sbagliando e nelle mani di chi ci si era affidato.
Oggi dobbiamo constatare, nonostante che sia chiaro che l’ing. Biondi non possa ricoprire l’incarico di dirigente dell’UTC a Santa Maria perché già dirigente a Caserta e per altre ragione personali contrastanti con il dettato del D.Lgs. n.39/2013,  che egli è ancora al suo posto ed abbiamo avuto notizia che sta preparando a sparare le ultime cartucce per concretizzare disegni speculatori che sono stati ampiamente criticati ed avversati da chi si era opposto ad un modo scellerato di amministrare la città. Infatti, la realizzazione degli alloggi nell’ex Mulino Parisi e nell’ex Tabacchifico, sembra, ormai, cosa fatta e, prima dell’addio forzato, si stanno calcolando gli oneri da incassare per emanare i  provvedimenti concessori, nonostante che, a parere di chi scrive, l’ingegnere non sia legittimato ad firmarli.
Ma non ci si può limitare agli atti dell’ufficio tecnico, abbiamo avuto copia della delibera della Giunta Comunale n. 119 del 19.6.2013 avente per oggetto: “BiCittà MMXXIII” nella quale è stato deliberato di organizzare, insieme alla Associazioni “Ciò che vedo in città – S.Maria C.V.” e “BE Here Now”l’edizione 2013 dell’evento “Bi Città. Non vogliamo assolutamente criticare il merito del provvedimento, in quanto l’organizzazione di questo evento è positivo per la città ed è organizzato da persone animate da buona volontà e spirito di iniziativa o la possibilità di contribuire finanziariamente alla realizzazione dell’evento ; ma ciò che abbiamo l’obbligo di porre all’attenzione dell’ opinione pubblica è la completa difformità al dettato del riformulato art. 49 del d.lgs. 267 del 18.8.2000 del parere di regolarità contabile apposto  in calce alla delibera( allegato n.1) dal dirigente dell’area finanziaria il quale, furbescamente, ha scritto delle cose che non significano niente e non sono affatto conformi a quanto previsto dalla Legge che richiede. Da ciò si desume che niente è cambiato e che gli ignari e sprovveduti componenti della Giunta Comunale approvano provvedimenti non conformi alla Legge che credono,per la loro poca conoscenza delle cose, legittimi.
Gaetano Rauso

martedì 25 giugno 2013

E’ ora di avere coraggio!!!



Tanto tuonò che venne giù il temporale.
Le avvisaglie del depauperamento del Tribunale di S. Maria a vantaggio di quello Aversa (Napoli nord era solo un nome di facciata)erano nell’aria da tempo e le chiacchiere , le effimere manifestazioni di protesta non sono servite a far ritirare un provvedimento che tanti si erano impegnati a far modificare.
TUTTE CHIACCHIERE  SENZA UN COSTRUTTO!!!
Tanto chi ci rimette è la città. Il gioco degli  intrallazzi e degli interessi convergenti, i trasversalismi  di politicanti che per vent’anni hanno solo badato a propri interessi senza un po’ di rispetto di una città che per più di duecento anni ha avuto il privilegio di essere la sede del Tribunale  della Provincia di Caserta ed ha sopportato tanti oneri come quello di un credito di 10 milioni di € e più che impediscono all’amministrazione di offrire servizi miglio alla popolazione.
Ora a che serve convocare un’altra riunione, chiamare all’appello sindaci e parlamentari che verranno solo a fare passerella come altre volte. Come possono gli esponenti del PdL andare contro ad desiderata del proprio coordibnatore?
Ci si dimetta in massa per dimostrare che si vuole bene alla città e non alla poltrona o ci  si rifiuti di anticipare altre spese e si ponga direttamente a carico del Ministero la gestione del Tribunale o, addirittura,  vi si rinunci. Tanto la città, in questo modo casa ci guadagna? Solo così potremo dimostrare  di saper rivendicare i diritti di una città millenaria, piena di storia e di tradizioni fulgide che ed ora è mortificata da incapaci ed intrallazzatori che non guardano al bene della collettività e della Giustizia per avallare interessi campanilistici.
Gaetano Rauso

giovedì 20 giugno 2013

L'incompetenza regna sovrana come i rifiuti a S. Maria C.V. . Un sentito grazie all'ass. al ramo

E’ incompetenza, cattiva amministrazione, non certo sbadataggine;  certo è che anche la DHI ne ha piene le tasche di questo continuo chiedere  senza dare.  Non più tardi di 10 giorni fa ebbi  a dire al sindaco Biagio Di Muro di sollecitare la Ragioneria affinchè provvedesse al pagamento delle spettanze dovute alla DHI, titolare del servizio di raccolta dei rifiuti a S. Maria, da qualche anno, perché si paventava un fermo del servizio.
Ma tutto è stato vano. La collaborazione costruttiva è per questa Amministrazione una parola sconosciuta!!!
Da quanto è stato  scritto su alcuni giornali e da notizie attinte direttamente, il debito vantato dalla ditta ammonta a circa tre milioni di euro, compresa la rata di maggio. Quindi è comprensibile che si sia arrivato al mancato pagamento delle spettanze stipendiali ai dipendenti ed al conseguente fermo del servizio con le conseguenze che si possono evincere dalla foto  a margine.
Ma le ragioni vere di questo sfacelo stanno nella gestione di un cantiere delle vecchie amministrazioni che hanno permesso che si  gonfiasse a dismisura il numero  degli addetti e, conseguentemente, il prezzo del servizio e delle tasse a carico dei cittadini.
Dove si andrà a finire quando lieviterà il prezzo della discarica? Dove si arriverà quando saranno trasferiti i dipendenti del Consorzio che devono essere assunti dai comuni che ne fanno e ne facevano parte?
Una delle rare cose di cui non ci si poteva dolere in questa città era l’andamento del servizio di raccolta dei rifiuti. Nessuno pone rimedio a queste irregolarità ed alle forzature che alcuni facinorosi pongono in essere.
Oggi anche l’unico servizio che aveva una parvenza di efficienza è stato vanificato da quest’Amministrazione che pensa solo ai posti al sole ed al cemento.
Non basta la bolletta salata che noi cittadini paghiamo, dobbiamo sopportare anche la puzza che, in queste giornate di caldo,  già aleggia nell’aria di questa città  in cui si vede di tutto e tutto in modo negativo.
Vergognatevi!!!! Tutti i proclami che osannavano al  rispetto del patto di stabilità che fine hanno fatto?
Se fosse stato rispettato veramente non ci sarebbero problemi a pagare il corrispettivo di un servizio essenziale e primario che ha la precedenza su tutto. Forse si è dato la precedenza al pagamento di parcelle o di lavori a ditte amiche. Ma la DHI non era amica? O forse non è stata del tutto attenta alle richieste?
Ci si trincera dietro al mancato pagamento da parte del Ministero di Giustizia di diversi milioni di Euro; perché non  si è fatto presente ciò a chi di dovere invece di impegnarsi al pagamento di altri 10 milioni di Euro  per degli uffici Giuidiziari  fuori del centro della città  e che non portano nulla alla sua economia  se non il blocco totale della liquidità e, conseguentemente, dei pagamenti delle ditte che assicurano i servizi  essenziali. Non ci dimentichiamo che il rione IACOP per mesi è stato al buio perché non si pagava la ditta che gestisce la pubblica illuminazione, tra breve, se continuasse così, anche i dipendenti resteranno senza stipendio, dato che le anticipazioni di cassa che la Tesoreria concede a caro prezzo, non potranno sforare una soglia ben precisa fissata dalla Legge.
A tutto si è pensato, fuorchè al bene della città. Se non ce lo possiamo permettere la permanenza del Tribunale alle condizioni che non portano benefici all’economia cittadina, si completi il disastro determinato da vent’anni di malgoverno e si rinunci ad esso  o si abbia il coraggio di allocarlo in sedi, come il palazzo Melzi poco utilizzate e che non porterebbero aggravi di spesa così rilevanti come il fitto dei capannoni di Grattapulci e le case di via M.Fiore e di via Santagata.
Tutte la promesse di cambiamento, di giustizia sociali di incrementare le attività commerciali e produttive e di rivalorizzare il centro storico sono state disattese.
Un sindaco ostaggio dei partiti di sinistra che hanno  la colpa di vent’anni di disastro amministrativo, se non ha il coraggio di dimettersi o di imporre le idee per le quali ha avuto il consenso popolare; altrimenti:  Andate a casa, è meglio!!!!
Gaetano Rauso

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

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LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

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lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

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lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

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lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

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iacp

arco adriano

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

villetta l. sturzo

asilo nido

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE