prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

mercoledì 29 febbraio 2012

Dal Blog di Prospero Cecere : LA CITTA' DIVENTA SUCCURSALE DELL'AGRO AVERSANO . INTANTO AUMENTANO LE FAMIGLIE BISOGNOSE AI SERVIZI SOCIALI . CE NE SONO 50 IN PIU'


Santa Maria Capua Vetere piomba nel baratro più tremendo . Anzi Santa Maria di Casal di Principe assomiglia sempre di più ad un comune succursale dell’agro aversano dove imprenditori ed addetti ai lavori hanno trovato il fiorente territorio dove i politici e consiglieri comunali assomigliano sempre di più a quella particolare sezione come quella del terzo canto del’inferno di Dante , Gli ignavi . Già gli ignavi, come dice la terzina “ Ed elli a me: "Questo misero modo tegnon l'anime triste di coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo. Mischiate sono a quel cattivo coro de li angeli che non furon ribelli né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro. Caccianli i ciel per non esser men belli, né lo profondo inferno li riceve, ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli". E io: "Maestro, che è tanto greve a lor che lamentar li fa sì forte?". Rispuose: "Dicerolti molto breve. Questi non hanno speranza di morte, e la lor cieca vita è tanto bassa, che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa". Ecco questa è la fotografia della politica sammaritana , gente che non sa neanche dove si trova di casa. Come un antico detto napoletano fumm bugie e pall. Iatevenn ‘ a casa !!! Avete truffato il popolo sammaritano e la gente che si è candidata per voi !!!

E’ quasi un anno e non si vede niente , la città è rimasta sempre la stessa sempre con gli stessi problemi , sono addirittura aumentati i pacchi dono ai servizi sociali e che facciamo invece di creare produttività la stiamo distruggendo , pensiamo al mattone , al mattone e ancora la mattone. A nulla valgono io proclami sui giornali locali e dire ho fatto questo e quello, non li legge nessuno . Il comune non è un posto statale dovete produrre così come fanno le amministrazioni pubbliche . E’ assurdo trincerarsi dietro il dirigente o l’impiegato dovete assumervi le responsabilità non falsificando l’iter procedurale. Che brutta Santa Maria Capua Vetere che è rinata dopo tangetopoli del 92, e qualcuno vuole far rivenire quei giorni con nuovi indagati e nuovi pentiti !!!! Non siete all’altezza, tutti nessuno escluso!!

martedì 28 febbraio 2012

Vengano mantenute le promesse elettorali ai “Disoccupati sammaritani “

Che fine hanno fatto tutte quelle azioni a sostegno dell’occupazione  promesse  durante le riunioni del Giovedì nella sala Consiliare prima delle elezioni ?
A quelle riunioni le associazioni , che avevano all’epoca nominato portavoce l’attuale sindaco , avevano , con il supporto anche di sindacalisti avviato incontri con i giovani disoccupati sammaritani per dare il via a cooperative che avrebbero potuto alleviare , in minima parte ,i disagi lavorativi dei giovani sammaritani .
Dove sono quelle cooperative oggi ?
E’ tempo che quello che grazie alle associazioni è divenuto oggi sindaco di questa città mantenga le promesse che fece in quella sede , a nome delle associazioni e suo .
Ricordiamo che a quegli incontri parteciparono anche esponenti dell’attuale coalizione di questa Amministrazione : speriamo che i loro interventi fossero reali e non mere passarelle preelettorali come si è verificato per l’azione a difesa dell’Ospedale e la proposta di annullamento in autotutela del permesso a costruire rilasciato alla Finproject  s.r.l per il centro commerciale  in via Galatina  di un notissimo avvocato che oggi  sembra averla dimenticata
 R.L. 


Siamo convinti che si stia lavorando , anche se silenziosamente , a  provvedere a porre in essere quanto promesso ai sammaritani sia in quesgli incontri del giovedì , sia  nelle riunioni delle associazioni e poi in campagna elettorale e sicuramente a breve vedrete i risultati di questo lavoro 

domenica 19 febbraio 2012

Per non dimenticare

Il Popolo Sammaritano n. 5 del 17/5/2008

Spigolature sammaritane


Il ciuccio con i baffi e i suoi degni compari ci devono dire se vogliono il bene della città, come da 15 anni dicono , o se vogliono continuare a leccarsi i baffi
Perché se è questo ciò che vogliono continuare a fare noi ci prepareremo a difenderci da questi insaziabili e famelici mercenari della politica
E dov’è il PD? E’  favorevole al saccheggio del territorio ?
C’è un consiglio direttivo ? Si riunisce sui temi importanti per la città o si riunisce solo in occasione delle competizioni elettorali?
Se si riunisce e se esiste nessuno se ne rende conto : non si leva mai una voce di partito sulle speculazioni edilizie in atto in città . Non si sente né una proposta né una critica né tantomeno una condanna per quanto di deplorevole avviene in dileggio del nostro territorio
Dove sono i famosi combattenti marxisti , difensori della classe operaia , della famosa questione morale di Berlinguer?
Sono tutti scomparsi ? No sono rimasti solo nella toponomastica !!!!!!!!!     

martedì 14 febbraio 2012

E’ TEMPO DI CARNEVALE. Icaro e la carica dei 430

Ci siamo mai chiesti come sia possibile vivere con contratti part/time di 24/40 ore settimanali?

Sono questi i contratti offerti ai “parcheggiatori sammaritani” da un privato sociale che, peraltro, pretende di scegliersi anche il Sindacato che deve rappresentare i suoi dipendenti.

Sembra essere ritornati indietro agli anni ’20 quando le problematiche di una gestione aziendale fallimentare venivano fatte ricadere sulle spalle di chi voleva tutelare le condizioni lavorative.

A S.Maria C.V. tutto, ormai, è diventato possibile anche che “ sedicenti socialisti” abbraccino la causa del datore di lavoro per quanto “sociale” possa essere e si schierino contro chi rivendica un posto di lavoro purchessia .

E’ questo purtroppo ciò che è rimasto del “popolo della sinistra”, partiti che volgono  le spalle al mondo del lavoro , pronti ad allestire un bel dibattito pubblico sul “ sesso degli angeli al tempo della rivolta di Lucifero”  .

Non parliamo, poi, di un’Amministrazione , impegnata a patrocinare un bel convegno sulla “trasparenza” evitando accuratamente di utilizzare, nella querelle, il potere proprio di “stazione appaltante” dei servizi dati in gestione al Consorzio “Icaro”  ,  forse perché  non può fare a meno dell’appoggio determinante di chi  rappresenta politicamente l’impresa fino a poco tempo fa dileggiato dalle pagine di un giornale pubblicato dalla maggioranza .

Quando si cerca di costruire  ad ogni costo 430 appartamenti in una ex area industriale dismessa contro il parere unanime di un Consiglio Comunale, l’unica “trasparenza” che si è disponibili a subìre è quella praticata in un centro di radiologia . 

Viviamo in un mondo di maschere.

    La classe che doveva andare in paradiso pare che affascini meno dei costruttori e faccendieri e soprattutto non interessa  certa “sinistra immobiliare” in tutt’altre faccende affaccendata. 

Quel che accomuna questa massa grande di “individui”  facenti ancora parte della schiera operaia e li lega materialmente ad un destino collettivo, sono una serie di situazioni che  basterebbero a riempire l’agenda politica di qualsiasi forza riuscisse ancora a vederli.

    Il Sindacato di base, ritenuto “minoritario” da  “padroncini sociali”  allergici , evidentemente, a forme di tutela dei diritti, ( siamo alle comiche), è attualmente l’unica forma organizzata disponibile all’ascolto delle ragioni dei lavoratori della coop. “parcheggiatori sammaritani”. L’ascolto presuppone una narrazione e la narrazione un narrante. Ed è un esercizio nel corso del quale pian piano i due soggetti si scambiano le parti, prendono coscienza della propria condizione, cominciano a trovare insieme modi per uscirne.

   Gerardo D’Amore   

Le associazioni propongono

In linea con il programma elettorale presentato , le associazioni si rivolgono a tutti coloro che potrebbero essere interessati ad avviare delle attività produttive nella città di S. Maria C.V.  e li invitano ad inviare all'Amministrazione  la seguente richiesta  : 

Al Sindaco di Santa Maria Capua Vetere
Il  sottoscritto…………………………………………………….nato a  ……………………….il………………………………………….legale Rappresentante della Società……………………………………………………….con sede in ………………………………………….alla via  ………………………….………..n……….. C.P.………………………………  Tel.  No: …………………  Fax: …………………….. E-mail: ……………………………….
C H I E D E
Che gli venga concesso un lotto di terreno   di  mq……… adibire alla seguente
produzione/ attività………………………………………………………………………………
Tale terreno dovrà trovarsi, preferibilmente, in una posizione attigua alla strade di grande collegamento (autostrade).
Si dichiara disposto a pagare un canone adeguato che codesta amministrazione si pregerà di stabilire e si impegna ad impiegare manodopera locale, sempreché qualificata per la produzione7attività che si intende attivare.
In caso di manifestazione di disponibilità da parte di Codesta amministrazione Comunale ad aderire alla presente richiesta, si produrranno i progetti e la caratteristiche dell’impianto e le dovute garanzie economiche necessarie per la realizzazione dello stesso.
In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti

………………………li……………….
                                                                                                                                                   La Società

sabato 11 febbraio 2012

Le associazioni si appellano ai " Liberi e forti "

Le Associazioni, che tanti hanno  contribuito a far trionfare  alle ultime elezioni comunali attraverso il loro importantissimo impegno, sia con contributi di idee   che elettorale , continuano a far sentire la loro voce, riaffermando con forza i  principi di legalità e di buon governo, che sono stati i capisaldi della campagna elettorale e della lotta contro il malcostume, che ha caratterizzato tanti anni di amministrazioni comunali. 
I consiglieri  delle associazioni, Simone,  Rauso, De Lucia ,  Cappabianca, Barbato, Munno, insieme al sindaco Di Muro  , hanno operato in modo pregevole per portare avanti un discorso che  ha come solo obiettivo il rilancio della città e l’interesse della sua popolazione.
Non ci stancheremo mai di lottare per affermare quei principi per cui abbiamo combattuto e che  ci hanno dato il consenso della città.
Non tradiremo mai le promesse che sono state fatte, anche contrapponendoci ,  in modo netto e feroce contro chi, con la forza del potere economico, sta cercando di contrastare la nostra volontà impedendoci di dare corso ai nostri proponimenti.
L’accordo con il centro sinistra e Rinnovamento di Dario Mattucci  era stato fatto per combattere i casalesi , le speculazioni , le infiltrazioni , la povertà , i pagnottisti , gli approfittatori , i faccendieri ,ed  era stato stretto solo  per proteggere S. Maria C.V.  dal continuo saccheggio , per salvare quel poco che eravamo riusciti a salvare dai mercenari e  dai “lanzichenecchi”.
I nostri sforzi  sono sempre stati tesi a riportare S. Maria C.V.  ai fasti di una volta e a risvegliare le coscienze dei sammaritani . 
E’ ora  di riappropriarci delle nostre responsabilità .

Bisogna  evitare lotte interne che servono solo agli speculatori e a dare forza ai profittatori che sono sempre in campo e  quindi è bene , in questo difficilissimo momento per la nostra città,  fare appello a tutte le forze politiche, che sentono di poter condividere un progetto comune e soprattutto concreto  per il rilancio della nostra città.
La crisi, che attanaglia tutta l’Italia e oltre , e che potrebbe rendere ancor più disastrosa la situazione della nostra città, impone a tutte quelle forze politiche, libere da pregiudizi e forti di idee e progetti, di unirsi per far sì che la nostra città si rafforzi per poter affrontare più serenamente questo arduo momento : il nostro appello va quindi a tutti coloro che abbiano la volontà di porre in campo tutte le possibili iniziative che possano ridare un po’ di serenità economica alla nostra città  .   
Tutto sarà perduto se non ci riappropriamo della  convinzione che siamo noi gli arbitri del futuro di S.Maria C.V. ,e  delle generazioni che verranno
Svegliamoci ,  mettiamo da parte le nostre divergenze e le apatie  : non aspettiamo il nuovo tsunami che sta per investirci e distruggerci 

mercoledì 8 febbraio 2012

AI TEMPI DI PERICLE

Una volta fu chiesto a Pericle quale fosse il cardine della democrazia. E il grande statista, non per nulla era considerato uno dei sette Savi dell'antichità, rispose "la tolleranza". E proseguendo "vanno ascoltati tutti, tranne quando sostengono cose futili, ma non per questo vanno  vituperati". Oggi viviamo in un tempo in cui vengono vituperati anche coloro che dicono cose sagge. Non v'è più rispetto per nessuno. Tutti sanno di tutto. Non si può iniziare un discorso, che spunta subito il saccente di turno che interrompe tutti e spara frottole a raffiche .
Sono in tanti quelli che pensano che il termine democrazia voglia dire fare il proprio comodo, fare i propri affari, frodare impunemente lo Stato, compiere soprusi d'ogni genere, e per tutto questo chiedere sempre l'impunità.
L'amministrazione che regge le sorti di questa città si fonda su un quadrunvirato che, pur essendo l'espressione di quattro diversi schieramenti politici, incentra sulla democrazia i cardini della propria sopravvivenza.
Guai se cosi non fosse, la macchina burocratica si arresterebbe di colpo, con danni irreparabili per la città.
E questo va scongiurato.  
M. T.

I patti si mantengono


Riceviamo e pubblichiamo :

Ricordate ciò che dicevano i “tre cavalieri dell’Apocalisse”?
Dove sono ?
Eravamo partiti con la lotta ai Casalesi, agli affaristi, agli affamatori del popolo
Si sarebbe dovuto procedere alla cacciata dei mercenari , alla pulizia dalle infiltrazioni camorristiche e dai faccendieri che continuano ad avere libero accesso a tutto
Ad oggi dobbiamo , purtroppo, constatare che continuano ad essere tutti al loro solito posto ancora a fare il bene della città ( ma il bene della città per questi soggetti significa solo il bene di loro stessi)
E ci domandiamo se nell’agenda o programma da attuare ci sia ancora il problema occupazionale !!!
Ma ovviamente non è colpa loro ……..
Sono semplicemente stati folgorati sulla strada di Damasco e hanno dimenticato quanto si erano ripromessi e avevano promesso di fare
Povera Capua Antica!!!
Dov’è il P.D. di Gramsci e di Berlinguer?

Un vecchio compagno illuso

martedì 7 febbraio 2012

Per non dimenticare ciò che si è detto in Campagna elettorale : buona lettura

Freccia nel fianco n12 Del 1-04-11 Blog

IL PARRICIDA : FAVOLE DI FLORIAN

Un figlio aveva ucciso il padre.
Questo terribile crimine non capita tra le tigri, gli orsi; ma l’uomo lo commette
Questo parricida ebbe la capacità di nascondere il suo fardello,
nessuno lo sospettava; selvaggio e solitario,
Fuggiva gli umani e viveva nei boschi,
sperando di scappare al rimorso come alle leggi,
Un giorno lo videro distruggere a colpi di pietra un povero nido di passeri!
Eh! Che vi hanno fatto gli uccelli
Gli domandò un passante: perché tanta collera
Cosa mi hanno fatto? Risponde il criminale:
questi uccellini bugiardi, che confondono il cielo,
Mi rimproverano di aver assassinato mio padre.
Il passante lo guarda: si turba; e impallidisce ,
Sul suo volto si legge il crimine:
Condotto dinanzi al giudice, egli confessa ed espia.
O delle virtù ultima amica,
te che si vorrebbe in vano evitare o tradire,
Coscienza terribile non ti si può fuggire!

lunedì 6 febbraio 2012

Per non dimenticare ciò che si è detto in Campagna elettorale : buona lettura

Freccia Nel Fianco n 23 Del 10-06-11

sabato 4 febbraio 2012

Corsi e ricorso storici.

Durante la cerimonia per la presentazione di un libro, il Sindaco di Capua, dr Antropoli, si è vantato  di essere protagonista del nuovo rinascimento della sua città; mentre Santa Maria va sempre più decadendo perché  si pensa solo alle speculazioni e non all’interesse della sua popolazione. Si è vantato ancora, come mi hanno riferito, avallando gli allarmi dei giorni scorsi, che presto l’Ospedale, o  un’importante parte di esso, sarebbe stato trasferito a Capua.
Questo non mi meraviglia, perché è plausibile che un sindaco cerchi di dare vanto alla sua azione politica ed amministrativa; anche se in altre occasioni non mi sembra essere stato evidenziato questo dualismo.
Tutti sappiamo che in passato Santa Maria ha sempre surclassato Capua ma, devo, ammettere, che negli ultimi anni, si è potuta constatare un’azione molto più efficace delle amministrazioni in carica in Capua, cosa che ha determinato il mantenimento di attività industriali nella zona, l’insediamento di caserme,lo sviluppo turistico, commerciale e demografico; cose che a Santa Maria hanno registrato un decremento notevolissimo e, nonostante il mio campanilismo, non ho potuto che constatarle.
Nel 841 d.c. l’antica Capua (l’altera Roma come diceva Cicerone)fu distrutta dai barbari. Oggi siamo stati invasi e colonizzati dai Barbari Speculatori che hanno saccheggiato ed hanno distrutto ogni attività economica della città, cercando solo il profitto personale e, con la complicità di tanti anni e di tante persone,e distruggendo o cercando di distruggere attività industriali per costruirvi case inutili per cittadini che non ci sono; perché la mancanza di lavoro ha costretto ad emigrare tanta gente; tanti nostri figli che oggi sono costretti a prestare la loro opera in altre città o in altre nazioni per sfuggire alla Camorra, al malgoverno, alla disperazione di non potersi procurare di che vivere onestamente.
Ho sperato che questa Amministrazione si ergesse a strenuo difensore della città  e si  iniziasse, con essa, una nuova era di ripresa economica e di buon governo. Invece chi pretende il rispetto dei patti e delle promesse è calunniato, emarginato, osteggiato e villipeso.Chi , come me,denuncia io malaffare e cerca di fare il bene della città e delle persone, chiedendo trasparenza e rispetto per i diritti degli altri è oggetto di tentativi di discredito e di calunnie gratuite, dato che non vi sono argomenti per contrastarlo nei fatti
Spero che non si raggiunga un baratro senza fondo e si riesca a cambiare rotta; altrimenti sarà la fine per questa città.
Gaetano Rauso

venerdì 3 febbraio 2012

Per non dimenticare ciò che si è detto in Campagna elettorale : buona lettura

La freccia nel fianco  n 13 del 8-04-11-2

giovedì 2 febbraio 2012

L’opposizione dia un contributo fattivo invece di farsi rappresentare da oche starnazzanti

La città è alle prese con questioni importanti, che rischiano di pregiudicarne il futuro, e alcuni esponenti della minoranza (per fortuna non molti, giacché c’è anche chi ha un senso della responsabilità e della dignità) si lasciano andare a esternazioni (quelle sì) volgari e palesemente ridicole
Fare del sarcasmo su una vicenda tragica come il naufragio della nave all’isola del Giglio – aggiunge De Lucia – è testimonianza di un’etica quanto meno discutibile. Addebitare all’amministrazione atti di vandalismo perpetrati ai danni del patrimonio archeologico di questa città (episodio che avrebbe dovuto unire le forze politiche, sociali e culturali in una condanna unanime) è addirittura irresponsabile. Incolpare l’attuale assessore all’Ecologia del mancato raggiungimento della quota del 50% di raccolta differenziata non solo è strumentale, ma è basato su una falsità evidente che il consigliere di opposizione in questione, oltre tutto, dovrebbe ben conoscere visto il rapporto di lavoro del fratello con la ditta che gestiva il servizio. Così come è pura demagogia accusare l’attuale maggioranza (o non si capisce bene chi altri e a che titolo) del depauperamento della sanità a Santa Maria Capua Vetere, quando per anni non si è mosso un dito e quando è chiaro che ciò deriva da una politica insensata e penalizzante del centrodestra che governa la Regione Campania.
Il consigliere De Lucia conclude: “Proprio nel momento in cui questa amministrazione sta lavorando con grande intensità per cercare di risolvere una serie di problemi (non ultima la paventata realizzazione di un digestore anaerobico in città, della quale bisogna ringraziare ancora il centrodestra), ci si aspetterebbe dall’opposizione un contributo fattivo e non i soliti strepiti isterici: starnazzare oggi, ammantandosi delle falsi veste salvifiche delle oche del Campidoglio, è pura mistificazione ed è solo un atteggiamento politico menzognero”.
Fabio De Lucia 

ICARO VOLA TROPPO VICINO AL SOLE.


I lavoratori della  Cooperativa “Parcheggiatori Sammaritani” sono finiti , come accade ormai ad intervalli regolari di tempo, nuovamente nel mirino del Consorzio Icaro (e dei suoi protettori politici) un  privato sociale distintosi, in questi anni, per la totale assenza di partecipazione democratica al sua interno denunciata spesso dai suoi soci, ridotti al rango di  lavoratori dipendenti da licenziare e porre in cassa integrazione quando il ciclo economico lo impone.
Eppure il Consorzio Icaro è stato il beneficiario ( in regime di monopolio) del   trasferimento di risorse pubbliche al cosiddetto terzo settore  . Intere funzioni del servizio pubblico sono state , infatti, esternalizzate, consegnate a quelle che si sono rivelate vere e proprie  imprese ( altro che No profit).
Obiettivi di fondo di questo processo di privatizzazione sono :
1.    diminuzione dei costi soprattutto quelli riguardanti i lavoratori impiegati. Le c.d. imprese sociali raggiungono prima l’obiettivo adottando contratti atipici . I lavoratori costano di meno perché sono pagati di meno, sono più flessibilizzati ( fino quasi a spezzarsi), precari ecc...;
2.    assunzione e spostamento di risorse umane ricattabili (dal punto di vista della stabilità del posto di lavoro) da parte delle imprese sociali , favoriscono clientele e consenso sociale oltreché il controllo di un  settore economico in via di espansione sul quale, ormai, molti politici basano le loro fortune personali;
3.    deresponsabilizzazione degli enti pubblici rispetto ai costi del servizio reso ( che lievitano inevitabilmente) e alla  tutela della  sua qualità , che dovrebbe essere assicurata ai cittadini-utenti dei servizi ;
4.    elargizione di denaro pubblico a favore del privato sociale che va oltre il costo del servizio appaltato fino a comprendere  le agevolazioni fiscali di cui gode il terzo settore e che si concretizzano in mancate entrate per lo Stato.

Basterebbero già queste poche considerazioni ad imporci una più attenta  valutazione circa la possibilità della gestione in house di alcuni servizi  attualmente privatizzati.
Di fronte a questo scenario livido non ci si può continuare ad illudere che il sistema del mercato sociale, fondato sulla sussidiarietà e su uno pseudo no profit , sia soltanto da migliorare introducendo ulteriori regole rispetto a  quelle già esistenti (ma mai efficaci).
Sostenere questa tesi è semplicemente ipocrita giacchè qualche forma di garanzia, che pure esisteva in passato, è stata oggi volutamente abolita dalla nostra legislazione.  Infatti il D.lvo 276/03 (Legge 30) ha soppresso il  noto vincolo di solidarietà tra l’appaltante e l’appaltatore, sancito dall’art. 3 della Legge n. 1369/1960 («gli imprenditori che appaltano opere o servizi – sono tenuti in solido con l’appaltatore a corrispondere ai lavoratori da esso dipendenti un trattamento minimo inderogabile retributivo e ad assicurare un trattamento normativo non inferiore a quelli spettanti ai lavoratori da loro direttamente dipendenti»).
Il nostro Governance nazionale ha deciso di scaricare il costo dei servizi direttamente sugli utenti e sui lavoratori del privato sociale gestito da nuovi “padroncini benemeriti” che, per anni, hanno incassato milioni e milioni in finanziamenti pubblici, senza dare conto a nessuno di come hanno investito il denaro ricevuto.        
     DISCORSO A PARTE MERITA LA NUOVA AMMINISTRAZIONE .
Se è vero  che ha ereditato il rapporto con il Consorzio Icaro è altrettanto vero che sulla questione ha osservato silenzi imbarazzanti subendo licenziamenti in  danno di residenti  .
Questo atteggiamento pilatesco, manifestato in una serie di altre occasioni su problematiche altrettanto importanti è rappresentativo di una Giunta sospesa tra il “non più” e il “non ancora” e che sembra unicamente impegnata a negare ad ogni passo la propria esistenza.
     La problematica dei servizi non può , però, essere abbandonata , come altre, in una  sorta di limbo.
Se tutte le attività esercitate dalla pubblica amministrazione vengono progressivamente trasferite ai privati, la sconvolgente conseguenza è che il singolo residente, fruitore  dei servizi  pubblici , verrà a trovarsi nelle condizioni di semplice consumatore di prestazioni, e non più di cittadino.
In questo caso , però,  la politica diviene superflua perché, delegando a privati sue specifiche competenze e prerogative non fa altro che  “commercializzare” la cittadinanza, istituto sul quale poggia.  E’ come se segasse il ramo sul quale è seduta.

Gerardo D’Amore                              

21 famiglie in bilico : perchè quest'accanimento ???????

A Santa Maria Capua Vetere, lo scontro di interessi locali relativo alla successione nell'appalto del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento, rischia di innescare una spirale perversa di emergenze sociali, senza precedenti per il territorio. 21 famiglie infatti, nella stragrande maggioranza monoreddito, rischiano, dall'oggi al domani, di perdere quell'unico elemento di sicurezza per la vita, che è appunto il posto di lavoro, per quanto misero e sottopagato esso sia. La storia della società in questione, appunto la Cooperativa Sociale “Parcheggiatori Sammaritani”, è molto particolare; essa nasce come  una cooperativa di reinserimento lavorativo per individui svantaggiati, unita in maniera organica ad un colosso del settore, il Consorzio Icaro, formato da centinaia di cooperative sociali operanti nel “terzo settore”, dal Segretariato Sociale, alla gestione delle misure di contrasto alla povertà ex l. 328/2000 (case famiglia, “gruppi appartamento” etc. etc.), passando per la gestione dei beni confiscati alla mafia (si ricorda in particolare che il 12 marzo 2011 proprio per una questione attinente alla gestione degli stessi, veniva indagato il presidente dello stesso Consorzio), fino ad arrivare alle cooperative di produzione e lavoro, come nel caso di specie. La Cooperativa in questione nasce quasi con la benedizione ufficiale del Consorzio, essendo scelto presidente il sig. Michele Arciprete, nipote dello stesso Prof. Gabriele Capitelli, al tempo presidente del Consorzio Icaro; Arciprete rimaneva praticamente in carica per quasi un decennio, ricoprendo ininterrottamente la carica di Amministratore Unico. E' importante precisare che tale carica, a norma di statuto, conferisce a chi la ricopre poteri praticamente assoluti in materia di gestione della amministrazione economica e finanziaria della società e degli affari sociali; egli non ha bisogno infatti di passare per l'Assemblea dei Soci, ad esempio, per licenziare un socio-lavoratore o addirittura per escluderlo dallo status di socio (cosa che a norma della legge Biagi equivale ad un licenziamento, senza la previsione delle tutele per lo stesso). E' successo più di una volta infatti, che l'Assemblea, sempre convocata dopo l'irrogazione del provvedimento, si esprimesse contro lo stesso, senza alcuna efficacia. Tutto ciò a testimoniare il carattere non propriamente “mutualistico” delle relazioni con il personale operativo, che sembra essere stato chiamato a svolgere le proprie funzioni sociali, solo ed esclusivamente in occasione delle assemblee di approvazione del bilancio. Tutto ciò è durato fino al   Giugno del 2011 quando la “dirigenza”, abbandonava la direzione della Cooperativa, a causa degli enormi debiti, da essa stessa creati, offrendo una consegna che veniva incautamente raccolta, nonostante tutto, in maniera più che disperata, dalla collettività degli operai. Questi infatti, decidendo di sobbarcarsi gli enormi debiti della Cooperativa, sceglievano di andare avanti, eleggendo un nuovo amministratore, operaio, iscritto al sindacato. La sua opera, nei mesi successivi è stata volta all'aumento di produttività, al tentativo di risanamento finanziario della Cooperativa ed all'applicazione di misure di immediata equità e perequazione tra dipendenti e personale impiegatizio, oltre che all'adozione di provvedimenti tesi a migliorare le condizioni lavorative e reddituali dei lavoratori. E' con la nuova dirigenza operaia, in collaborazione con l'Unione Sindacale di Base di Caserta, che si è ottenuta inoltre, per la prima volta, l'elezione reale del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza nella Cooperativa. Ed è stato proprio il vivo spirito di collaborazione con il sindacato a fare in modo che la direzione operaia sia riuscita a portare avanti la società, svolgendo quotidianamente e correttamente il lavoro, in maniera del tutto autogestita, fornendo alla città ed alla collettività il servizio dovuto. Poi purtroppo, proprio mentre i lavoratori stavano organizzandosi per la nuova rivendicazione del diritto al passaggio di cantiere, in vista dell'imminente scadenza dell'appalto, giungeva ad infiammare animi stanchi di quattro anni di lotte sindacali, la notizia improvvisa della risoluzione del contratto parasociale, col quale il Consorzio Icaro appunto, affidava il servizio alla Cooperativa Parchegiatori Sammaritani, in quanto, in seguito a richiesta effettuata dal Comando Vigili Urbani di Santa Maria Capua Vetere, l'Inail non emetterva D.U.R.C. per la stessa. In pratica il Consorzio ed il Comando dei Vigili Urbani, dopo anni di stato di insolvenza creato dalla precedente direzione(il debito con l'Inail risale al 2005, quello con l'Inps al 2010), si ricordano, improvvisamente ora, e solo ora, davanti alla nuova politica aziendale della dirigenza operaia, dell'irregolarità, consentendo allo stesso Consorzio di utilizzare tale argomento come strumento di rescissione del patto. Il risultato sarà, probabilmente, che l' 11 Febbraio 2012, in caso di risoluzione, se venisse sciaguratamente posto l'assenso istituzionale a questo macello, l'appalto ritorni nelle mani del titolare (il Consorzio Icaro), il quale avrebbe da rimpiazzare la vecchia e scaricata cooperativa, con una nuova “fidata”, con una “decina” di dipendenti, a quanto si dice, in barba alle previsioni dell'art. 4 della Convenzione di Affidamento del Servizio tra lo stesso Consorzio ed il Comune di Santa Maria Cpaua Vetere, secondo le quali appunto, era obbligo del Consorzio quello di mantenere costantemente un livello di 30 occupati. E' curioso notare come la nota di contestazione emessa dal Comando dei Vigili Urbani sia attenta nel citare la violazione dell'art. 6, riguardante la qualità del servizio reso, ma glissi del tutto sulla palese violazione dello stesso art. 4 di cui sopra, ricordando che da tempo i soci-lavoratori sono meno che  trenta. Alla fine, quale noiosa conclusione, i debiti dei padroni dovrebbero pagarli i lavoratori!
Consci di tutto ciò, consapevoli della propria storia vertenziale lunga quattro anni, fieramente memori di aver gestito, da semplici operai, seppur in un clima di reale democrazia quindi di continua discussione, in maniera più che funzionale, un importante servizio cittadino,  decisi a rivendicare fino alla fine il proprio diritto al lavoro ed all'esistenza, ma anche alla possibilità di gestire dal basso settori strategici degli appalti pubblici locali, i lavoratori aderenti all'Unione Sindacale di Base della Cooperativa Sociale Parcheggiatori Sammaritani, in accordo con la direzione aziendale operaia, chiedono

1)    la garanzia dei livelli occupazionali
2)    il diritto di passaggio di cantiere dell'intera pianta organica attualmente alle dipendenze della Cooperativa, alle medesime condizioni contrattuali di inquadramento, presso qualsiasi altra società o cooperativa che subentri nell'appalto, sia essa appartenente al Consorzio Icaro o meno
3)    l'impegno alla riflessione sulle eventuali cooresponsabilità oggettive del Consorzio Icaro, specie davanti all'esistenza di importanti situazioni debitorie pregresse, risalenti al periodo della gestione della Cooperativa da parte della precedente Direzione Aziendale, davanti alle quali lo stesso Consorzio Icaro sembra essere rimasto negli anni, alquanto indifferente
4)    di voler, in caso di rescissione della Convenzione con il Consorzio Icaro, affidare temporaneamente il servizio alla Cooperativa Sociale Parcheggiatori Sammaritani, nelle more del nuovo bando di gara
5)    di voler prendere in considerazione, nell'imminenza della scadenza dell'appalto, l'ipotesi della creazione di una società multiservizi a capitale pubblico, in grado di garantire equità e reddito ai lavoratori
6)    di voler tempestivamente e “ad horas” convocare un Consiglio Comunale Straordinario per discutere di tale tematica di fondamentale importanza
I Lavoratori della Cooperativa Sociale Parcheggiatori Sammaritani, aderenti all'Unione Sindacale di Base, umili ma determinati, come estremo gesto di coraggio, annunciano di rinunciare alla propria retribuzione mensile, insieme alla direzione territoriale e regionale dell'Unione Sindacale di Base che dichiarano di voler rinunciare per le mensilità necessarie, alle proprie spettanze da trattenuta, al fine di reperire le somme necessaria alla regolarizzazione della posizione della società con l'Inps e l'Inail, credendo fortemente nelle sorti di questa comunità inscindibile di lavoratori, in grado di andare avanti a testa alta, lavorando e producendo, senza bisogno di padroni, certi dell'aiuto mutualistico e del sostegno di tutti coloro i quali gli sono vicini.
Consapevoli inoltre che solo un percorso di mobilitazione può essere in grado di sensibilizzare la collettività e le istituzioni, i lavoratori della Cooperativa Sociale Parcheggiatori Sammaritani, annunciano la proclamazione di uno Stato di Agitazione permanente, con la possibilità sempre più concreta che questo possa tramutarsi in uno sciopero ad oltranza, vista anche la grave concomitanza  della data dell' 11 Febbraio 2012, giorno in cui la risoluzione del contratto parasociale con il Consorzio Icaro dovrebbe concretizzarsi. I Lavoratori attraverso tale proclamazione intendono inoltre sensibilizzare l'Amministrazione in merito alla propria precaria condizione, fiduciosi nello spirito democratico e nella sensibilità sociale della stessa.
E' nonostante tutto da precisarsi che i Lavoratori stesso intendono proseguire, nell'ottica della contrapposizione al sistema clientelare, attraverso la lotta pacifica e democratica, il proprio percorso di emancipazione, che li ha sinora resi protagonisti dei propri destini, nella certezza della necessaria  proposizione dei propri contenuti in tema di democrazia sul posto di lavoro e di autogestione aziendale “dal basso”, quale modello quanto meno “migliorativo”, seppur imperfetto, pur rimanendo sicuri che solo la “reinternalizzazione” del servizio, effettuata all'insegna dell'equità sociale, possa finalmente mettere fine al problema.
E' volontà dei lavoratori aderenti all'Unione Sindacale di Base della Cooperativa Sociale Parcheggiatori Sammaritani, dichiarare che questo Stato di Agitazione non rientrerà se non dopo il raggiungimento del risultato vertenziale, essendo esso vertente le sorti lavorative e di vita di decine di famiglie.


Santa Maria Capua Vetere (CE), 02/02/2012



                                                                          Unione Sindacale di Base
                                                                                 Lavoro Privato

                                              

Per non dimenticare chi si è battutto per quest'Amministrazione :sperando che non se ne debbano pentire

Freccia Nel Fianco n 15 Del 22-04-11

mercoledì 1 febbraio 2012

Le promesse e gli impegni elettorali devono essere mantenuti

 Riproponiamo il numero 19 del 20 Maggio 2011 della Freccia nel Fianco per ricordare le promesse elettorali di questa Amministrazione e dell'attuale Sindaco che noi abbiamo fortemente voluto e appoggiato . Siamo convinti che questi impegni saranno " tutti" mantenuti ,in particolar modo siamo sicuri che verranno bloccate le speculazioni anche a costo di andare tutti a casa .
Continueremo a riproporre le parole profuse e gli impegni presi durante la Campagna elettorale non perchè pensiamo che coloro che li hanno assunti se ne siano dimenticati ma per ricordarlo a coloro che tentano di impedire che il programma elettorale sia attuato:  gli interessi contrastanti con il programma  sono tanti e molto pesanti   
Freccia Nel Fianco n 19 Del 20-05-11

Nostalgia del Monsignor Perrelli . Scriveva "Mele Marce"

                             
Qualcuno diceva che c’è poca scelta tra le mele marce, ebbene non avete idea di come avesse ragione, perché? perché come diceva qualcun altro l’uomo si stanca del bene, cerca il meglio, trova il male e se ne accontenta per timore del peggio. Mi pare di aver fotografato la storia della nostra città negli ultimi vent’anni, e la cosa più noiosa del male è che poi uno ci si abitua!
Ma allora non ne verremo mai fuori? Possiamo venirne fuori solo con la collaborazione di tutti, senza distinzione di partiti e senza  pregiudizi. Le prossime elezioni ci daranno modo di sapere se noi Sammaritani siamo un popolo evoluto oppure abbiamo scelto di essere un popolo bue. Le istituzioni dovrebbero darci una mano, ma certe volte si ha l’impressione che siano molti occupati altrove per avere il tempo di occuparsi di noi.
Un mio vecchio zio affermava che chi semina chiodi non deve andare scalzo e noi speriamo che i malvagi qualche volta possano dimenticarlo.
Abbiamo fede e sappiamo che la malvagità si paga nell’altro mondo, ma la stupidità si paga qui.                               
Aspettando la resurrezione Monsignor Perrelli


"Aspettiamo ancora fiduciosi................................... ma ancora per poco" 

Radio Municipio continua le sue trasmissioni

Iniziano a pervenirci pettegolezzi e segreti da Fortino Lucarelli : scontri tra partiti ? No  , scontri da tavolo verde!!!

Le scale di Fortino Lucarelli sono solcate da centinaia di sammaritani in difficoltà varie ,  e ad alcuni di loro, in attesa,  è capitato di dover ascoltare i commenti del vice sindaco su particolari incontri partitici delle sere precedenti : P.D- Fli  e altri  ( S. G.  e S.A.  , DM , DM ) . Non si sa di cosa abbiano parlato durante quegli incontri ma di sicuro S. A.  era molto soddisfatto . Il motivo ? Al tavolo verde era riuscito a vincere agli altri tre 500,00 euro a testa .....

Il commento degli astanti sulla serietà degli amministratori ve lo risparmiamo .....

Non possiamo dare torto , se queste sono le chiacchiere da salotto del Comune , se coloro che vi si recano a cercare conforto e sicurezza per il proprio avvenire ne escono più sfiduciati di quando vi sono entrati

Un salto indietro nel tempo : SANTA MARIA CAPUA VETERE IL SIMBOLO DELL’“INGUACCHIO”

Oltre un anno fa l'attuale assessore all'ambiente scriveva questo ed altri articoli per descrivere la nostra città ,  noi speriamo che quei tempi siano passati , ma le critiche dei sammaritani  rendono sempre più flebile la nostra speranza  
Di seguito l'articolo di Donato Di Rienzo 

"Siamo dei reprobi! L’esempio da non seguire, il simbolo dell’inguacchio!
Noi cittadini sammaritani siamo, ormai, ostaggi di un sindaco e di un gruppo di consiglieri comunali che fanno di tutto per farci vergognare di loro e di noi stessi che li abbiamo votato. Nel programma elettorale c’era un impegno preciso: la discontinuità con la precedente amministrazione IODICE Chirico Campochiaro, l’impegno ad attuare condizioni per attirare in città, piccole aziende per posti di lavoro,usare le aree come l’ex tabacchificio per incrementare le aziende artigianali con conseguente creazioni occupazione e ritornare alla costruzione di case a basso costo per i lavoratori e cooperative vere e non similcooperative come quelle che si fanno con i privilegi di questo tipo di costruzione ed i costi d’appartamento di lusso.
Dopo l’elezione, l’avv.Stellato, Campochiaro e Giudicianni, nei fatti, stravolsero il programma e ricominciò la solita speculazione( da cui il gruppo Dimuriano si distaccò dimettendosi) con concessioni facili, costruzioni a non finire, disastrando ancora di più un ambiente gia moribondo.
Ora ad aumentare la confusione, il disastro, il degrado, l’inefficienza, la percentuale di compravendita dei consiglieri comunali,( “costretti” a saltare da un partito all’altro per compiacere il sindaco e usufruire dei privilegi messi a disposizione dall’ultima operazione) ci si mette anche il PDL di Paolo Romano che ha operato una vera e proprio operazione di acquisto (politico) del sindaco e dei consiglieri, compreso qualche assessore(un forfait).
Dimenticavo , c’è anche qualche aspirante UDC per onorare un vecchio proverbio napoletano: “Dopp’e tempesta, tornano sempe ‘a galla i strunze’e i purtualle”
                                                                                 Donato Di Rienzo

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

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6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

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5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

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RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

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lavori pubblici

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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

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arco adriano

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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

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asilo nido

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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

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PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE