La grave situazione politica che tuttora si registra a Santa Maria, si ripercuote negativamente su tutta l’economia della città.
In una città allo sbando, la popolazione non trova più alcuna risposta nelle Istituzioni che dovrebbero pensare al suo benessere.
Senza pensare ai problemi reali o, solo pensando ad altri intrallazzi, si stanno tessendo le trame per proporre progetti politici senza veri contenuti e candidature tese permettere altri misfatti ai danni della città e della sua popolazione.
Oltre all’ottimo Dario Mattucci che ha avuto il coraggio di proporsi con un progetto serio ed ambizioso anche se, a mio modesto avviso, non percorribile in questo momento, ci si aspettava che scendessero in campo forze veramente intenzionate al rilancio della città, ma, a pochi giorni dal termine di presentazione delle liste, non vi è ancora la proposizione ufficiale di un candidato alla carica di Sindaco che rappresenti la sintesi delle aspettative della città .
Questa città allo sbando, per l’incapacità di darsi una conduzione politica degna ed affidabile, ha trovato un momento di seria gestione “paradossalmente” con l’avvento del Commissario Prefettizio il quale, attraverso la sua serietà e professionalità, ha saputo dare impulso, per quello che gli compete, ad attività ed iniziative che erano ingessate per l’incapacità dell’amministrazione Giudicianni.
Siamo fiduciosi che La Città, con un colpo d’orgoglio,riesca ad esprimere un serio progetto politico ed amministrativo che Le ridia dignità e buon governo.
Oggi è necessario, più che mai, il varo di uno strumento urbanistico che ponga fine al sacco indiscriminato del territorio e guardi allo sviluppo sostenibile del territorio,non a favorire colate di cemento che determinerebbe la morte della città, trasformandola in un dormitorio per cittadini indesiderati; è’ necessario guardare ad uno sviluppo delle attività produttive che ridiano vita ad un’economia ferma da decenni ed all’occupazione giovanile attualmente senza alcuna prospettiva,è’ necessario affrontare seriamente il problema della collocazione del Tribunale e…., tanto altro di cui in passato si è ampiamente disquisito.
E’ triste che tante persone non comprendano la gravità del momento e continuino a ragionare in modo miope, guardando ad interessi personali trascurando i veri problemi della collettività. Oggi c’è bisogno che si dia dignità alla Politica e si pretenda che le persone che si propongono all’elettorato ne abbiano a sufficienza per esercitare correttamente il ruolo che vorrebbero assumere.
La dignità che non si può a barattare per i canonici ”trenta denari”; in un momento come questo deve essere la molla per ridare una speranza a questa nostra città !!
Chi è serio e coerente non dovrebbe nemmeno pensare di poter appoggiare chi si è dimostrato incapace, chi ha accettato quell’ ennesimo tradimento della volontà popolare per ottenere solo qualche prebenda. E’ ora di trarre una conclusione onesta da tutto quanto è stata, fino ad oggi, la realtà della politica sammaritana, senza farsi ammaliare dalle sirene o da promesse effimere. L’inefficienza e la mancanza di programmi servono solo ai portatori di interessi occulti, a coloro che hanno determinato uno sfacelo al quale è necessario porre immediato rimedio. Oggi la parola è data al Popolo affinchè scelga una guida vera, una guida che risollevi i destini di una città in pieno degrado politico, sociale,morale ed economico.
Gaetano Rauso