prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

giovedì 29 luglio 2010

Le scuole di SANTA MARIA CAPUA VETERE. Quale prospettiva per l’apertura di settembre?


Negli ultimi tempi si sono moltiplicati i comunicati celebrativi dell’amministrazione Giudicianni. Un’Amministrazione seria dovrebbe prima fare e poi autocelebrasi, se ne ricorressero le condizioni. Invece dobbiamo constatare, nonostante il costante decremento della popolazione scolastica, che si continuano a registrare disagi per gli studenti che frequentano gli Istituti Scolastici esistenti in città. Il caso più eclatante è quello della Scuola Elementare Principe di Piemonte; fin dai primi mesi del 2009, infatti,a causa di cedimenti strutturali gli alunni sono stati trasferiti in altre strutture, sottoponendoli a disagevoli spostamenti e, finanche,a doppi turni. E’ assurdo che edifici, da poco interessati da costosissimi lavori di ristrutturazione, siano in queste precarie condizioni strutturali, senza che si sia intervenuto per tempo e radicalmente al fine di renderli agibili. Perchè non si perseguono coloro che hanno avuto, previo lauto compenso, la responsabilità di dirigere ed eseguire i lavori a suo tempo realizzati. Istituti che sono stati, per decenni, il vanto di questa Città, ora si trovano in condizioni così disastrose e tali da non potere assicurare il regolare svolgimento dei corsi di studio. Il Sindaco, in una recente riunione, ha dovuto ammettere l’inadeguatezza degli interventi effettuati che non garantirebbero la riapertura, a settembre, del plesso. Per tutta risposta Giudicianni ha tirato fuori una proposta sconcertante, quella di costruire una cittadella scolastica vicino all’uscita dell’autostrada. Come se si trattasse di Istituti superiori e non di scuole Elementari e Materne frequentate da bambini che, spesso, hanno dei genitori sprovvisti di autovettura. E’ compito della politica dare una speranza alla città e porre rimedio alle difficoltà della popolazione, specialmente quella di età scolare. Ma ciò rimane solo nei falsi propositi sbandierati superficialmente e senza un effettiva programmazione, mentre si continua ad agire nella più completa approssimazione ed ignorando le reali esigenze della Città e della sua popolazione oberata da tasse e balzelli per finanziare progetti inutili o esorbitanti spese per la manutenzione del verde pubblico o per la raccolta dei rifiuti.
Chiediamo uno scatto d’orgoglio per risolvere,con urgenza, i gravi problemi che interessano i nostri figli e garantire un regolare svolgimento dell’anno scolastico, dato che tutti gli Istituti Scolastici sono in condizioni precarie. E’ inutile trincerarsi dietro a difficoltà economiche, quando si sprecano, per accontentare ben individuati personaggi, svariati milioni di Euri per il parco urbano, per il Rugby o per il Conservatorio, senza tenere in debito conto l’esigenza di ristrutturare le scuole.
Ma l’orgoglio deve essere una componente genetica delle persone e coloro che reggono quest’Amministrazione hanno dimostrato, ampiamente, di non possederlo, altrimenti già da tempo si sarebbe cambiato registro, accogliendo le istanze che provengono da larga parte della città di un ritorno a buon governo.
Gaetano Rauso

sabato 24 luglio 2010

Comunicato stampa del Consigliere del PDL Giuseppe Rinaldi in risposta ai veleni sparsi in giro da chi avrebbe voluto il ribaltone





Con somma meraviglia questa mattina ho appreso, solo telefonicamente, che su alcuni organi di stampa locale sono apparsi articoli aventi ad oggetto un mio passaggio nelle fila dell'UDC. Mi corre l'obbligo, pertanto, di precisare che trattasi di notizie prive di qualsiasi fondamento e che possono ricondursi al novero del mero gossip politico estivo, in quanto è mia ferma intenzione rimanere nel PDL e mai e poi mai ho pensato di lasciare il partito, neanche durante la fase in cui si stava portando avanti una linea politica da me non condivisa, in quanto avrebbe leso l'immagine del partito in Città e procurato perdita di consensi. Quindi a maggior ragione, ora che il PDL sammaritano ha impresso una notevole svolta politica rispetto a qualche settimana fa, tengo a precisare che non ho alcuna volontà di lasciare il partito, ma, bensì, in maniera ancora più fattiva voglio contribuire, insieme agli esponenti locali, il coordinatore del partito ed agli Organi Istituzionali del PDL presenti sul territorio, a far crescere il partito in vista della prossima tornata elettorale ed a portare avanti, nelle sedi deputati, un'opposizione forte, dura e intransigente ma, come al solito, sempre propositiva, così come ha sempre fatto il coordinamento cittadino del partito. Mi dispiace per questi “inciuci” politici a cui si presta certa stampa che, senza riscontrare le notizie che vengono fornite, discredita gratuitamente chi si è sempre comportato in modo corretto e cortese, senza mai aver paura di manifestare il proprio pensiero. Evidentemente, non avendo notizie da pubblicare per esaltare l'operato della maggioranza di centro sinistra, in quanto ormai l'elettroencefalogramma dell'amministrazione e dei partiti che la compongono è piatto, cercano di screditare in maniera gratuita il centro destra ed i suoi rappresentanti. Ed infatti bene si sono guardati i media locali dal pubblicare la notizia relativa alla risibile manifestazione posta in essere ieri sera in Piazza Mazzini per l'inaugurazione della fontana ivi presente, dopo averla ripulita.

Pur di dare un segnale di esistenza in vita Giudicianni ed i suoi “uomini” nulla di meglio hanno trovato che inaugurare una fontana che è presente in Piazza Mazzini da più di 50 anni e che è stata solo ed esclusivamente ripulita da una ditta alla quale il Comune di S. Maria Capua Vetere versa la modica cifra di € 526.000,00 circa all'anno proprio per la cura del verde, delle piazze e delle fontane ornamentali. Cosa avranno da inaugurare questi signori per aver provveduto a fare solo il loro dovere di amministratori e, cioè, di ripulire una fontana, servizio pagato “caro e amaro” dalla collettività sammaritana e per il quale mi informerò se c'è stato un pagamento ulteriore rispetto alle cifre sopra riportate e di cui alla convenzione stipulata con la società vincitrice della gara.

Ulteriore disgusto politico è dato, poi, dalla presenza al fianco del Sindaco, di quei Consiglieri Comunali che fanno parte di partiti di centro destra i quali, nel momento in cui era prossimo il ribaltone lanciavano strali contro il centro sinistra ed ora, come prima, visto che fortunatamente non si è compiuto questo scempio politico, continuano a conservare il loro posto in maggioranza, accanto a Giudicianni e con il centro sinistra, pur di avere anche una pur minima mera gestione della cosa pubblica, continuando a sperperare i soldi dei cittadini.

Ai rappresentati di questi partiti, i quali partecipano alle riunioni con il PDL e le altre forze di opposizione, chiedo di fare chiarezza perchè, anche questo modo di fare politica produce danni a chi fa vera opposizione e contribuisce a creare confusione e disamministrazione della cosa pubblica; in mancanza sarebbe meglio, per loro, astenersi dal partecipare all'attività dell'opposizione, visto che da un lato osteggiano l'attività amministrativa, mentre dall'altro, con i loro consiglieri di riferimento partecipano alla gestione della cosa pubblica e si rendono in parte complici dell'esercizio di quell'accattonaggio politico del quale, da più di due anni e mezzo, sono ottimi rappresentanti il gruppo di fedelissimi di Giudicianni e di coloro che siedono in giunta pur senza essere riconosciuti come rappresentati dai propri partiti.

L'azione del PDL e di tutte le vere forze di opposizione deve avere come obbiettivo principale quello di mettere a nudo queste forme di parassitismo politico e ridare dignità a S. Maria Capua Vetere ed alla vera classe politica presente in Città.

Giuseppe Rinaldi – consigliere comunale PDL

Menzogne e mistificazioni per mascherare combutte e screditare chi ha dimostrato di aver ragione nei fatti.


L’annuncio di un mio eventuale passaggio nell’UDC, insieme a Peppe Rinaldi, è frutto di un modo di far politica che ho sempre criticato e rifiutato. La mia intransigenza nell’oppormi a progetti ribaltonistici al di fuori di ogni logica politica e non in linea con la linea di opposizione che il PdL. aveva sempre portato avanti, è stata solo frutto di una dialettica interna che, alla fine ha visto la mia tesi suffragata dai fatti. Il riaffermare determinati principi di opposizione a questa maggioranza, non votata dal Popolo, non mi può che vedere vicino alla linea politica del Partito e del suo coordinamento al quale, peraltro, mi hanno sempre accusato di essere troppo sinergico. Evidentemente a coloro che già si erano sentiti parte integrante della maggioranza, ha dato fastidio che i sogni di potere svanissero e che solo alcuni componenti del PdL siano stati invitati alla riunione delle forze politiche di centro destra volta, peraltro, solo a coordinare un’azione di opposizione coerente ed intransigente a questa Amministrazione Comunale,. Come più volte auspicato. Fare chiarezza in ogni circostanza, fa parte della mia filosofia, anche a costo di essere crudo; oggi c’è bisogno di chiarezza, soprattutto da parte di chi, finora, ha solo fatto finta di fare opposizione, da parte di chi ha dato prova di incoerenza e trasformismo.
Anche per queste ragioni ho sempre più radicata l’idea che sia indispensabile, alla luce della grandi conbtraddizioni interne a questa maggioranza, che i rappresentanti dei partiti di opposizione nel Consiglio, propongano una mozione di sfiducia a questo Sindaco; cosa di cui, sono certo, il coordinatore del P.d.L. , anche alla luce di questa squallida politica denigratoria, cui sono sottoposti coloro i quali fanno vera opposizione, si farà promotore, per la chiarezza e per il bene del PdL ne di tutta la città.
Gaetano Rauso

venerdì 23 luglio 2010

Il Comune paga miliardi per il verde pubblico e i dipendenti della Ditta vincitrice dell'appalto sono alla fame con uno stipendio di circa 500, 00 €





La manutenzione del Verde pubblico ci costa più di quanto costi al Comune di San Remo ed inspiegabilmente i dipendenti della Pumaver , che incamera fior di miliardi all'anno dal Comune per la manutenzione del verde pubblico - fontane ornamentali e arredo urbano , sono ridotti alla fame.
Pare che il Sindaco e l'assessore Maio abbiano risposto alle giuste lamentele dei dipendenti, che oggi si sono rivolti a loro con la speranza di trovare finalmente soluzione ai loro problemi di sopravvivenza, che è inutile che si lamentino e che considerata la crisi dilagante faranno bene a farsi bastare ciò che percepiscono . Della serie : " O mangiate questa minestra o gettatevi dalla finestra "
Il Sindaco e l'assessore al ramo forse non sanno che, in qualità di rappresentanti del Comune di S. Maria C.V., dovrebbero tutelare e garantire il rispetto delle normative in materia e le clausole specifiche del contratto e dovrebbero sapere che sono responsabili delle modalità in cui vengono trattati i lavoratori anche se dipendono da una ditta esterna che ha vinto un appalto . Non conosciamo il nuovo contratto stipulato con la ditta che cura il Verde pubblico cittadino, che ricordiamo è la stessa che ha abbattuto i cipressi nel cimitero e la pineta nella villa comunale , ma siamo convinti che conterrà , come dovrebbe essere per tutti i contratti stipulati dagli Enti pubblici con ditte esterne , l'impegno da parte del privato a garantire almeno i minimi salariali, e il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori . In merito ai minimi salariali ci sembra importante porre in evidenza l’ incongruità della misera somma percepita dai dipendenti della Pumaver considerando che di sicuro il costo del servizio viene calcolato in base ai salari e al costo della manodopera
Per quanto concerne , invece la sicurezza sul lavoro ci sembra che un ulteriore risparmio la ditta lo faccia non fornendo ai lavoratori le attrezzature di prevenzione idonee ai compiti che svolgono (pare che più di una volta siano dovuti ricorrere al pronto soccorso per incidenti sul lavoro come una caduta da un albero etc......)





Sembra utile e soprattutto dovuto ai cittadini allegare uno dei tanti pagamenti che con le nostre imposte vengono effettuati bimestralmente alla Pumaver , senza contare gli extra per l’abbattimento immotivato di piante sostituite da rami rinsecchiti che durano pochi mesi.
Ci si chiede come mai il Sindaco non si adoperi per il dovuto controllo sulla Pumaver non si capisce perché ma qualcuno ci ha suggerito che la risposta a questo nostro interrogativo vada ricercata in Sardegna ….. Maha???????

La concezione rausiana della politica.


La politica è la più alta forma di carità, diceva Paolo VI. In un sistema democratico come il nostro, nel quale l'interesse privato è il motore di un presunto interesse collettivo, è bene ricordare che la politica nasce come la più alta forma di carità, quella nella quale meglio si incarna l'etica del dono completo di sé per il raggiungimento del bene comune. La Politica è la nobilissima decisione di caricare sulle proprie spalle la responsabilità della propria comunità, sopportandone il peso, salvaguardandola dai pericoli, traghettandola in porti sicuri durante le tempeste, facendola crescere nella maniera migliore. In una parola Politica significa investire i propri talenti nella crescita di tutti, anche a scapito della propria. Un caro e stimato giornalista mi ha riferito che lo accusano di avere una concezione rausiana della politica. Sono onorato che mi si appiccichi questa etichetta. Se fare politica significa fare gli interessi della collettività; se fare politica significa opporsi al malaffare e non guardare ai propri interessi per sostenere quelli di una città ed evitare che si commettano altri scempi, sono onorato di avere una visione della politica tutta mia; una visione della politica che mi porta,spesso, ad essere isolato da chi ha degli interessi speculativi da concretizzare ma che, alla lunga,mi ha dato ragione nei fatti. Dopo le cocenti sconfitte che hanno subito, l’ultima quella di essere stati costretti a reviocare il progetto di creare fuori dal Cimitero un parcheggio di camion e autobus, con relativi servizi e distributori di carburante, e dopo tutti gli altri imbrogli che ho smascherato, visto il pericolo di dover soccombere dopo la secca sconfitta alla provinciali ed alle regionali,alcuni protagonisti delle amministrazioni Iodice e Giudicianni stanno cercando di infiltrasi nei partiti del centro destra con la speranza di rimanere a galla per un altro po’ di tempo e chiudere quegli affari che ancora non hanno potuto portare a compimento e per i quali si sono indebitati fino al collo (almeno con le promesse che non possono disattendere).Mi fanno specie quei personaggi, sedicenti di sinistra che hanno il coraggio di fare apprezzamenti gratuiti, mentre hanno prestato la loro scienza e coscienza per commettere l’illecito dell’ex tabacchificio; ove , per raggiungere scopi speculatori, si sono sovvertite tutte le regole urbanistiche e si sono sacrificate potenzialità occupazionali per i giovani sammaritani. Non mi voglio sostituire ai Magistrati, ma li aiuterò, con il mio modesto contributo, a stanare i disonesti ed a perseguire tutti gli atti illegali che sono stati o saranno perpetrati. Così dovrebbero fare tutti quelli che sanno e che tacciono per paura o per colpevole accondiscendenza. E’ difficile, lo so, ma confido nella collaborazione degli onesti che mi forniscano gli elementi da studiare per poter arrivare a scoprire il marcio che c’è sotto. Siamo sulla buona strada!! Se questa è la concezione rausiana di fare politica, mi vanto di poterla sbandierare ai quattro venti. Come diceva Catone il Censore: "Fures privatorum furtorum in nervo atque in compedibus aetatem agunt, fures publici in auro atque in purpura." Catone, citazione in Aulo Gellio, Notti attiche, XI, 18, 18 Traduzione : « I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori » Gaetano Rauso

mercoledì 21 luglio 2010

L’OPACA TRASPARENZA SULLA STU … DIPENDENTI ECCELLENTI A PESARE SULLE CASSE COMUNALI



La trasparenza amministrativa consiste nell'assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all'interno del sistema amministrativo, che all’esterno. In base all’art. 1 della L. 241/90 : ''L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia e di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla Legge nonché dai principi dell'ordinamento comunitario''
Ciò significa che i cittadini hanno diritto di conoscere tutti i documenti e gli atti amministrativi onde poter verificare se tale attività è efficace e soprattutto orientata all’economicità.
Ebbene, capita molto spesso che il principio di trasparenza venga completamente vituperato e mentre ci si riempie la bocca del termine, sbandierando a destra e a manca la trasparenza della propria attività e partecipando a convegni sul tema mostrando di conoscerlo bene, nei fatti accade l’esatto contrario e si tende ad occultare ciò che per legge dovrebbe essere portato a conoscenza di tutti .





Lo dimostra ad esempio quanto è avvenuto e avviene per la STU, della quale non si mettono a disposizione dei cittadini gli atti e, addirittura si arriva ad offendere pesantemente una Consigliera Comunale , rea di aver utilizzato le prerogative proprie dei rappresentanti del Popolo ,e nel caso specifico dell’Opposizione, per conoscere e far conoscere in maniera trasparente gli atti della discussa Società di Trasformazione Urbana locale ( trasformazione di parcheggi , strade e parchi- giochi in centri commerciali) , cosa gravissima se si considera che si tratta di una società che per il 51% è di proprietà comunale.




Probabilmente , il motivo di tanta riservatezza sta nel fatto che i sammaritani forse non devono sapere che mentre loro si preoccupano di come portare avanti le proprie famiglie e di come evitare che i loro figli debbano lasciarli per trovare occupazione altrove, Iodice e Giudicianni si premuravano di sistemare come dipendente / segretaria della STU, la sorella dell’allora sindaco di Marcianise Fecondo, per la modica cifra mensile di 2000 euro. Al di là della scelta di dare lavoro ad una “ non sammaritana” ci si chiede, vista l’attività della società di trasformazione urbana Capua Antica Innova comunemente conosciuta come S.T.U. , a cosa serva una segretaria. Probabilmente solo a cementare una vantaggiosa amicizia con un sindaco di una città limitrofa che avrebbe dovuto in qualche modo restituire il favore? A pensar male si fa peccato ma il più delle volte si indovina.
Dimostra trasparenza e buon andamento dell’azione amministrativa questa faccenda?
Ma oltre alla segretaria forestiera, i sammaritani vorrebbero di sicuro essere messi a conoscenza, in virtù del principio di trasparenza, della presenza nel consiglio di amministrazione della STU, anche di una puteolana che , pare vanti come caratteristica principale per la sua nomina una parentela con la moglie del sindaco. Saranno certamente interessati i sammaritani a sapere che tutti i membri del consiglio di amministrazione , compresa la “puteolana” , guadagnano solo 3000 euro al mese. Giusto per essere trasparenti, se proviamo a fare un piccolissimo calcolo, considerando gli stipendi mensili della segretaria e del consiglio di amministrazione, la STU ci costa la bellezza di poco più di 200 mila euro l’anno quindi dal 2003 è costata alle casse comunale circa 1.500.000,00 euro cioè oltre 3 miliardi delle vecchie lire. Una cifra esorbitante con la quale si sarebbe potuto aiutare tante famiglie indigenti sammaritane o si sarebbero potute realizzare centinaia di altre cose, di quelle cose promesse in campagna elettorale, quali nuovi insediamenti produttivi e industriali che avrebbero portato nuovi posti di lavoro e nuovo respiro al commercio. Ma a quanto pare il nostro sindaco e la nostra amministrazione sono troppo impegnati a trovare la quadra per continuare a rimanere attaccati alle loro poltrone, troppo indaffarati a cambiare casacca per preoccuparsi di cambiare rotta e di agire nell’interesse dei cittadini. L’importante è sprecare denaro, quello degli altri però ...





IL SOGNO



Ho sognato di essere sindaco di un piccola città in provincia di Isernia, dal nome Campochiaro. Mentre passeggiavo tutti mi correvano dietro per chiedermi qualcosa, ma avevo deciso di essere il sindaco di tutti, nel sogno. Però, ero povero, avevo la tessera dei poveri ed ero iscritto nell’elenco dei poveri del comune. Poi arriva Natale e tanti cittadini che non conoscevo mi portano molti doni, alcuni mi regalano delle strane buste gialle, con la frase auguri e buon appetito. Arriva il giorno di controllare i regali e nelle buste gialle trovo degli euro con un biglietto da visita e la frase “ telefonami, questo è solo per stuzzicare l’appetito”. Io che non ho mai mangiato troppo, anche per la mia povertà, incominciai ad avere fame, così telefonai e subito arrivarono delle persone. Indossavano bellissimi vestiti, viaggiavano con auto di valore oltre i centomila euro, e tutte si prodigavano per farmi approvare dei progetti per costruire capannoni per la logistica, capannoni per il supermercato, appartamenti per bisognosi che abitavano in un’altra regione e ogni volta che approvavo le loro richieste, mi regalavano una busta gialla, sempre piena di euro e sempre di più e io che prima mi allontanavo dalla tavola appena vedevo il cibo, adesso avevo sempre più fame. Pensai che in fondo quelle erano delle persone altruiste perché costruivano con i propri soldi, mi regalavano delle buste gialle, un colore vivo che trasmette voglia di benessere. Oramai era diventato il mio passatempo preferito, aprire le buste gialle e stilare una graduatoria delle buste che contenevano più euro. Nel sogno avevo notato che tutti questi benefattori quando parlavano avevano la “e” molto larga nel pronunciarla,quasi tedeschi, slavi (jè), così mentre pensavo mi appare un signore, distinto, educato, gentile, il quale subito mi comunica che dei cittadini, invidiosi, cattivi avevano presentato delle denunce contro di me, asserendo che la città era abbandonata, sporca, senza illuminazione, senza strade, caotica e le costruzioni avvenivano anche negli spazi non autorizzati dalla legge. Per un attimo fui attraversato da un senso di paura, di sconforto, ma lui mi rassicurò, dicendo che applicava la legge per cui aveva messo tutte queste denunce in un cassetto e potevo continuare a giocare con le buste gialle perché lui veglia su di me come un angelo. Mi rincuorai e pensai che buona persona, anche lui si preoccupa di me, sono contento di essere circondato da persone altruiste. Poi improvvisamente nel sogno mi appare una figura luminosa circondata da una luce intensa, abbagliante, era San Giovanni, mi avvertiva che baffone era caduto e bisognava entrare tutti nel caldorium per continuare ad avere le buste gialle. Siccome io sono cattolico e vado sempre alla processione dell’Assunta, riunii tutte le persone altruiste e parlai loro dell’apparizione di San Giovanni e consigliai di passare tutti con me per la salvezza dell’anima e delle buste gialle. Me proprio mentre si festeggiava la caduta di Baffone, riappare il signore distinto che mi avverte di non passare nel caldorium altrimenti tira fuori le denunce dei cittadini, applicherà la legge e io non avrò più le buste gialle, così quelli che mi davano le buste gialle incominciano a litigare con il signore della legge, tutti urlano, in lontananza sentivo una sirena, era la gazzella dei carabinieri, tutto diventava buio, sul mio tavolo compaiono i ferri che mettono ai polsi dei carcerati, così improvvisamente mi svegliai, corsi subito in strada e notai che mi trovavo nella mia città, con l’immondizia, le strade rotte, il degrado ambientale evidente, mentre sentivo in lontananza la sirena dei carabinieri e pensai chissà se vanno a prendere l’uomo delle buste gialle. Per fortuna era solo un sogno, dovuto ad una cattiva digestione, e, la mia città è sempre la stessa, sempre più sporca!

Avv. Michele D’Abrosca

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

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11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

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STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




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CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

FINALMENTE!!

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Studio Legale

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

IACP

lavori pubblici

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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

IACP

lavori pubblici

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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

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arco adriano

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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

villetta l. sturzo

asilo nido

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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

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