"Il Pdl non dia nessun sostegno a Giudicianni. Il diritto a governare si acquisisce solo con il voto!"

Da politicachepassione.blogspot.com

"Da giorni avevo annunciato, alla luce di opposte posizioni registratesi da tempo nel gruppo consiliare del PDL, le mie dimissioni dalla carica di capogruppo, stante l’oggettiva impossibilità di svolgere compiutamente il già impegnativo ruolo di coordinamento affidatomi più di un anno fa.

Pur nel ringraziare quanti mi hanno confermato la propria fiducia, chiedendomi di ritirare le dimissioni, devo prendere atto che ciò risulta impossibile, poiché continuano a coesistere idee, strategie e valutazioni politiche non solo difformi, ma spesso antitetiche.

Nel corso del consiglio comunale del prossimo 7 luglio, rassegnerò, quindi, le irrevocabili dimissioni da capogruppo, nel pieno rispetto di un ruolo divenuto purtroppo impraticabile.

Quale ultimo atto in tale veste, però, nonché nella qualità di componente di diritto del Coordinamento Provinciale del PDL, ho provveduto a formalizzare apposita richiesta di convocazione del detto Coordinamento ai responsabili provinciali del Partito, i senatori Pasquale Giuliano e Gennaro Coronella, affinché la questione S. Maria C. V. sia posta urgentemente all’ordine del giorno e sia assunta una linea politica univoca, a garanzia della dignità di un Partito fin qui troppo ondivago.

In quella sede esporrò la mia personale posizione, che non potrà che essere di coerenza per il percorso politico e amministrativo che mi vede impegnato da otto anni tra i banchi dell’opposizione: nessun sostegno, né soccorso al sindaco Giudicianni; nessuna commistione con la sinistra e con quanti abbiamo avversato alle ultime elezioni comunali.

Il rispetto dell’elettorato, che abbiamo sempre invocato, non può essere messo da parte ora che, per opportunistica esigenza di sopravvivenza altrui, viene proposto al PDL di entrare in giunta; il diritto a governare può essere legittimato, come sempre sostenuto, solo dal voto popolare e non da manovre di palazzo.

L’occasione, quindi, è anche utile per confutare definitivamente vergognose, quanto false tesi ed illazioni, artatamente messe in campo da chi ha come unico interesse l’avvelenamento del clima politico: il sottoscritto non sarà mai assessore in questa Amministrazione, nel sacro rispetto degli elettori e di quel principio di coerenza sempre più sconosciuto in questa povera città".

Dario Mattucci consigliere comunale Pdl