Coordinatore del PdL di Santa Maria C.V.
Stimatissimo Nicola, hai dichiarato, in diverse occasioni, di voler combattere il malaffare, la mala politica e le infiltrazioni della malavita nelle pubbliche amministrazioni. In molte occasioni ho potuto constatare che alle parole sono seguiti i fatti, almeno fin quanto è dipeso da te. Perciò, per la stima e l’amicizia che ci lega, ho deciso di scriverti questa lettera, soprattutto per chiarire a me stesso le idee dopo gli ultimi accadimenti che hanno coinvolto il PdL di Santa Maria C.V.
Sono stato eletto nelle liste della Democrazia Cristiana di Pizza, in una maggioranza eterogenea in quanto, non essendovi un serio progetto di centro destra, ho creduto di poter dare un contributo alla rinascita della città, mettendo a disposizione la mia esperienza amministrativa di dirigente comunale di una città vicina, per un progetto che mi era sembrato credibile. Per anni ho contestato ai vertici provinciali di F.I. e di A.N., a cui ero iscritto, la mancanza di volontà di attuare una seria politica di contrasto al potere del centrosinistra che, pur non avendo il consenso popolare, per l’incapacità dei dirigenti del nostro Partito di mettere in campo una politica credibile, ha detenuto il potere nella provincia di Caserta per moltissimi anni. Dopo pochi mesi di consiliatura, ho constatato il modo squallido con cui si intendeva governare la città ed ho annusato la puzza di compromissione in ogni articolazione della vita amministrativa, in materia urbanistica, di appalti, per non parlare delle macroscopiche manovre speculative nell’edilizia, (gli imprenditori che operano sul territorio si distinguono per l’appartenenza al mondo che fa capo a Casal di Principe che ha ormai infiltrato la città e molte delle sue attività economiche), quindi sono ritornato nel mio originario partito ed ho aderito al gruppo di F.I. - Partito delle Libertà. In questi anni di attiva militanza, ho contrastato in termini decisi questo comitato di affari e questo modo di amministrare che, aggirando leggi e regolamenti, sta provocando il disastro del tessuto sociale, economico ed urbanistico della città di Santa Maria Capua Vetere, anche con articolate denunce alla stampa ed alla Magistratura. Dopo aver subito un’aggressione con pestaggio per questa mia attività di contrasto alla criminalità, dal P.d.L. ho avuto solo la solidarietà tua di Mattucci e Rinaldi, oltre a quella della società civile di Santa Maria e di tanta gente che apprezza la mia azione politica che nel PdL era ed è mal vista da chi faceva l’opposizione non l’ha mai fatta veramente. Nonostante ciò, credo di aver contribuito in modo rilevante alla vittoria del nostro Partito alle ultime elezioni, anche per la chiara e decisa azione di opposizione che ho sempre portato avanti. Ma, subito dopo, sono stato da te informato, che la “banda”che costituisce la maggioranza dell’amministrazione comunale, definitasi solo pochi giorni orsono ancora di centrosinistra, sta passando armi e bagagli nel Popolo delle Libertà o ne riceverà l’appoggio politico, almeno quello di alcuni consiglieri. Ad oggi si è consentito che questa manovra fosse orchestrata da un ex assessore “chiacchieratissimo” per le sue attività poco chiare; ma ciò che più mi dispiace è che il personaggio agisca con l’appoggio di alcuni maggiorenti del Partito dei quali, si chiacchiera, sia stato garante per alcuni affari poco chiari e che il suo abbia preceduto l’ingresso del Sindaco Giudicianni e dei suoi scagnozzi nel centro destra. Questo individuo è stato accolto nel PdL con grandi proteste della base e, addirittura, si permette(insieme ai suoi degni compari) di contrastare il tuo operato e la volontà di imprimere al Partito una linea politica chiara e sana condivisa dalle persone oneste che vi militano.(non ultima la vicenda del Tribunale). Queste decisioni in me ed, in molti altri consiglieri comunali del P.d.L. hanno provocato un profondo disagio e, sopratutto la cittadinanza ben orientata verso il nostro Partito per concedere ad esso la sicura vittoria nelle prossime elezioni amministrative, non potrà capire queste scelte. Appena dopo la vittoria elettorale è stato affermato da te e da altri maggiorenti del Partito che avremmo dato lo sfratto a questa amministrazione fallimentare e truffaldina; oggi, invece, ci accusano di volerla salvare dal baratro. Ci siamo affrettarti ad accogliere i peggiori rappresentanti di questa e della passata amministrazione, gli stessi che hanno permesso l’ingresso dei Casalesi a Santa Maria C.V. La confusione che si è generata in città e gli schizzi di fango che ci arriveranno addosso, accompagnati dall’assoluta inspiegabilità delle motivazioni che spingono la dirigenza PDL a comportarsi in questo modo, mi lasciano assolutamente perplesso e dubbioso. Non avrei mai immaginato che i voti che abbiamo contribuito a raccogliere per il PDL, sarebbero serviti come salvagente per questi parassiti. Santa Maria Capua Vetere potrebbe essere la pozzanghera dove l’intero PDL Campano potrebbe annegare ed io, ti prego, vorrei che tu intervenissi con tutte le tue forza, sicuramente appoggiato da tutti i benpensanti per evitare che succeda l’irreparabile".
Gaetano Rauso
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