prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

lunedì 31 ottobre 2011

Non possiamo assolutamente venir meno agli impegni presi e disattendere le aspettative di una città!!! di Gaetano Rauso

Un consigliere di maggioranza che ha combattuto strenuamente contro il malaffare e contro il malgoverno che ha imperversato in questa città per circa due decenni, non può fare a meno di rammentare alle forze politiche che oggi governano Santa Maria gli impegni assunti con la città.
Una coalizione  votata dal Popolo con  la certezza che le promesse fatte in campagna elettorale sarebbero state mantenute deve essere coerente . Questa è la mia aspettativa e quella di tutti i veri Sammaritani che  non si può disilludere, anche a costo di sacrificare gli interessi personali e mettere in pericolo appoggi e consiliatura.
Chi si è impegnato per far trionfare questo progetto, deve tralasciare ogni mira personalistica e pensare esclusivamente a quello di cui ha bisogno la popolazione di Santa Maria. E’ vero questo compito è  molto gravoso, Ma è necessaria una svolta radicale sia nel modo di governare la città che nell’intendere la Politica. Tutti  aspettavamo che si ponesse mano alla soluzione dei tanti problemi che negli anni si sono accumulati e che si sono aggravati a causa di una gestione dell’Ente che tutti hanno definito disastrosa.
I problemi connessi al Tribunale, all’Ospedale, al Palazzo Melzi, all’Ex Italtel, all’Ex Tabacchificio, all’ex Politeama, all’ex Mulino Parisi,alla viabilità, specie quella del rione C1 nord, alle costruzioni effettuate in difformità al P.R.G., al mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione, al cattivo utilizzo del personale comunale, alle scuole che hanno bisogno di essere messe a norma e ristrutturate, alle spese inutili, alle opere pubbliche pagate e non realizzate a regola d’arte, alle strade dissestate, alla mancate cessione degli standards, ecc….,aspettano una soluzione drastica che  non può tardare. Oltre a quelli sopra elencati, oggi dobbiamo affrontare il problema del Tribunale Civile, la cui soluzione, chi scrive l’aveva, da tempo individuata con la costruzione di un nuovo edificio nell’ex Caserma Mario Fiore. Oggi, però, con la scelleratezza della vecchia amministrazione e  l’assenso del Commissario Prefettizio  si è arrivati ad un’assurda decisione di utilizzare edifici collocati in zone decentrate e, inaudito,costruiti in difformità alle leggi edilizie.
Questo Consiglio Comunale è orfano di alcune persone alle quali va la mia stima incondizionata e che avrebbero potuto appoggiarmi nella battaglia che è necessario intraprendere per far trionfare la Giustizia, la Legalità e la Buona Amministrazione. Quelle stesse persone che hanno lottato per far uscire allo scoperto tante illegalità ed inadempienze commesse negli anni. Ma tutta la coalizione che ha l’onore e l’onere di governare Santa Maria ha la possibilità di dare un segnale deciso, un segnale di una vera svolta.
Mi aspetto che sia dato corso a  tutto quanto è stato il tema di una battaglia strenua combattuta dalla Associazioni , cominciando dalla gestione delle risorse umane, perché chi percepisce uno stipendio se lo deve guadagnare e deve operare nell’interesse dell’Ente e della Popolazione che viene amministrata. Chi ha sbagliato deve essere rimosso, senza alcuno sconto. Santa Maria ha bisogno di nuove iniziative imprenditoriali, non di continuare a proteggere progetti speculatori nascondendosi dietro l’eterno scaricabarile!! 
Gaetano Rauso

CAMBIANO I SUONATORI, MA LA MUSICA . . . . ?

Basta strillare ai quattro venti la propria diversità con le passate Amministrazioni per ritenere ormai superato, una volta entrato nelle stanze del comando,  ciò che in precedenza veniva  definito un  regime ?
Questo potrebbe servire a candidarci alla gestione di una città soprattutto se si dichiara “apertis verbis” di voler assumere, “su questioni fondamentali come ambiente, uso del territorio, attività produttive, servizi sociali e diritti di cittadinanza “,  posizioni concilianti con quelle di alcune Associazioni.
E se poi gli intenti, più volte declamati, non si dovessero trasformare in decisioni concrete?
Bè, allora si può tentare di giustificare il proprio operato scaricando su altri la colpa di un immobilismo che lascia le cose inalterate.
Tuttavia sarebbe pressoché impossibile cancellare, negli “amministrati”,  il dubbio che la musica sia sempre la stessa già ascoltata, peraltro, in qualche cantina di periferia ove gli ambulanti, accompagnati dal suono della fisarmonica, intonano  con diverse “steccature”canzoni improbabili cercando di racimolare qualche spicciolo ai tavoli dei clienti.
Un regime è un sistema di controllo sociale , costituito da principi, norme, regole e procedure decisionali scritte, ma il più delle volte non scritte, in grado di parlarci della maniera in cui gli individui vengono governati nei luoghi ove si svolge la loro vita quotidiana.
E’ , però, soprattutto un’idea pervasiva che si insinua,  in maniera subdola , anche in chi, relegato all’opposizione, fa delle “alternative” il proprio cavallo di battaglia.  
E’ possibile vaccinarsi contro questa malattia della politica che la accompagna dalla sua nascita? Sono, al riguardo, abbastanza pessimista.
Ma lasciamo perdere le personali condizioni d’animo. Quello che è certo è che un regime lo si crea anche quando le Associazioni che ti hanno sostenuto rischiano di trasformarsi in organismi collaterali d’altri tempi. Il concetto di “claque” è disprezzato da tutti perchè borbonico e non più in sintonia con una società che pensa d’aver raggiunto sufficienti livelli di laicità da poter affermare tranquillamente che particolari tipi di obiettivi possono essere praticati insieme a chiunque li faccia suoi, senza per questo dover accettare in toto un’idea di politica e di governo.
Non è difficile accorgersi che il collateralismo, pur se becero è duro a morire , torna sempre utile ed attuale sia nel mondo produttivo che in quello politico. Esso è quasi sempre di supporto ad una volontà chiara di delimitare normativamente lo spazio di ciò che va incluso e di ciò, che, invece, è da considerare come l’Altro, il non conforme , l’escluso. 
            Il suo utilizzo spregiudicato può, però, essere esiziale nei tempi nostri e soprattutto in una città come S. Maria C.V. che si sta via via aversanizzando. Infatti potrebbe accadere che qualche persona poco raccomandabile , avendo ricevuto una limitata investitura, millantasse credito oltre il dovuto producendo qualche disastro.
            Spesso si è chiesto trasparenza alle giunte precedenti. Mi sarei , allora, aspettato che gli attuali amministratori facessero tesoro di quella esperienza e non si gingillassero, invece, nella battaglia scoppiata in città per la gestione dei parcheggi e di alcuni servizi.
Dalle istituzioni si attende chiarezza e non ulteriore confusione. Non è possibile che per smantellare posizioni di monopolio si faccia uso del collateralismo alimentando aspettative che se non vengono appagate possono costituire elemento di tensione sociale.
Allo stesso modo non si può pensare che i cittadini , sottoposti ad elevata tassazione per la raccolta dei rifiuti ( la tassa sul macinato) rimangano, poi, ostaggio di una guerra tra il Comune e l’impresa della nettezza urbana.
E’ ancora troppo presto per le critiche, oppure il tempo è già scaduto e il percorso già irrimediabilmente delineato?
Marx affermava che di “buone intenzioni son lastricate le strade per l’inferno”. Per converso dovremmo dire che quelle che ci conducono, invece, in paradiso sono piastrellate  di atti concreti e di segnali di cambiamento che non si vedono, attualmente, all’orizzonte nemmeno a voler usare il cannocchiale.
Stendiamo un velo pietoso sulla gestione della vicenda Tribunale e  sulla completa inerzia che sta accompagnando la questione allarmante del digestore anaerobico. La comunicazione con i cittadini è totalmente scomparsa anche dai proclami e gli Istituti di partecipazione ancora sono in attesa che qualcuno vi metta mano.   
Da tempo non mi pongo più il problema, come del resto la maggior parte degli italiani, di “quale sia il regime più duro o il più tollerabile” cosciente che in ciascun regime si scontrino liberazione ed asservimento. In questo momento a noi, umili sudditi, non ci rimane che prendere atto  del fatto che le alternative non passano mai attraverso un voto, ma  nella sperimentazione di un’intesa diretta con l’altro da ricercare nella pratica di vita quotidiana.

Gerardo D’Amore                          

venerdì 28 ottobre 2011

L'ufficio tecnico comunale l'argomento principale della prossima riunione delle associazioni

Le Associazioni si riuniranno  nei prossimi giorni, anche alla presenza dell'avv. Stellato del dr Mattucci e del sindaco, per discutere dell'andamento dell'Ufficio tecnico comunale nella sua interezza ( area lavori  pubblici e area urbanistica privata) , non è infatti più accettabile che gli uffici comunali continuino ancora ad operare secondo le discusse e da noi criticate , modalità che hanno reso la città di S. Maria C.V. la colonia dei cementificatori dell'agro-aversano . Le Associazioni sono fermamente convinte che solo una rotazione continua del personale potrà evitare che continui l'incancrenimento della nostra città . I cittadini hanno bisogno di maggiore attenzione alla manutenzione e alla vivibilità delle strade e delle piazze cittadine e all'aumento di spazi comuni vivibili nonchè di aree industriali  per future installazioni di attività occupazionali e non certo della cementificazione selvaggia che non sembra essersi affatto arrestata in questi primi mesi di nuova amministrazione. Sappiamo bene che la politica non può ingerirsi nella gestione che compete ai dirigenti ,ma la politica ha il dovere e il potere  di dare delle direttive precise agli uffici comunali e tra questi anche la migliore organizzazione degli uffici stessi , organizzazione che non potrà essere migliorata in favore dell'interesse dei sammaritani se non verranno scardinati determinati comportamenti che favoriscono gli affaristi e gli affarismi e non certo l'attivismo dei dipendenti . Siamo convinti che nulla cambierà sul serio se non si terrà conto di quanto già a suo tempo venne consigliato da noi stessi e non solo a Giudicianni . Il sequestro di centinaia di pratiche edilizie da parte della magistratura non è certo un caso !Qualche problemino deve esserci se tanta attenzione vi è stata da parte della magistratura e in merito invitiamo il Procuratore Lembo a moltiplicare le attenzioni sulle vicende edilizie locali affinchè, finalmente , la nostra città possa sperare in una vera rinascita che non vi può essere senza un'urbanistica locale  decorosa ed equilibrata.

giovedì 27 ottobre 2011

Le Associazioni a raccolta.

Le associazioni sammaritane, dopo lo sforzo elettorale che ha visto l’affermazione di Biagio Di Muro, sindaco scelto da esse affiancate da piccoli partiti di centro, si chiamano a raccolta per fare il punto sulla situazione politica amministrativa in città. Lo sforzo dei quattro anni nei quali sono state il fulcro di una ferma opposizione a Giudicianni ed i suoi boys ed un modo di fare politica che ha portato la città al disastro che vive è stato notevole e tutti gli attori di questo movimento si aspettano che si dia corso alle promesse elettorali.
Le difficoltà sono tante e gli sfregi al territorio sono insanabili. Ma questa non è una giustificazione per non fare e cercare di porre rimedio a disastri che sono sotto gli occhi di tutti.
Quello che si è detto in merito all’appalto per la raccolta dei  rifiuti è sacrosanto e quello che succede in questi giorni è la naturale conseguenza di aver affidato il servizio di vitale importanza per la città ad una ditta senza i prescritti requisiti. Una ditta  favorita perché disponibile a fare assunzioni clientelari, non previste dal piano industriale, a spese della collettività e per altre ragioni che saranno appurate dagli Organi competenti.
Tutti quanti abbiamo osannato alla vittoria ottenuta in modo insperato dopo un’impari battaglia.
Tutti quanti abbiamo osannato all’alleanza tra Di Muro, Stallato e Mattucci; tre persone che, nell’ultima campagna elettorale, hanno portato avanti programmi simili e tesi al progresso economico, politico e sociale della città.
Si intravedono segnali di cambiamento, specie dopo l’adozione della delibera con la quale si sono bloccati i processi resi possibili dall’adozione di quel SIAD assurdo e non in linea con il PRG vigente. Un SIAD approvato per favorire interessi economici e non nell’interesse della città.
Ma ciò non basta, le associazioni richiedono che si dia corso a quanto promesso ed, in particolar modo al riassetto della macchina comunale, alla razionalizzazione delle risorse economiche, alla rivisitazione delle regole in materia edilizia, alla gestione corretta e fruttifera del patrimonio comunale, ecc…, ma, soprattutto, a scacciare dalla città il malaffare e la speculazione.
Perciò, nella prossima settimana, si promuoverà un incontro con i  rappresentanti istituzionali e le forze politiche della coalizione che governa la  città per stabilire, concordemente,  le priorità che questa Amministrazione dovrà seguire per dare corso alle promesse fatte alla città che li ha eletti.
Gaetano Rauso

martedì 25 ottobre 2011

Santa Maria C.V....Le campane del vetro: micro discariche cittadine



Sembra che a Santa Maria C.V. la prassi di abbandonare rifiuti di ogni genere vicino alle campane per la raccolta di vetro sia un comportamento che accomuna non pochi individui. Come vogliamo chiamarla? Ignoranza? Imbecillità? Inciviltà? Strafottenza? Fatto sta che in qualunque modo la chiamiamo non passa giorno in cui qualcuno non depositi, accanto alle suddette campane, rifiuti di ogni genere creando piccole discariche di immondizia( a volte non proprio piccole ).
Oddio non sarà certo il problema numero uno di Santa Maria C.V., ma è un comportamento indecente che va a discapito dell'ambiente, del decoro urbano e sopratutto dell'igiene.
E' vero che la tassa sui rifiuti viene pagata anche da costoro che abbandonano i rifiuti in luoghi poco consoni, ma bisogna ricordare che in via Provinciale ( Rione Sant'Andrea) funziona al meglio un'isola ecologica, un centro di raccolta rifiuti gratuito, dove poter conferire oggetti ingombranti o rifiuti speciali. Inoltre per gli elettrodomestici di grandi dimensioni non c'è nemmeno bisogno di fare fatica, basta solo fare una telefonata al numero verde 800 199 324 e gli incaricati passano direttamente da casa per il ritiro.
(loc. Via Giorgio Perlasca)
VITTORIO MIGLIACCIO
DONATO TREPICCIONE

sabato 22 ottobre 2011

Lo sviluppo delle attività economiche è il fulcro degli interessi della città

In un momento così difficile per l’economia internazionale, lo sviluppo delle attività economiche deve essere l’interesse prioritario per la nuova amministrazione. La perdita di tanti posti di lavoro, il potere di acquisto delle famiglie ridotto al lumicino e la mancanza di prospettive occupazionali per i giovani, sono le ragioni che devono far volgere le attenzioni di tutte la amministrazioni pubbliche allo sviluppo dell’economia.In questa città le iniziative imprenditoriali sono state mortificate e messe in secondo piano per favorire la speculazione edilizia ;  a questo ha contribuito anche il piano casa che, come al solito, è stato stravolto nelle suo intenzioni ed è stato inteso, specialmente in Campania, come un mezzo per favorire altre iniziative di carattere speculativo senza pensare che il recupero delle attività industria, artigianali e commerciali era prioritario.La città di Santa Maria Capua Vetere per tanti anni ha subito il sacco di chi non aveva alcun interesse al suo sviluppo ed ha visto portarsi via  tutte le attività industriali e  veramente imprenditoriali che potevano garantire la sua prosperità ed il futuro della sua popolazione.L’Amministrazione in carica, scelta dal Popolo per contrastare  la disastrosa linea politica ed amministrativa che è stata perseguita per troppo anni, deve dare un segno tangibile di volere effettivamente questo cambiamento.Si deve incrementare il commercio con iniziative efficaci per garantirne il rilancio. Non si devono imporre altri balzelli ai cittadini con  l’incremento di strisce blu, ma rendere fruibili i parcheggi esistenti con il loro collegamento con il centro storico. I vigili non devono fare solo contravvenzioni e vessare il cittadino, il loro compito è prevenire e rendere più fluido il traffico nel centro della città e garantire, con l’istituzione della sosta gratuiti a tempo, il parcheggio ai potenziali clienti dei negozi. I vigili, insieme alle Forze di Polizia, devono essere i garanti dell’ordine e gli amici di chi vuole esercitare i propri diritti senza ledere quelli altrui, non i nemici dei cittadini.Bisogna dire basta alla speculazione. Bisogna dare regole certe ed arginare le mire di chi vuole attuare disegni che nulla hanno a che fare con gli interessi collettivi. Il tabacchificio e l’ex Italtel  devono  restare siti ove sia possibile far risorgere  vere  attività produttive e non case per cittadini fantasma. Già in questa città vi sono troppi alloggi invenduti; quale ragione vi può essere a costruirne altri?È questo il compito di chi amministra la città, sono queste le ragioni che il Popolo, in barba ai poteri economici forti, ha dato fiducia al progetto delle Associazioni e di chi ha lottato, anche a scapito della propria sicurezza personale, contro i poteri straripanti che in tanti anni hanno soggiogato i protagonisti della vita politica ed amministrativa, sottomettendoli ai propri voleri.In questa città che ha tante potenzialità per rinascere, c’è bisogno di una svolta, in linea con le promesse elettorali; le stesse cose le dissi a chi è stato mandato via a chi ha badato solo al rpoprio interesse ed oggi ha il coraggio di parlare. Io la pense sempre in quel moso e non ammetto che si contravvenga alle promesse fatte,altrimenti sarò costretto a ritornare sul campo di battaglia che, peraltro, non ho mai abbandonato, da solo o in compagnia di quelli che hanno veramente a cuore il bene della città.
Gaetano Rauso

venerdì 21 ottobre 2011

Le associazioni comunicano

Le associazioni che hanno voluto , appoggiato e permesso , con la loro azione continua critica e di opposizione alla precedente amministrazione , la vittoria dell’attuale compagine amministrativa ,ritengono di dover intervenire sulla vicenda della dislocazione di parte degli uffici giudiziari negli immobili industriali di proprietà della Geprom srl, il cui amministratore è lo stesso proprietario dell’ormai demolito Mulino Parisi, nonché su altri deprecabili e inaccettabili ritardi in merito ad altre questioni fondamentali , che sono state e continuano ad essere il fulcro delle nostre battaglie in passato e in seguito del  nostro programma elettorale : SIAD, Ex Tabacchificio , Campo Sorbo , Piano traffico del quartiere C1Nord e strisce blu dilaganti etc etc etc…
In merito alla vicenda della dislocazione degli uffici giudiziari ,abbiamo affrontato l’argomento , anche in modo aspro , con lo stesso Sindaco e i Consiglieri eletti nelle nostre liste civiche in più riunioni , dove era  stato convenuto che , come detto in campagna elettorale e come espresso anche nel programma elettorale presentato ai cittadini sammaritani , non si poteva accettare , senza tentare di trovare ulteriori soluzioni alternative, di dover dar seguito ad un’operazione che abbiamo sempre fortemente contrastato e che porta la firma della precedente Amministrazione , seppur poi condivisa dalla Commissione di Manutenzione .
In quelle riunioni , i Consiglieri pubblicamente si sono dichiarati contrari al cambio di destinazione del suolo industriale dove sorgono i capannoni di Pellino e speriamo  che non cambieranno opinione come è avvenuto in passato per altri Consiglieri comunali  che sono stati definiti , giustamente ,“voltagabbana o saltimbanchi”  
Il silenzio che abbiamo serbato fino ad oggi è dovuto, quindi, non certo ad una resa sulla questione, ma all’attesa di avere notizie in merito all’impegno di cui si era fatto carico l’avv Stellato di promuovere un nuovo incontro con il Presidente del Tribunale, dove i rappresentati di maggioranza e opposizione avrebbero potuto  tentare di trovare e proporre soluzioni fattibili in tempi brevi che contemperassero  gli interessi del Tribunale con quelli della Città .
Siamo fermamente convinti che tra i tanti immobili comunali sia possibile  trovare quello che possa essere adeguato alle esigenze degli uffici giudiziari , potendo così permettere alla città di evitare il danno della trasformazione di un’area industriale e contemporaneamente conseguire il beneficio  di effettuare la ristrutturazione di un bene comunale con un conseguente risparmio per le casse comunali , salvaguardando così  il già languente commercio del Centro Storico .
Confidavamo , quindi nell’impegno assunto dall’Avv. Stellato di farsi promotore di quest’ulteriore incontro che avrebbe potuto e forse potrebbe ancora essere risolutore . Incontro che non solo sarebbe stato  doveroso porre in essere da parte di un’Amministrazione che si trova a dover ratificare decisioni altrui e, quindi a derogare ai propri poteri/doveri di indirizzo politico che soli giustificano la sua esistenza , vanificando nel contempo anche la volontà popolare e il diritto costituzionalmente garantito del voto , ma ancora più  opportuno alla luce delle particolari questioni che riguardano le oscure vicende concernenti il rilascio della concessione a costruire i Capannoni di via Grattapulci che risultano essere oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica di S. Maria C.V.
Confidavamo , altresì nella buona fede della minoranza quando si dichiarava a favore della ricerca di soluzioni alternative e ritenevamo , quindi,fosse conseguente nel  farsi promotrice presso le istituzioni ministeriali appartenenti al loro stesso colore politico, affinché intervenissero  a salvaguardare i fondi erogati per la ristrutturazione della ex Caserma Mario Fiore per il tempo necessario all’attuale Amministrazione (maggioranza e minoranza )a poter ricercare e attuare soluzioni alternative rispetto a quella decisa dal Commissario Prefettizio , su indicazione dei dirigenti comunali di nomina.
Altro impegno assunto dall’Avv.  Stellato  consisteva nel procedere immediatamente alla  modifica del SIAD, che attualmente permette speculazioni,  stravolgimenti e sfregi del nostro territorio in contrasto con le Norme tecniche di attuazione del vigente piano Regolatore , che fino a che non verrà  soppiantato da un nuovo Puc è lo strumento urbanistico cui i dirigenti comunali e i professionisti ( architetti. Ingegneri e e costruttori)  devono  fare riferimento  . Ricordiamo che il Siad non può essere difforme dal PRG. Cosa che invece avviene attualmente a S. Maria C.V.
Nello stesso incontro ci era stato assicurato un intervento a breve anche sulla questione della viabilità del quartiere C1Nord . ,ma alle parole , per quanto ci è dato constatare non sono seguiti i fatti, e non vorremmo quindi dover dedurre da tutto ciò che nulla è cambiato a seguito di queste elezioni e che quest’Amministrazione, alla pari della precedente,  stia  mantenendo  impegni pregressi e non quelli presi con noi e con l’elettorato sammaritano 
Michele D’Abrosca
Annunziata Di Muro
(rappresentanti delle associazioni , nonché   promotori e  sottoscrittori del programma elettorale )

Il Consiglio Comunale non è una farsa o una vetrina per sciorinare problemi pretestuosi.

Il Consiglio Comunale è la sede per discutere i grandi temi di interesse della città; per stigmatizzare, denunciare e condannare gli abusi di ogni genere; per porre all’attenzione dell’Amministrazione e dell’opinione pubblica le problematiche che affliggono la popolazione che ci ha chiamato a rappresentarla ed a difendere i suoi diritti.
Nella passata consiliatura il Consiglio Comunale ha affrontato problemi importantissimi sui quali si sono confrontate, anche in modo accesso,  le diverse componenti politiche ed, in ogni richiesta che è stata avanzata, in ogni denuncia, sono stati posti all’attenzione pubblica quei temi di interesse della collettività che si riteneva fossero stati trascurati o minimizzati per anni a scapito della legalità e dell’interesse collettivo.
La richiesta di Consiglio Comunale sul tema della legalità che è stata avanzata dalla minoranza dopo l’incendio di due auto nel parcheggio del Comune, è stata giudicata più che legittima da tutto il Consiglio e la proposta di ordine del giorno avanzata dall’avv. Simoncelli, ha avuto l’adesione di tutto il Consiglio, almeno dei consiglieri di maggioranza e dei  pochi di minoranza presenti.
Ma quando, dopo che il Consiglio sembrava essersi accordato sull’adozione di quel deliberato, sono saltati fuori interventi che non avevano niente a che fare con il tema della Legalità, non ho potuto fare altro che esprimere il mio profondo dissenso abbandonando l’aula.
 Gli stessi non hanno proferito parola quando erano maggioranza,quando si sono affrontati i veri temi di interesse della città ( il Tribunale, l’ex Tabacchificio, l’ex Finmek, il mancato rispetto delle regole dell’edilizia convenzionata,  gli abusi edilizi, lo spreco di danaro pubblico,ecc….) . Oggi, gli stessi vogliono attaccare questa maggioranza su problemi che non esistono. Avrebbero, invece, dovuto alzare la voce quando il sottoscritto, Marciano Schettino, Mario Tudisco, la moglie dell’attuale Sindaco, ecc… sono stati aggrediti o minacciati per aver contrastato il malaffare e l’illegittimità degli atti assunti in anni di anarchia e malgoverno.
La Politica è una cosa, la lotta per il potere fine a se stessa è un'altra.
Si deve capire che  coloro i quali vengono eletti per rappresentare il Popolo devono guardare esclusivamente agli interessi collettivi e non perseguire quelli personali. Quando si sarà preso contezza di questo assioma, potremo governare una città che ha bisogno dell’apporto di tutti per risorgere dalla ceneri e dal fango che la ricoprono e questo lo dico a tutti, soprattutto a coloro che, come me, oggi sono maggioranza.
Gaetano Rauso

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

9. FAMIGLIA

10. COLF E BADANTI

11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

13. IMMIGRAZIONE

STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




ascolta la riscossa della città

CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

FINALMENTE!!

FINALMENTE!!
Clicca sull' immagine

Studio Legale

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

iacp

arco adriano

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

villetta l. sturzo

asilo nido

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE