prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

mercoledì 30 maggio 2012

RICOSTRUIRE MA COME?


Durante l'ultima campagna elettorale,gli schieramenti che oggi formano l'amministrazione in carica, promisero tutti, ciascuno per la propria parte politica, come primo obiettivo la ricostruzione della città. Si veniva da un lungo periodo di lassismo, centinaia di negozi avevano abbassato le saracinesche, l'economia languiva per l'incuria di chi aveva così disamministrato, per cui erano tutti concordi sul fatto che salvare la città doveva essere il bene primario che ogni schieramento politico aveva fatto proprio. D'altro canto erano state proprio queste aspettative dell'elettorato quelle che avevano determinato il successo finale.
Oggi siamo ad un anno da quelle promesse.
Naturalmente quando si parla della ricostruzione non ci si potrà per nulla riferire ad una edilizia privata
che, quasi sempre è di matrice casalese o paracasalese.
Questa città è piena di appartamenti e di negozi sfitti per la grave congiuntura che attanaglia l'intera economia nazionale.
Non sono le case quelle che mancano, ma sono i posti di lavoro.
In tante famiglie si vive con le pensioni delle persone anziane.
E allora cosa bisogna ricostruire? Bisogna creare le condizioni per promuovere gli insediamenti che creino nuovi posti di lavoro.
Occorre creare le infrastrutture, rendere agevole l'iter iniziale che spinga nella zona nuove energie con idee nuove ( mai più casalesi! ). Ci sono tanti terreni che si possono offrire a ditte intenzionate a creare sul territorio nuove fabbriche .Sarebbe l'occasione per creare nuovi posti di lavoro,per rimettere in moto l'economia locale, per uscire da questo pantano nel quale la città continua a sprofondare.
Un vecchio proverbio recita:"Ogni promessa è debito".Ne facciano tesoro i nostri amministratori.


                                                           L'OSSERVATORE SAMMARITANO

I problemi della collocazione degli uffici giudiziari. Incompetenza o mala fede????


Le diverse eccezioni fatte in merito alla stipula dei contratti con le società LIAN e GEPRON per il fitto di uno stabile e degli ex capannoni industriali per l’allocazione di uffici giudiziari, non hanno trovato ascolto tra i tecnici e gli amministratori del comune di santa Maria Capua Vetere.
Oggi che ci troviamo di fronte a problemi gravissimi che riguardano gli aspetti  urbanistici e della sicurezza, ci si domanda di chi sono le responsabilità???
Più volte ho detto che il fabbricato, sito in Santa Maria Capua Vetere alla via Mario Fiore, di proprietà della soc. LIAN srl, concesso in fitto al comune di Santa Maria Capua Vetere  per consentirvi l’allocazione di uffici Giudiziari, è stato ristrutturato in  difformità alle norme del Regolamento edilizio in vigore nella città di Santa Maria Capua Vetere. il vecchio fabbricato di via Mario Fiore,infatti, è stato aumentato irregolarmente in volume ed  in altezza, contravvenendo a quanto stabilito dal Regolamento edilizio vigente che non consente che in quella zona  i fabbricati possano avere un’altezza superiore ad una volta e mezza la misura della sede stradale. Inoltre per quello stesso fabbricato  è stato rilasciato un permesso per il  cambio di destinazione d’uso, senza far pagare  alla proprietà oneri di urbanizzazione e senza tener conto che per ottenere un cambio di destinazione d’uso si deve riconsiderare il calcolo degli standards urbanistici ex D.L.1444/68.
Per quanto riguarda i capannoni siti in Santa Maria Capua Vetere alla loc. Grattapulci, in ristrutturazione da parte della soc. GEPROM srl,  rilevata dal dott. Fossataro,i lavori  sono stati realizzati nel 2006, in seguito a rilascio di licenza edilizia con allegato atto d’obbligo ma senza la prevista convenzione e senza tener conto delle delibera del Consiglio Comunale del 2001  che autorizzava un lottizzazione per la costruzione di capannoni  per uso industriale. La realizzazione di detti capannoni è stata effettuata in difformità con la normativa edilizia, in quanto per ogni capannone  è stata realizzata un’annessa palazzina di tre piani e non sono stati rispettati gli standards di cui al D.M. 1444/68. Ultimo problema e non di minore importanza, per consentire la trasformazione dei capannoni dall’uso industriale all’uso ufficio, in Consiglio Comunale è stata approvata  la variante di destinazione d’uso per allocarvi gli uffici giudiziari, dopo che erano già stati fatti i lavori di trasformazione con una semplice D.I.A.
Tutto ciò appare estremamente grave in quanto la localizzazione di uffici Giudiziari in fabbricati, non regolarmente realizzati è veramente assurdo, specialemnte oggi che per i capannoni industriali della GEPROM è evidente che non sono rispettati gli indici di protezione sismica, gli standards urbanistici e, udite,udite!!!, l’impianto antincendio del piano interrato, da destinare ad archivi, è stato realizzato con spegnimento ad acqua mentre per preservare i documenti, in caso di incendio, la normativa richiede un impianto a gas.
Oggi che il Presidente del Tribunale, operando in buona fede e con zelo, aveva creduto di aver risolto il problema della collocazione degli uffici del Giudice di Pace e di Sorveglianza; oggi che è stata esaudita ogni richiesta della proprietà, ci si trova di fronte ad altre richieste di danaro pari a circa 700.000 mila Euro . La proprietà , però,  non considera che il già esoso canone di fitto concordato e  dovrebbe contemplare l’idoneità completa dei locali ad ospitare gli uffici in parola. Ma con chi ce la dobbiamo prendere????  Innanzitutto va considerata l’incompetenza dei dirigenti che hanno espletato i procedimenti che hanno portato a considerare la possibilità di fittare quei locali e, successivamente, a stipulare i contratti di fitto, senza verificarne la compatibilità urbanistica, l’idoneità statica ed il possesso degli standards previsti dalla normativa vigente; senza tralasciare la leggerezza dell’Amministrazione che, al posto di pensare a risolvere i problemi seri della città, andando appresso a degli incompetenti sconsiderati, rischia di far perdere il Tribunale a Santa Maria e di far spendere fior di milioni alla comunità, inutilmente.
Con tutti i soldi impegnati per il fitto delle proprietà LIAN e GEPRON si sarebbe potuto realizzare, nei tempi già impiegati per i lavori realizzati e quelli necessari per gli impossibili adeguamenti alle norme sismiche,un complesso idoneo nella ex Caserma M. Fiore, come da me  richiesto da anni.
Infatti il problema della localizzazione degli Uffici Giudiziari è, da tempo, all’ordine del giorno ed oggi, in presenza di questi gravissimi problemi, non si potrà che ricorrere alle solite “carte false
Ma è consentito farlo??? Specialmente per uffici che dovranno ospitare strutture giudiziarie????
L’approssimazione ed il pressapochismo generano sempre guai ed spese superiori a quelle necessarie; spese che ricadranno, inevitabilmente, sulle spalle dei cittadini di Santa Maria che, tra poco, con la congiuntura che vive l’Italia saranno costretti a pagare le conseguenze di scelleratezze  perpetrate dalle Amministrazioni che si sono succedute e che non hanno voluto mai affrontare con serietà e coscienza il problema che oggi rimane irrisolto nella sostanza.
Per troppo tempo la si è fatta franca; speriamo che si capisca la gravità della situazione e si receda dall’atteggiamento borioso e prevaricatorio verso chi vuole solo il bene della Città.
 Gaetano Rauso

sabato 26 maggio 2012

La città degli speculatori.


Come i camaleonti,  gli speculatori che imperversano sul territorio di questa martoriata città cambiano pelle in funzione di chi assume il potere.
Dopo aver foraggiato chi era disponibile a svendere i veri interessi di Santa Maria per i canonici “trenta denari” e causare il disastro socio economico che è sotto gli occhi di tutti, oggi cerca di ingraziarsi chi può incidere su determinate decisioni  da assumere a loro favore.
Gli speculatori travestiti da benefattori elargiscono donazioni assumendo travestimenti ben architettati per mascherare le loro vere intenzioni, cioè quelle di continuare ad arricchirsi a scapito della brava gente e della collettività.
Mentre, dopo quarant’anni la povera gente che ha acquistato terreni nell’ex campo Sorbo   per costruirvi una modesta abitazione dove vivere, non riesce ancora a risolvere i  problemi che da anni chiedono che siano risolti, questi personaggi pensano a continuare a favorire speculazioni dei soliti noti; tanto a risolvere i problemi di tanti non ci guadagnerebbero niente.
Questi benefattori continuano ad arricchirsi costruendo case  dopo aver acquistato terreni, per pochi soldi, da poveracci che versano in stato di bisogno o che si sono visti rifiutare permessi a costruire per anni su terreni ove non sarebbe possibile costruire. Gli stessi terreni che, grazie a tecnici compiacenti, adesso sono oggetto di attenzioni  da parte di questi speculatori che, sicuramente faranno fruttare i pochi denari dati a chi non aveva più la speranza di sfruttare le loro proprietà, costruendovi palazzi.
Questo sciacalli non  hanno alcuna remora  a perpetrare tali misfatti, appoggiati da una politica che non guarda al territorio per preservarlo e valorizzarlo, ma solo a sfruttarlo.
La mia proposta di mettere vincoli sulle zone agricole ed industriali e di demandare al P.U.C. il sano progetto di riassetto e di sviluppo di un territorio, non ha visto l’avallo di questa maggioranza che, attraverso l’incertezza delle regole di oggi ed attraverso chi non ha alcuna remora a sfiorare o, addirittura, ad andare contro la Legge, può dare modo agli speculatori di fare i loro affari.
Emissari e prestanome di questi personaggi danarosi si aggirano per la città che non ha più governo nell’urbanistica. Si assiste alla crescita di mostri di cemento in zone in cui non era nemmeno pensabile che si costruisse. Perché fa comodo a questi personaggi  ed alle loro marionette che stanno nel Palazzo e che hanno rinnegato quanto promesso ad una popolazione stanca di questi soprusi e che oggi si trova ad assistere ad uno spettacolo ancora più disastroso di quello a cui ha assistito negli anni passati. Chi ritenevo persona con degli ideali è stata una grande delusione perchè si trincere dietro delle scuse puerili e dimostra di non essere diverso da chi ha contrastato per anni o ha fatto finta di contrastare. Fatto finta, si! Perché lottare per gli interessi della città ed affermare i propri ideali significa anche saper rinunciare a privilegi o a posti di potere.,
Gaetano Rauso

" Cultura, Sana Imprenditoria e sbocchi occupazionali" di Mario Tudisco

Qualche anno fa insieme al mio amico Giovanni  De Rosa – all’epoca responsabile dell’ufficio di collocamento cittadino – calcolammo che, nell’arco di quindici anni più o meno, Santa Maria Capua Vetere aveva perso all’incirca nove mila posti di lavoro tra chiusure dell’ex Tabacchificio, dell’ex Siemens e a causa di centinaia di piccole aziende o esercizi commerciali o anche botteghe artigianali che avevano abbassato per sempre le loro saracinesche e al posto di queste perdite occupazionali la Città non aveva ricevuto nulla in cambio tranne un peggioramento della qualità media di vivibilità e un forte impoverimento collettivo.
In pratica, le uniche forme di reddito sicure sopravvissute riguardavano e riguardano ancora la micro e media economia che ruota intorno ai Tribunali e, paradossalmente, quella legata alla sorveglianza della sosta delle auto! Purtroppo, la nostra Città non era riuscita a trarre nessun beneficio dalle Facoltà Universitarie ubicate sul Territorio; né tantomeno a una classe imprenditoriale che andava scomparendo si sostituiva una nuova capace di rinverdire i fasti del passato. Anzi, anche quei pochi imprenditori ancora affezionati all’Antica Capua stavano per emigrare altrove.  Dopo qualche anno da quella ricerca, la situazione è peggiorata ulteriormente. Alla sana imprenditoria sammaritana di una volta si è sostituita una lenta ma progressiva infiltrazione malavitosa che ha trasformato la nostra Città nella Mecca degli affari senza scrupoli che nulla, proprio nulla, hanno restituito in termini occupazionali e di profitto generale.
Ciò nonostante, esiste ancora una piccola parte di imprenditori non “infiltrati” che, da qualche tempo a questa parte, hanno ritrovato il gusto di investire – seppur si tratta di piccole somme – a favore degli eventi culturali cittadini come La Città sotto la Città e, più recentemente, per il Concerto apprezzatissimo del Trio Condorelli di jazz. Inoltre, un buon risveglio si è registrato anche nel mondo delle fiere artigianali laddove ai vecchi del mestiere si è sostituito una nuova generazione che ha ereditato la migliore tradizione locale coniugandola con le nuove tecnologie. Per non parlare, di una sanissima imprenditoria giovanile locale che gestirà tutti i servizi aggiuntivi dei principali Siti Cittadini.
  Da qui, la sensazione che si possa e si debba insistere sulla strada della Cultura, dell’Arte e del Sapere in ogni sua forma, valorizzando usi, tradizioni, preesistenze archeologiche e eccellenze.

Mario Tudisco -  Giornalista e Assessore alla Cultura

A distanza di 6 anni , è ancora valido il consiglio di Nicola Di Muro : aprite i cassetti dei progetti di sviluppo della città e metteteli in atto

Nel 2007 Nicola Di Muro scese in campo per la prima volta ,dopo 15 anni, per tentare di attuare un inversione di rotta che riportasse Santa Maria Capua Vetere sulla strada dello sviluppo . Sviluppo reale , legato ad una nuova industrializzazione e occupazione della forza lavoro sammaritana . Invitava i futuri amministratori a rimuovere dai cassetti del Comune i vecchi progetti , ancora attuali e attualizzabili, che avrebbero permesso alla città di rinverdire la propria economia  e attenuare i problemi legati alla crisi del commercio cittadino , il problemi delle aree degradate come Campo Sorbo , attenuare la dilagante disoccupazione . Non cemento ma nuove attività occupazionali , anche soprattutto sfruttando il ruolo di Santa Maria Capua Vetere in seno all'ASI . Quello stesso progetto tradito nel 2007 è stato proposto agli elettori nel 2011 ed è stato , ancora una volta premiato dai sammaritani , fiduciosi che questa volta dalle parole si passasse finalmente ai fatti . Noi continuiamo a dire che con un pò di volontà  quel progetto può essere ancora attuato , è stato perso un anno  a causa dei palazzinari e dei cementificatori di professione , ma c'è ancora tempo per cambiare rotta  : il progetto è ancora valido 
Solo così Santa Maria Capua Vetere potrà riacquistare la dignità di "città"

giovedì 24 maggio 2012

CHI MANOVRA CONTRO?


Con l’elezione di Biagio Di Muro, i cittadini hanno dato impulso all’apertura di una nuova fase politica. Il programma redatto e firmato dall’attuale sindaco doveva essere la certezza di eseguirlo. Lo aspettavamo tutti, commercianti, agricoltori, disoccupati, professionisti, imprenditori. Dopo la fase disastrosa di Iodice e Giudicianni era arrivato finalmente  il momento del salto di qualità e riportare questa città dal villaggio in cui era stata trasformata in una città vitale culturalmente, socialmente, politicamente. Purtroppo il primo blocco all’attuazione di quel programma è stata la nomina a vicesindaco di Scirocco. Questo soggetto politico insegue la nomina di un incarico politico per tutelare i suoi interessi e quelli della sua famiglia. Lui si è sempre servito della politica senza seguire né principi ,né gl’ideali, così ha creato quelle distorsioni con l’amministrazione Iodice, e dopo con Giudicianni e oggi con Di Muro. Con questo vicesindaco non si riuscirà mai ad attuare il programma votato dai cittadini, perché quel programma è l’opposto del modo di pensare l’interesse collettivo di Scirocco. I consiglieri comunali di maggioranza, in particolare quelli eletti nelle liste civiche perché  rappresentassero quel programma politico sono completamente assenti e continuano a negare l’evidenza, si comportano come dei veri pirati. Oggi stanno con il sindaco, domani con qualche amico  che è fuori dall’amministrazione. Oramai è passato un anno e non abbiamo visto nessuna attivista delle liste civiche avere un incarico politico da parte del sindaco. Se il sindaco pensa di chiudere la sua carriera politica alla fine di questo mandato e scomparire per sempre dallo scenario politico, allora va bene continuare su questa strada, se dovesse pensare di continuare  allora deve immediatamente  allontanare i distorsori dell’attuazione del programma politico, perché non dimentichiamo che noi abbiamo vinto le elezioni, non Stellato e , lui dovrà fare proprio il nostro programma politico, altrimenti andiamo subito a votare, non dobbiamo renderci complici dell’inefficienza amministrativa e politica messa in atto da Stellato, perché questo giova a lui e domani lo usano contro Di Muro. Il tempo della comprensione, della pazienza, della lungimiranza è scaduto Biagio, il sindaco se ne farà una ragione e si comporti di conseguenza perché i cittadini capiranno.
                                                     Michele D’Abrosca

L'unico problema di quest'Amministrazione è Gaetano Rauso


GAETANO RAUSO È DIVENTATO L’UNICO PROBLEMA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE . ( COME RISOLVERLO?)
 TUTTI INSIEME ( QUELLI DELLA  TRIPLICE) HANNO ADOTTATO LA LINEA DEL “DAGLI ALL’UNTORE” PER  ZITTIRLO. ALLORA CERCANO DI INFANGARLO PER ISOLARLO PER NON  ESSERE INFASTIDITI DAI SUOI RICHIAMI ALLE PROMESSE FATTE ALLA CITTA’,ALLA LEGALITA’, AL BUON GOVERNO, ALLA LOTTA AGLI SPRECHI..
I MANOVRATORI NON DEVONO ESSERE DISTRATTI DAI LORO PROPOSITI AFFARISTICI!!!!!! .
PERCHÉ LA LOTTA A GAETANO RAUSO?
PERCHÉ DEVE ESSERE ISOLATO NON DEVE SAPERE I LORO PROPOSITI..
PERCHÉ HANNO PAURA CHE RAUSO VENGA A SAPERE QUELLO CHE STANNO COMBINANDO?
COSA HANNO DA NASCONDERE SE TUTTO È LEGALE E CONSENTITO PERCHÉ NON SI  DEVE SAPERE E FAR SAPERE ALLA GENTE?
 PERCHÉ LA LOTTA SENZA QUARTIERE A CHI NON CONDIVIDE LE SCELTE CONTRARI E AGLI INTERESSI PUBBLICI?
I CITTADINI CHE LI HANNO VOTATI VOLEVANO LA TRASPARENZA, LA PULIZIA, LA LOTTA AI PALAZZINARI, AI CASALESI, AGLI AFFARISTI, AGLI SPECULATORI, AGLI AFFAMATORI DEL POPOLO SAMMARITANO. MA LORO FANNO BEN ALTRO.
E CHI FA DA KILLER ? chi SI È PRESO L’IMPEGNO DI RENDERLO INNOCUO?
PROPRIO COLUI CHE LO CHIAMAVA TUTTI I GIORNI PER AVERE LA SUA COLLABORAZIONE COME ESPERTO DIRIGENTE COMUNALE PER PREPARARE ATTACCHI QUOTIDIANI ALLA VECCHIA AMMINISTRAZIONE SENZA AVER ALCUN RITEGNO PER LE PERSONE E PER L’ONORABILITA’  DI NESSUNO. COSI’ INTENDONO FARE CON GAETANO RASUO. MA CHE HANNO DA DIRE  SU DI LUI?
DOVREBBERO, INVECE, RINGRAZIARLO  DATO CHE ALLA FINE L’AMMINISTTAZIONE GIUDICIANNI È CROLLATA PROPRIO GRAZIE ALLE CAPACITÀ AMMINISTRATIVE DI GAETANO RAUSO, CHE ILLUMINAVA I CITTADINI SU  QUELLO CHE DI MALE STAVANO FACENDO AI DANNI DELLA CITTA’.
È PROPRIO PER QUESTI ARTICOLI  CHE  RAUSO FU AGGREDITO, PERCOSSO E MINACCIATO PERCHÉ NON CONTINUASSE CON GLI ATTACCHI ALLA CAMORRA E AI CASALESI CHE OCCUPAVANO E INFESTAVANO LA CITTÀ, COSI’ COME FANNO ANCORA.
OGGI CI RISIAMO!! COSA VOGLIONO??
VOGLIONO ZITTIRLO O LASCIARLO COME BERSAGLIO ALLA CAMORRA CHE CONTINUA AD IMPERVERSARE IN QUESTA CITTA’ SENZA SPERANZA.

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

9. FAMIGLIA

10. COLF E BADANTI

11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

13. IMMIGRAZIONE

STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




ascolta la riscossa della città

CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

FINALMENTE!!

FINALMENTE!!
Clicca sull' immagine

Studio Legale

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

iacp

arco adriano

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

villetta l. sturzo

asilo nido

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE