prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

venerdì 5 dicembre 2014

Appello all' On.Camilla Sgambato


Carissima Onorevole,
  quando l’altro giorno ho letto della Sua sottoscrizione all’ennesima mozione per il Mezzogiorno, ho sentito il bisogno di scriverle pubblicamente.
     Vede, io ho 36 anni e vivo ancora a casa con i miei, che ringrazio per avermi dato la possibilità di studiare e di offrirmi ogni giorno un piatto caldo a tavola. Il vivere con loro, per quanto li ami, non mi fa stare bene o a posto con la mia voglia di rendermi indipendente. Il mio vivere con loro è una fortuna e una necessità allo stesso tempo: una fortuna perché ho una famiglia che, con enormi sacrifici, mi sostiene e una necessità perché, nonostante mi sia laureata, abbia un master, stage a volontà svolti in tutta Italia e brevi esperienze lavorative alle spalle, ancora non ho trovato un lavoro vero, che mi dia la possibilità di abbandonare la casa dei miei e realizzare le mie ambizioni. Come me milioni di persone, come me tutti quegli amici e parenti che, dalla mia città, con una laurea in mano sono scappati in cerca di fortuna: c’è chi si trova a Londra o in Olanda a servire ai tavoli, chi a Milano in cerca di stabilità, chi sta per partire perché ha perso il lavoro in nero e non ha più i soldi per andare avanti.
     So bene che non sto raccontando nulla di nuovo, perché questo accade ormai da anni a migliaia e migliaia di giovani, ma, avendo tanto tempo a mia disposizione nella mia avvelenata esistenza, oltre a vagliare avvisi di lavoro sui giornali, ho avuto modo di venir a conoscenza delle tante riunioni, incontri, tavole rotonde, ordini del giorno, cortei, convegni, conferenze, interrogazioni e quant'altro Lei e il Suo partito, avete conseguito in questi ultimi tempi per il rilancio economico e sociale del Sud.
     Mi sia consentito di partire da una Sua recente dichiarazione :

Ci aspettiamo dal Governo Renzi una ulteriore assunzione di responsabilità accanto agli impegni che già ha assunto e sta portando avanti”.

     Assumersi le responsabilità di fronte agli impegni presi vuol dire trovare le soluzioni alla crisi industriale del mezzogiorno, costruite finora solo attorno ai tavoli ministeriali.
     Onorevole Sgambato, nelle sedi di partito di mezza provincia, Lei ha parlato di un ambizioso e concreto piano industriale per contrastare la disoccupazione. Viene spontaneo chiedersi quali concrete azioni e misure s’intendono mettere in atto per risolvere con urgenza la questione occupazionale?
     A nulla serve puntare il dito contro il malgoverno regionale, denunciando la mancanza di fondi e di finanziamenti quando poi sappiamo tutti che questi sono disordinatamente impiegati, se non del tutto persi. Non basta mettere in elenco le risorse dei fondi europei per risolvere la questione perché i dati, che sono sotto i nostri occhi, non possono essere modificati con le semplici buone intenzioni.
     L’allacciamento dei fondi strutturali, anche se positivo per qualcuno, purtroppo è del tutto insufficiente a risolvere l'enorme problema occupazionale.
     Lo sviluppo industriale territoriale potrebbe essere veramente il motore per la ripartenza non solo della nostra città, ma dell’intera provincia e del Meridione.
     Attualmente la politica industriale locale, purtroppo, versa in una situazione di grave assenza di un benché minimo progetto pilota per lo sviluppo della piccola e media impresa, capace di  creare zone industriali attrezzate e collegate con il resto del Paese e con il mondo intero.
     La crisi del Mezzogiorno è la crisi dell'intero Paese e occorre agire di conseguenza con interventi urgenti e prioritari, assumendo politiche in grado di favorire la localizzazione delle attività industriali nelle aree del sud, i cui benefici ricadranno di conseguenza anche sulle imprese del Centro-Nord che non riescono a reperire aree industriali e manodopera qualificata. Occorre, quindi, portare la dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno ai livelli del resto del Paese, selezionando, previa individuazione, le strutture e gli innumerevoli siti di più grande interesse, localizzati nel nostro territorio e in tutto il Meridione, spesso abbandonati a sé stessi e procedendo per la loro valorizzazione sul piano nazionale.
     Come mai il partito democratico, a S. Maria Capua Vetere come in altre città, per realizzare una nuova prospettiva di sviluppo industriale non perseguita il diminuire dei fattori negativi di carattere ambientale che caratterizzano la situazione del nostro territorio e che decretano il fallimento di qualsiasi azione positiva?     
     Bisogna contrastare l’inefficienza burocratica, la criminalità organizzata, e tutti quei fenomeni d’illegalità, dal lavoro sommerso alla microcriminalità, e soprattutto bisogna bloccare la corruzione politico-amministrativa che, condizionando l'attività di governo locale, tenta di infiltrarsi nei grandi appalti per opere pubbliche ed edilizia privata, stravolgendo di fatto, le regole del “fare impresa” e scoraggiando, per di più, gli investimenti industriali.
     Senza un deciso intervento di rafforzamento su questi elementi, dal rispetto della legalità alla certezza del diritto, è difficile far sì che gli imprenditori scelgano il Mezzogiorno come territorio nel quale localizzare i propri capitali. Da qui nasce l’esigenza di tutelare la legalità sanzionando i comportamenti illeciti e responsabilizzando i governi locali a puntare sugli investimenti, chiudendo, una volta per tutte, il rubinetto dei regali.
     Ribadisca una volte per tutte agli amministratori, soprattutto a quelli del suo partito, che anche nella nostra città, S. Maria Capua Vetere, gli spazi industriali previsti dal PRG non possono essere contendibili da strutture commerciali ma devono essere destinati esclusivamente all’implementazione di laboratori, fabbriche, insediamenti industriali e piccole e medie imprese per la produzione artigianale locale e non.
     Aprire la nostra principale zona industriale dell’ex-tabacchificio al commercio al dettaglio è stato non solo una speculazione edilizia e un illecito procedimento di sgretolazione di un’area industriale, ma anche un processo deleterio per il commercio del centro storico e per il tessuto commerciale di tutta la città, costretto a subire una impari competizione con altre tipologie di attività.
     Lei ha l’obbligo politico e morale di impedire che le aree delle zone industriali possano essere oggetto di trasformazione urbanistica ai fini commerciali o, addirittura, residenziali, distruggendo il territorio della città e spremendo i cittadini a favore dei soliti noti.
     L'amministrazione corretta della “cosa” pubblica, inoltre, non può rinunciare al suo dovere di razionalizzazione del settore, perché altrimenti ci saranno zone troppo servite e altre sempre più carenti di servizi, come sta accadendo!
     Le aree industriali dismesse, per la maggior parte inserite nel cuore del tessuto cittadino, vanno tutelate, perché sono il nostro patrimonio più grande, l’ultima salvezza delle nuove generazioni.
      Una città straordinaria come la nostra non può fare finta di niente e continuare ad andare avanti sempre nella stessa direzione, negando presente e futuro a intere generazioni, sottomettendosi ai poteri forti degli speculatori come se nulla potesse cambiare mai in questa provincia!

Saluti
 una disoccupata povera

…ma solo di soldi

Nessun commento:

Posta un commento

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

9. FAMIGLIA

10. COLF E BADANTI

11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

13. IMMIGRAZIONE

STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




ascolta la riscossa della città

CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

FINALMENTE!!

FINALMENTE!!
Clicca sull' immagine

Studio Legale

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

iacp

arco adriano

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

villetta l. sturzo

asilo nido

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE