Per il sindaco Mirra, con la sua maggioranza uscente, la colpa dell’abbandono della città del Foro risulterebbe imputabile alla politica del passato, mentre durante la sua sindacatura avrebbe fatto “miracoli”.
Oggi su CasertaReport: “Amministrative 2021,Antonio Mirra
ufficializza la sua ricandidatura a sindaco di S. Maria C.V.”
https://www.casertareport.com/2021/03/02/amministrative-2021-antonio-mirra-ufficializza-la-sua-ricandidatura-a-sindaco-di-s-maria-c-v-video/?fbclid=IwAR3E7pvOKashnN2xqMT8eYSh18S4W-7cl9qfNkSPXehxUUe-aJIhOgRDoMU
Menomale che i sammaritani
si conoscono bene e sanno che il sindaco Mirra non è nuovo della politica
sammaritana. Infatti sicuramente ricordano il ruolo politico che ha ricoperto
negli ultimi venti anni nella città del Foro, sia come assessore comunale e sia
come consigliere provinciale, etc.
Quindi non risulterebbe un politico
sprovveduto e conoscerebbe bene la responsabilità politica del degrado della
città del Foro a chi è imputabile ed il perché non si sarebbe mai fatto niente.
Conoscerebbe bene le mele marce della
politica sammaritana, le quali hanno sempre messo il bastone tra le ruote per non
fare nulla.
Ritornando alla sua
candidatura da sindaco della città del Foro di cinque anni fa, non possiamo
dimenticare i suoi spot propagandistici
e le sue dichiarazioni - PRIMA LA CITTA’:
Una candidatura di dieci liste civiche dove la politica
dei partiti, a suo dire, non c’era.
Dopo neanche un mese dalla vittoria raggiunta di oltre il
60 % dei consensi, la scena politica avrebbe cambiato volto. In giunta comunale
vennero nominati l’avv. Nicola Leone e Rosida Baia, due esponenti ben noti alla
politica sammaritana di sinistra.
Una posizione politica di maggioranza
in consiglio comunale eterogenea. In questi cinque anni di governo cittadino, non
risulterebbe esserci stato in consiglio comunale un dibattito politico su
proposte di argomenti del programma elettorale da parte dei consiglieri della
maggioranza. La maggior parte degli argomenti trattati nel consiglio comunale sono
stati sempre relazionati dal sindaco e controbattuti dai consiglieri comunali
della minoranza.
Quindi, a conti fatti, risulterebbe
esserci stata solo una vittoria elettorale e non una vittoria sulla gestione ed
esecuzione del governo cittadino per la soluzione dei problemi della
collettività.
In questi cinque anni di
amministrazione comunale, come risultati raggiunti, nella concretezza, ci
sarebbero state solo delle assunzioni nei vari uffici comunali e l’avvio del
procedimento del PUC (Piano Urbanistico comunale). Nessuna opera pubblica è stata realizzata.
Nella riproposizione della
candidatura del sindaco uscente Mirra sembrerebbe che si voglia dimostrare
tante cose fatte. Certamente non si mette in dubbio l’impegno del sindaco. Ma i
suoi consiglieri comunali uscenti, politicamente, cosa hanno da dimostrare al
popolo sammaritano in questi cinque anni di governo cittadino ?
Come pure i tanti assessori
nominati e surrogati in giunta comunale cosa hanno da dimostrare al popolo sammaritano
in questi cinque anni di governo cittadino ?
Stasera sul Corso Garibaldi
alcuni cittadini dicevano: “Siamo rimasti indifferenti dell’annuncio del
sindaco Mirra della sua ricandidatura. Speriamo in altre proposte nuove dalla
politica sammaritana. Ormai abbiamo avuto ampia prova di questi cinque anni di
amministrazione del sindaco Mirra insieme alla sua maggioranza. Vogliamo una
nuova politica. Vogliamo la vera politica. E ci fermiamo qui. “Intelligenti pauca.”
Santa Maria Capua Vetere, lì 2 marzo 2021
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco
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