Non è solo questione di programmi, ma soprattutto di uomini !!
Un programma chiaro e lungimirante era stato proposto ai sammaritani giù nel 2007 e la scelta dal Popolo fu nettissima; una scelta fatta in contrapposizione ed in discontinuità con le disastrose amministrazioni che avevano cambiato, in peggio, il destino di Santa Maria e con gli uomini che le avevano rette.
Tradendo il volere dell’elettorato, Giudicianni ed i suoi amici, insieme al PD, prima ed al PDL dopo, hanno optato per alleanze diverse da quelle scelte dal Popolo e, tradendo ogni promessa fatta agli elettori, volevano porre in essere obiettivi speculatori che nulla avevano che fare con i programmi con i quali si erano presentati all’elettorato.
Ora, sotto l’auspicio di chi non ha niente a che fare con la nostra città, di chi vuole affermare solo i propri interessi comprandosi i voti sfruttando il bisogno di tanta gente che non arriva alla fine del mese, il PdL ed il PD stanno cercando di vincere le elezioni del 15 e 16 maggio per continuare a sfruttare quel che resta della nostra beneamata città. Il PdL e le liste ad esso collegate ha messo sotto la sua livrea Federico Simoncelli il quale avrebbe ben fatto a starsene nella sua Caserta ed a non farsi immischiare in questi squallidi disegni, a non farsi irretire da quegli stessi politicanti che furono i protagonisti di quella scellerata alleanza con Giudicianni.
Le stesse persone che lui pensa di controllare, sono quelle che, con colpevole connivenza e per tutelare reconditi interessi, hanno determinato per tanti anni la vittoria del centro sinistra a Santa Maria o hanno collaborato sottobanco con le amministrazioni che si sono succedute nel distruggerne l’economia, la cultura e la socialità.
Chi ha già tradito ed è palesemente inaffidabile non potrà mai avere il credito di coloro che vogliono, veramente, il bene della città.
Quale affidamento si può dare a ribaltonisti ed affaristi che hanno dimostrato di non aver a cuore la soluzione dei veri problemi della città; che hanno rinnegato tutti gli impegni presi in tante occasioni?
Quale affidamento si può dare a questi personaggi che non hanno saputo dare, in tanti anni, nemmeno una parvenza di immagine sana a questa città in cui si pensa solo a costruire case inutili , a fare affari ed a distruggere ogni prospettiva di lavoro e di futuro per le giovani generazioni!!
Le potenzialità di sviluppo di Santa Maria Capua Vetere sono immense e non vengono sfruttate solo perché ciò fa comodo a chi non vuole che la città riacquisti il ruolo che ha sempre avuto nella Provincia di Caserta.
Non si vuole che si creino posti di lavoro per i giovani né tantomeno e le premesse per dare alla città quella dignità che le è stata assegnata dalla Storia e dalla sua tradizione che si sta disperdendo nell’incuria più totale come il suo patrimonio storico ed archeologico. Sono stati persi tanti anni in vaghe promesse di rilancio del centro storico che è tuttora nel pieno degrado, mentre il commercio langue per la mancanza di una riqualificazione di quella parte della città che ci era invidiata da tanti.
Sono sparite le fabbriche ed ogni speranza di lavoro per i giovani, mentre nei siti ove esse sorgevano si pensa di realizzare case per abitanti che non ci sono; case che devono essere costruite per reinvestire capitali di dubbia provenienza.
Le scuole e le strade che negli anni ottanta erano il vanto della città, versano nel degrado più assoluto; un degrado che è lo specchio di un malessere diffuso, dell’assenza di una guida politica idonea.
Ho cercato, insieme a pochissimi altri, tra cui Marciano Schettino ed Emilia Borgia, di mettere a nudo questa pochezza politica ed amministrativa che non ha badato minimamente all’interesse pubblico. Attraverso questa durissima battaglia non è stato più possibile nascondere tante irregolarità commesse in campo urbanistico, nella gestione del patrimonio comunale, nel mancato introito degli oneri di urbanizzazione e nella mancata acquisizione di aree destinate a standards.
Siamo stufi di promesse effimere , puntualmente, non mantenute!!
Siamo stanchi di vedere la città che va, inesorabilmente, in malora!!!
Il centro destra non aveva assolutamente bisogno di accettare compromessi per gestire il potere per un po’ di tempo, prima che scadesse il mandato di Giudicianni, dato che l’elettorato già si era espresso in suo favore così nettamente.
E’ stata solo una decisione dettata solo dai desideri degli affaristi e dei politici Casalesi e Capuani che avevano interessi privati nella nostra città, non dalla vera Politica che dovrebbe perseguire il benessere del Popolo.
E’ questione di serietà!! Non ci si può immischiare con determinati personaggi che hanno dato, ampiamente, prova del loro interesse di restare attaccati alla poltrona per realizzare scellerate speculazioni che determineranno il completo disastro del tessuto economico, urbanistico e sociale del territorio cittadino. Mi domando allora :” gli interessi di questi personaggi possono collimare con quelli della città? Non è possibile!! Allora gli elettori devono dare una risposta chiara ed inequivocabile, mandando a casa, una volta per sempre queste persone che hanno dato ampiamente prova della loro scelleratezza politica.
Era opportuno continuare a contrapporsi con serietà e fermezza a questo modo di governare la città e proporsi all’elettorato come una forza politica pronta a governarla per farle riguadagnare il ruolo che ad Essa spetta; invece ciò non è accaduto; anzi si è verificato l’esatto contrario di quanto promesso prima delle elezioni regionali del 2010.
Oggi questo ruolo di rilancio è incarnato dal progetto che vede candidato a Sindaco Biagio Di Muro; un progetto al quale partecipano tante persone perbene,tanti giovani che hanno rifiutato una connotazione politica, perché nessun partito ha dimostrato, per una ragione o per un’altra, di avere a cuore gli interessi della città e dei suoi cittadini.
Il PdL con quella sua scellerata scelta, non ha fatto altro che alienarsi tutte le simpatie di una popolazione che ha diritto ad essere governata con serietà e nell’interesse collettivo. Così come ha fatto la sinistra in tanti anni in cui è stata incapace di esprimere un governo cittadino all’altezza dei bisogni di una città allo sbando.
Non si possono appoggiare queste persone che vediamo nelle liste del PdL o del Pd, ex amministratori che senza vergogna hanno tradito il mandato popolare, tutelando gli interessi speculatori che vanno a discapito della città; non si possono ancora rinfocolare sospetti di connivenza con chi ha solo in mente di fare affari sulla pelle dei nostri figli; né si possono votare persone che non hanno alcuna capacità di amministrare una città che ha bisogno di essere governata da chi conosce le regole e che ha, come unico interesse, quello di farla rifiorire!! Oggi c’è la possibilità e la volontà di creare una valida alternativa a questi personaggi compromessi agli occhi dell’opinione pubblica, votando che si è dimostrato degno della fiducia dei Sammaritani..
Il PdL si doveva distinguere per la volontà di opporsi al malgoverno ed all’affarismo, invece si è fatto coinvolgere nella brama del potere, incarnato dei suoi luogotenenti provinciali e regionali, perdendo, di fatto, tutta la credibilità faticosamente riconquistata con una lotta dura di opposizione ad un modo di fare politica rappresentato, fino al luglio 2010 dal centro sinistra. Oggi la città ha capito; oggi non è più possibile prendere in giro chi ha bisogno di sopravvivere o di crearsi un futuro tranquillo e sicuro.
La base del partito e tutte le componenti consapevoli della città sono state contrarie a quello scellerato ribaltone che è stato la dimostrazione che la città era stato, fino a quel giorno, governata da amministratori “indegni”; un’operazione che mi ha costretto all’auto sospensione prima e poi alle dimissioni da un Partito che ha tradito tutte le promesse fatte ai cittadini di Santa Maria. Così avrebbero dovuto fare altri che non hanno voluto o avuto il coraggio di farlo nel nome di un’appartenenza che oggi hanno rinnegato per un effimero appoggio dell’UDC. La stessa UDC che non ha avuto il coraggio di abbracciare un progetto sammaritano, il progetto mio, di Biagio Di Muro e di tanti altri Sammaritani, solo perché gli avrebbe inibito l’appoggio in campo provinciale del PdL o perché non gliene importa niente di Santa Maria.
Spero che queste cose, brevemente dette, servano ai Sammaritani per capire il vero senso di questo impegno: Spero che coloro i quali sono scettici in merito a questa operazione coraggiosa di rilancio della città, diano anch’essi il loro appoggio, tralasciando, una buona volta, interessi o amicizie personali per ridare dignità a Santa Maria.
La questione non sta solo nei programmi ma, soprattutto, nelle persone.
I personaggi che hanno fatto parte di quest’ultima Amministrazione Comunale e di quelle precedenti, sono da mandare a casa e non sono degni di alcuna considerazione, così come non lo sono coloro che hanno determinato, negli ultimi quindici anni, lo sfacelo della città e che hanno brigato affinché l’UDC non si ponesse alla guida di un progetto serio ed ambizioso che, con l’appoggio di questo partito avrebbe trionfato al primo turno.
Ciò per cui ho lottato ed in cui ho sempre creduto, mi ha impedito di poter aderire adn altri progetti che sono solo un connubio di interessi finalizzato solo a far sopravvivere una cattiva progenie di Amministratori che il 15 e 16 maggio sarà spazzata via inesorabilmente dal volere popolare, nonostante le minacce, le promesse ed i soldi che stanno elargendo a piene mani.
Dal suo canto il centrosinistra come può lamentarsi del ribaltone immorale di cui è stato protagonista Giudicianni ed il PdL, quando è stato protagonista esso stesso di un primo e, per mesi e mesi, aveva ha tollerato il supporto in Consiglio Comunale di consiglieri appartenenti a forze politiche del centrodestra che, per proteggere gli interessi dei loro sponsor, hanno dato velatamente il loro appoggio a Giudicianni?
Ed allo stesso modo, come può il centrosinistra indignarsi per quel ribaltone quando già nella giunta precedente vi erano assessori di partiti di centrodestra?
Quale forza del centrosinistra originario si oppose all’ex Primo Cittadino quando decise di defenestrare l’allora assessore all’Urbanistica Marciano Schettino, e di conseguenza a “costringere” alle dimissioni il vice sindaco Biagio Di Muro in virtù di un patto tra galantuomini, quando Schettino si oppose duramente, insieme a me ed a pochi altri , al sacco della città che si sta realizzando tra ex Tabacchificio e che si stava realizzando anche nell’ ex Italtel,nell’ex Mulino Parisi, nell’ex Politeama e così via, se non avessimo mandato a casa Giudicianni ed i suoi compari?
Ora, con notevole faccia tosta, per quanto paradossale possa apparire, è proprio il variegato centrosinistra cittadino a puntare l’indice contro l’amico degli speculatori, Giudicianni e coloro i quali prima hanno militato nelle sue fila ed oggi stanno nel centro destra. Essi fanno parte del comitato di affari intenzionato a gettare colate di cemento sulle ex aree industriali cittadine e su tante altre aree della città. Così come avrebbero voluto fare sfruttando il Piano casa, con quello spregiudicato tentativo, fortunatamente andato in fumo, di cementificare le aree agricole di una città il cui territorio è già deturpato e saccheggiato.
Quali differenze si possono trovare tra il centrosinistra e questo centrodestra? Nessuna!!!!
Tutti quanti i sammaritani abbiano il coraggio civile, davanti a questa città che lo richiede, di dare la fiducia a chi ha avuto il coraggio di sfidare i poteri camorristici e pagandone le conseguenze. Votate chi è in grado di liberarvi da questo giogo immane che ha distrutto una città- che era il faro di una provincia e di una regione; una città che non si vuol far risorgere, proditoriamente dalle macerie dalle quali è sepolta. Oggi è possibile che nasca una nuova era di speranza per Santa Maria e per i nostri figli, senza Giudicianni ed i suoi accoliti;e senza coloro che sono stati i responsabili della sua rovina..
Gaetano Rauso
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