L’EMERGENZA COVID-19 SEMBRA RIMANERE IN SECONDO PIANO RISPETTO AL COMPLETAMENTO DEI LAVORI DEL POLICLINICO DI CASERTA.
E’ ben noto a tutti che da oltre quindici anni i lavori del Policlinico di Caserta sono fermi e non riprendono.
Ci sono stati tanti sopralluoghi, incontri tra rappresentanti delle Istituzioni regionali, universitarie ed altri, senza alcun risultato. Pochi anni fa c’è stato anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il quale rassicurava in tempi brevi la ripresa dei lavori. Ultimamente c’è stato anche Luca Abete di Striscia la Notizia che con una sua certosina ripresa dell’area interessata ha evidenziato uno stato di degrado e di abbandono della mega struttura sanitaria. Insomma, un “mega scheletro cementizio” abbandonato allo stato grezzo senza che nessuno si interessi affinchè si proceda con celerità al suo completamento.
Per dovere di cronaca qui riportiamo il Servizio di Luca Abete di Striscia la Notizia:
Con l’emergenza COVID – 19 sicuramente il Policlinico di Caserta, se fosse stato a regime, avrebbe dato tutte le rassicurazioni sanitarie ai cittadini campani senza alcuna emergenza, vivendo questa spaventosa ed imprevista pandemia con più serenità e con meno preoccupazioni e problemi.
Infatti, è inaccettabile che al momento non si conoscano ancora le ragioni per le quali i lavori del Policlinico di Caserta non ripartono, nonostante ci siano state in questi mesi anche interrogazioni di Consiglieri Regionali al Presidente De Luca.
Con questa imprevista emergenza da COVID-19 leggiamo oggi su un giornale on – line : Al Cardarelli un nuovo ospedale da campo per fronteggiare l’emergenza Covid. che per dovere di Cronaca qui riportiamo:
https://napoli.occhionotizie.it/cardarelli-nuovo-ospedale-campo-emergenza-covid/
Stasera intervistando alcuni cittadini campani, questi dicevano: “E’ una vergogna vedere una mega struttura ospedaliera ferma da tanti anni a Caserta e non completata, la quale in questa situazione di emergenza, sicuramente avrebbe ripianato tanti disagi che stiamo vivendo. E’ inaccettabile che nel parcheggio dell’Ospedale Cardarelli oggi abbiano dovuto allestire un ospedale da campo per fronteggiare l’emergenza Covid, mentre sono abbandonate strutture da completare come il Policlinico di Caserta, senza che le istituzioni preposte prendano una decisione seria e veloce per portarla a termine una volta e per sempre.”
Santa Maria Capua Vetere, lì 1 novembre 2020
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco
Nessun commento:
Posta un commento