Il
sindaco Mirra, con la sua maggioranza politica, cinque anni fa fece la sua
scelta politica con dieci liste civiche, assumendosi la responsabilità politica
nei confronti del popolo sammaritano.
Una
buona parte del popolo sammaritano accolse positivamente il suo programma
elettorale nell’anno 2016, con la speranza che fosse il momento buono per il
rilancio della città del Foro. (PRIMA LA
CITTA’).
Purtroppo,
a conti fatti, dopo cinque anni di governo cittadino, la città è rimasta sempre
la stessa. Non risulta realizzata una opera pubblica per la collettività, un
territorio martoriato da tante buche sulla sede stradale con grave sicurezza
per gli autoveicoli e motocicli, le zone periferiche risulterebbero abbandonate
a se stesse in vari punti della città con enorme degrado, è da sottolineare che
per quel poco che è stato fatto non risulterebbero eseguiti gli opportuni
controlli da chi è preposto a farli. Insomma una politica cittadina governata
con molta “improvvisazione” .
Uno
scenario politico in Consiglio Comunale desolante. In questi cinque anni di governo cittadino abbiamo
visto quattro consiglieri comunali della maggioranza che hanno abbandonato il
sindaco Mirra, per poi passare all’opposizione. C’è stato un susseguirsi di
cambi di poltrona in Giunta Comunale senza una apparente valida motivazione
politica. Una maggioranza politica eterogenea, senza una compatta azione
politica per il bene della collettività. Una politica poco propositiva da parte
dei consiglieri della maggioranza con scarsi dibattiti in consiglio comunale.
Una politica di opposizione dove si è visto il PD sammaritano, il M5S, Fratelli
d’Italia, ed altri controbattere su molti punti intrapresi dalla maggioranza ma,
nei fatti, tutto è rimasto invano.
Ora
sembrerebbe, come al solito, che la politica sammaritana vorrebbe “mischiare le carte” e ripartire daccapo.
Infatti,
da fonti giornalistiche, il PD sammaritano prima ha fatto una dura opposizione
al sindaco Mirra ed alla sua maggioranza, ora vorrebbe “coniugarsi” per le prossime elezioni amministrative con Mirra e
con una buona parte della sua maggioranza.
Un
centrodestra che si starebbe ricompattando e non si capisce con chi. Insomma,
ancora una volta, la politica sammaritana parte con un disordine politico prima
che si proponga al popolo sammaritano per governare i prossimi cinque anni la
città del Foro.
Quindi,
a conti fatti, risulterebbe una politica contro ogni logica e coerenza, pensando
solo alla formazione di un “carrozzone
politico” di liste elettorali per raggiungere la vittoria, tanto per
governare la città del Foro poi si vedrà.
ERRORE POLITICO da non sottovalutare.
Sul
Corso Aldo Moro, alcuni cittadini dicevano:
“Siamo stanchi di leggere, sentire e vedere questi “giochetti” politici di “basso profilo politico” da parte di alcuni politici sammaritani, i quali si reputano i paladini della politica, ma nei fatti rappresentano solo il NULLA. A ciò fa eco l’attività politica che hanno svolto negli ultimi venti anni nella nostra città, con un ruolo politico a volte sia di maggioranza che di opposizione, mettendo sempre il bastone tra le ruote per non fare NULLA, mandando due sindaci a casa con lo scioglimento del consiglio comunale. Questi dovrebbero governare i prossimi cinque anni la nostra città ?…..Per favore cambiassero mestiere che la POLITICA non fa per loro….Si stessero a casa a fare altre cose.”
Santa Maria Capua Vetere, lì 19 febbraio 2021
Portavoce La Freccia nel Fianco
Ferdinando Fusco
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