Il sindaco Biagio Di Muro
SANTA MARIA CAPUA VETERE - Nonostante il caldo, ieri sera, hanno avuto avvio gli incontri delle associazioni dimuriane, in vista delle prossime elezioni comunali. Come si può vedere bene dalla foto, l’evento è riuscito, in considerazione di presenze importanti da un punto di vista quantitativo, mentre sulla qualità naturalmente non ci pronunciamo per ora.
Insomma, c’era molta gente. I sostenitori storici di di Muro erano presenti, che poi sono tutti quelli che hanno contribuito, in maniera decisiva, all’affermazione elettorale di quattro anni e mezzo fa.
Ieri è stata l’ennesima occasione, per il sindaco delle civiche, di spiegare e ribadire le difficoltà riscontrate nel mantenere gli equilibri nella coalizione formatasi dopo il ballottaggio e, soprattutto quelle che, a suo dire, sono state le grandi difficoltà a mantenersi al di sotto dei parametri del patto di stabilità a causa, prima di tutto, ha detto il sindaco “dei gravosi e continui debiti delle amministrazioni passate”. Di Muro non è stato generico, al riguardo. Ma ha indicato l’origine di questi debiti, parlando ai suoi di fatti specifici: Stu, spoliazione del complesso Santa Teresa, danni allo storico edificio della “Principe di Piemonte”.
Anche su Grattapulci, sugli uffici giudiziari, di Muro ha aprlato di una eredità gravosa, definendo “pesanti i canoni da corrispondere al privato per il fitto di quelle strutture.”
Il sindaco Di Muro ha rivendicato con forza la politica anti – cemento selvaggio adottata dalla sua Amministrazione per tutelare ciò che è rimasto del tessuto urbanistico economico della città.
Ha smentito categoricamente le voci di una chiusura dell’ospedale Melorio chiarendo che, al contrario, grazie soprattutto alla sua presenza nell’organo dei sindaci in seno all’ASL, sono stati effettuati lavori sia per le sale operatorie ( 3 che a breve saranno inaugurate) e per alcuni reparti. Tutte azioni che dimostrano, secondo il Primo Cittadino, l’infondatezza degli annunci e dei pericoli paventati dall’opposizione.
Uno dei fronti più vivi della polemica politica a Santa Maria Capua Vetere è rappresentato dal presunto depauperamento delle strutture giudiziarie. “Altro che depauperamento – ha dichiarato di Muro – gli Uffici Giudiziari che insistono sulla città sono aumentati e non certo diminuiti con la nuova geografia giudiziaria, tanto da aver dovuto mettere, l’Ente , a disposizione del Tribunale anche l’Istituto Cappabianca e la ex Casa Comunale”.
Una battuta anche sulla vicenda della Conservatoria, rispetto alla quale il Sindaco ha annunciato battaglia anche attraverso azioni giudiciarie, ancora in fase di studio, per evitarne lo spostamento .
Ha poi ricordato che sarebbero in dirittura di arrivo una serie di procedure amministrative legate a finanziamenti ottenuti per una serie di opere come ad es. due asili nido (uno nel rione Iacp, l’altro in via Albana), un campo sportivo polivalente coperto in via Giotto, il programma straordinario di interventi sul patrimonio scolastico già finanziato, gli interventi previsti sui viali interni del cimitero, sul canile municipale, sull’area mercato, il completamento dei lavori nella ex casa comunale con lo spazio espositivo dei reperti archeologici mettendo il luce che l’iter è stato fin troppo lento a causa dei rallentamenti burocratici dovuti alla Stazione Unica Appaltante.
Opere che, a detta di Biagio di Muro, potranno finalmente partire appena la SUA terminerà le relative gare.
“A breve, ha assicurato il Sindaco, approderà in Consiglio la questione di Campo Sorbo e sarà portata a compimento la ristrutturazione e il risanamento della scuola Principe di Piemonte, saranno avviati i lavori del programma di recupero urbano dello IACP, e ripristinato il doppio senso di marcia nella zona di via Giovanni Paolo I. Obiettivi questi che dovranno essere raggiunti – ha garantito ancora il Sindaco -molto prima della scadenza del mandato elettorale.”
Molte le domande, poste dal pubblico e dai rappresentanti delle associazioni, e proposte per il sindaco sui problemi irrisolti della città, ma alla fine, fondamentalmente, vi è stata la riconferma della volontà da parte delle associazioni di partecipare alle prossime elezioni comunali con proprie liste e questa volta con la speranza di non doversi apparentare con nessuno.
Naturalmente, è superfluo dire, che Biagio di Muro sarà, perchè questo è stato l’indirizzo unanime emerso ieri sera, il candidato Sindaco.
G.G.
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