prova


Non lasciare mai, che il successo ti nasconda la sua vacuità, un' impresa la sua vanità, la fatica la sua desolazione. Mantieni vivo dentro di te l' incentivo ad andare ancora più avanti, quell' inquietudine dell' anima che ci spinge al di là di noi stessi. Non guardare indietro, e non accarezzare sogni per il futuro. Ciò non verrebbe nè a restituirti il passato nè a soddisfare gli altri tuoi sogni ad occhi aperti. Il tuo dovere, la tua ricompensa, il tuo destino sono qui ora.
(Dag Hammaarskjold, Markings)
Dobbiamo accettare le delusioni che sono limitate, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.
(Martin Luther King)
Noi non dimentichiamo e non demordiamo.
Quanno 'a furmicola vò murì, mètte è scèlle. Si dice di chi, raggiunta la ricchezza, perde ogni senso della misura e finisce per far cose illogiche e per danneggiare se stesso.
Quanno ò perucchio saglie in gloria perde à scienza e à memoria. Il villano che sale nella scala sociale dimentica subito la sua origine e coloro che lo hanno agevolato nella ascesa.

sabato 25 dicembre 2010

L’AMMINISTRAZIONE DEL FARE “DANNI ECONOMICI”.

Ho letto  il lodo arbitrale depositato il 20.07.2010 riguardante la vertenza tra la “EDILCANTIERI Srl” contro il Comune di S.Maria C.V. che sarà oggetto di un riconoscimento di debito fuori bilancio nel prossimo consiglio comunale. Sono rimasto esterrefatto  ed allibito, dal disinteresse, pressapochismo e superficialità  con cui  il Comune di S. Maria C.V.  ha trattato la questione relativa all’appalto pubblico per la costruzione  di un PALAZZETTO DELLO SPORT  o più precisamente  “CENTRO SPORTIVO MULTIFUNZIONALE”  in S. Maria C.V. alla via Mercato Ortofrutticolo . Per questa superficialità  e pressapochismo, il  Comune di S. Maria C.V., in persona del  Sindaco p.t. dott. Giudicianni, è stato condannato  a pagare  alla “EDILCANTIERI  srl”  le seguenti  enormi  somme:
1)      Per riserve  €  717.478,44, (quando l’impresa ne aveva addirittura  richiesto  € 1.311.906,92);
2)      Per onorari CTU  e spese di giustizia €  27.000,00 + spese e oneri fiscali;
3)      Il tutto oltre  notevoli spese occorse  per il funzionamento del Collegio arbitrale che verranno determinate con separata ordinanza.
L’intero danno  per   la  Città  ammonta a circa  UN MILIONE DI EURO, ma la cosa ancor più grave, oltre che strana, è che vi sono troppi “i punti oscuri”  che non mi quadrano dalla lettura del predetto lodo arbitrale.
Procedendo  per ordine:
1)      La  EDILCANTIERI srl   si aggiudicò nel febbraio del 2005 l’appalto  concorso “A CORPO”  per progettazione e realizzazione di un Centro Sportivo Multifunzionale  ( I e II Stralcio funzionale) per l’importo  di €  1.002.343,23  (compresi oneri di sicurezza)  oltre IVA;
2)      I lavori  di costruzione di questo palazzetto iniziavano  in maniera assurda  quasi dopo due anni e mezzo, ovvero il 16.06.2007 come da verbale di consegna;
3)      Seguivano  varie sospensioni, con smobilizzo di cantiere il 17.02.2009 (circa un anno e mezzo fa) e stranamente il Sindaco ancora una volta ha ritenuto di non dover relazionare in Consiglio Comunale  di  quanto accaduto e stava accadendo, metre ora gli chiede di riconoscere il debito fuori bilancio (!!!!);
4)      La  EDILCANTIERI srl ,   con atto di accesso arbitrale, fondato su una  serie di questioni avanzate dopo la firma del contratto, quindi per ottenere il ristoro dei danni,  iniziava la vertenza conto il Comune di S. Maria C.V.,  per ottenere oltre ai danni anche  la risoluzione contrattuale.
Tra i numerosi punti oscuri di questa assurda  vicenda sulla quale la Magistratura penale e Contabile dovrà far luce,  occorre   considerare i seguenti numerosi quesiti:
1)      Come mai un appalto  “A CORPO”   aggiudicato per €  1.002.343,23  (compresi oneri di sicurezza)  oltre IVA, poi darebbe diritto alla EDILCANTIERI, attraverso l’ arbitrato ed  addirittura senza ultimare tutte le categorie di lavori previste nei progetti  da esigere per conto del Comune di S.Maria C.V. , a percepire  circa UN MILIONE DI EURO ( di cui solo 717.478,44 per opere eseguite ) ?
2)      Come mai  proprio per non avere sorprese e danni come quelli oggetto di lodo arbitrale,  l’Ente  fece ricorso  ALL’APPALTO CONCORSO per avere  vantaggi di una progettazione specialistica  (di un PROGETTO ESECUTIVO curato nei minimi dettagli) abbinati  alla realizzazione di opere perfettamente eseguite, ed invece  oggi è costretto a sborsare circa  UN MILIONE DI EURO senza neppure  poter utilizzare il predetto PALAZZETTO che come si può notare dall’esterno, versa in  pessime condizioni?      
3)      Di chi è la colpa per  NON AVER DILIGENTEMENTE VIGILATO SU QUANTO DI ASSURDO STAVA ACCADENDO IN QUESTO CANTIERE ?
4)      Chi era il RUP, chi era il DIRETTORE LAVORI, chi erano i preposti del Comune che dovevano controllare,  cosa  hanno fatto il SINDACO,  il Dirigente  LL.PP., l’Assessore ai LL.PP?
5)      In quale data la EDILCANTIERI ha firmato il contratto d’appalto? Questo è importante perché  oltre che l’appalto era  A CORPO, quindi non poteva subire variazioni di prezzo, è significativo considerare  il notevole lasso di tempo tra aggiudicazione  dell’appalto e data di inizio lavori, dopo la quale  la ditta ha iniziato ad iscrivere riserve in contabilità.
6)      Come mai  l’Amministrazione Comunale non aveva provveduto in tempo a   depositare il progetto strutturale al  Genio Civile di Caserta giusta L.R. 9/83,  dando in tal modo  all’appaltatore la  facoltà di avanzare riserve?
7)      Il Direttore Lavori  e/o eventuali soggetti comunali   che dovevano tutelare la Stazione Appaltante, hanno   tutelato la posizione dell’Ente ?  Se l’hanno tutelata, come mai può essere accaduto tutto ciò?
8)      Il contratto d’appalto, stipulato, a corpo con la EDILCANTIERI,  garantiva o meno  la stazione appaltante?  Se la garantiva, come mai può essere accaduto tutto ciò?
9)      Come mai  si sono registrati, durante l’esecuzione dei lavori,  tutti questi FERMO CANTIERE ?
10)  Come mai il RUP ha autorizzato  una serie di NUOVI  PREZZI  che alteravano enormemente l’importo contrattuale  dell’aggiudicazione  ed a base di gara pubblica?
11)  Come mai il Direttore Lavori  è stato così solerte  a recarsi in cantiere per constatare  la presenza di MANODOPERA,  MAESTRANZE e ATTREZZATURE    IN ATTESA ED INOPEROSA  e perché non sono stati fermati i lavori ?
12)  Come mai  solo in data 11.10.2007  e con altre successive note,  la  EDILCANTIERI denunciava  al Comune (Stazione Appaltante)  lo stato di abbandono e degrado ambientale della strada confinante con le  aree dell’erigendo palazzetto dello sport, parlando di rifiuti speciali  inquinanti  ( DI CUI ADDIRITTURA IL CTU  NON HA RILEVATO IN ATTI ne’  IL TIPO ovvero la caratterizzazione né  I FORMULARI, così come previsto  dal DLGS 152/06)   abbandonati  e in stato di decomposizione che  costringevano le maestranze   ad abbandonare frequentemente il cantiere? Come mai il RUP ha autorizzato  la rimozione di rifiuti classificati addirittura come rifiuti speciali (senza la prova della “CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI” , ben sapendo che il contratto era A CORPO  e che l’appaltatore nel verbale di consegna lavori firmato dall’ing. Antonio PINTO, intervenuto per la EDILCANTIERI , quale Direttore Tecnico del cantiere, dichiarava ed attestava  che non vi erano motivi ostativi, in fatto e in diritto, alla esecuzione dei lavori, sulla base degli elaborati progettuali e quant’altro  a base d’appalto, ……….l’ing. Pinto, n.q.  inoltre  riscontrava misure, tracciamenti e tutte le circostanze di fatto relative  ai lavori in oggetto……….?
13)  Perché il  la EDLCANTIERI, il RUP e la D.L. hanno parlato e scritto di “rifiuti speciali” i cui notevolissimi costi di rimozione dovevano essere a carico dell’Ente  senza dimostrarne la caratterizzazione e i formulari come previsto  dal Dlgs 152/06  come rilevato dal CTU  e richiamato a pg.36 del lodo arbitrale?
14)  Perché il Comune non  è intervenuto a rimuovere detti rifiuti per il tramite del proprio assessorato all’Ecologia  ed Ambiente, senza  far gravare  sull’Ente questi ingentissimi  costi richiesti dalla EDILCANTIERI ?
15)  Come mai  alcuni rifiuti  si trovano proprio in quell’area,  da dove provenivano, di che tipo erano questi rifiuti, chi era il custode del cantiere, come mai il  Comune  non si accorgeva di questi rifiuti che venivano stoccati in questa zona? 
16)  Come mai  il RUP e la D.L., nonché ad altre importanti cariche politiche comunali,  non avevano segnalato nulla di questo “anomalo andamento”  dei lavori, con continui verbali di sospensione e ripresa che hanno sicuramente  non garantito  la posizione dell’Ente ?
17)  Come mai il CTU si è accorto che la EDILCANTIERI  aveva fatto richiesta all’Ente di ottenere maggiori oneri  per fermo cantiere per presenza rifiuti, mentre dalla documentazioni in atti è emerso che la sessa, in quegli stessi gironi di fatto stava tranquillamente lavorando in cantiere ? Come mai ciò non era stato rilevato né dal RUP  e né dalla  D.L. per evitare  ulteriori danni  economici all’Ente? GIA’ SU QUESTA  SUSSISTONO SIGNIFICATIVI ESTREMI DI REATO ( all’uopo vedasi pg. 36 del lodo arbitrale).
18)  Come mai  il progetto redatto dall’Appaltatore  già non era conforme alle norme sull’illuminazione degli impianti sportivi, così come rilevato dal CONI in sede di sopralluogo ispettivo, quando stiamo parlando di un edificio di nuova costruzione ? Cosa hanno fatto in proposito il RUP e la D.L. per  garantire la posizione  dell’Ente, dal momento che contrattualmente, tutti i costi per eventuali  ERRORI e OMISSIONI  PROGETTUALI erano ad esclusivo carico dell’appaltatore?
19)  Come mai   non è stato acquisito il parere preventivo del CONI  e poi invece né è stato richiesto  un sopralluogo, anzi  sulla base di queste prescrizioni del CONI si è dato vita ad una perizia di variante che ha  modificato  le condizioni iniziali di appalto ed i relativi tempi di esecuzione? Come mai il progettista  della EDIL CANTIERI, il RUP, il Direttore dei Lavori, non hanno notato questa strana circostanza e quindi non hanno preventivamente adottato le dovute garanzie  per l’ENTE?
20)  Perché  leggendo gli atti si parla di perizia  variante a COSTO ZERO  per la Stazione Appaltante, approvata dal RUP e,  una prima volta  non approvata dalla Giunta, successivamente approvata dopo alcune incongruenze  riscontrate nell’operato del RUP dalla stessa Giunta?,………….. con tutto ciò  si è verificato  questo ingente danno economico per il Comune di S. Maria C. V.;
21)   Perché  l’Amministrazione Comunale, per approvare il progetto di VARIANTE,  ha fatto inutilmente trascorrere  un tempo di sospensione del cantiere  superiore ad ¼  del tempo contrattuale, previsto in 360 giorni , così come previsto dall’art.24 c.4 del DM 145/2000  ben sapendo poi  che l’appaltatore avrebbe potuto avanzare richiesta danni per gli inadempimenti contrattuali, ovvero di quanto poi si è di fatto materializzato?
22)  Perché solo in data  09.04.2009 l’Amministrazione comunale ha comunicato  all’appaltatore di aver approvato la variante, convocando l’impresa per la definizione di un accordo bonario ?
23)  Perché i presunti riconoscimenti di debiti non sono stati portati all’attenzione del Consiglio Comunale  come previsto dall’art.194 del Dlgs 267/2000;
24)  Come mai gli elaborati strutturali  redatti dalla EDILCANTIERI  datati Luglio 2007  era avvenuta senza lettera di inoltro all’Ente  ed addirittura in data successiva ovvero il 20.08.2007,  per cui  la eventuale sospensione illegittima del cantiere anziché di 58 gg. Sarebbe dovuta essere di 19 gg.? Cosa hanno fatto in proposito  il RUP  e la D.L. per tutelare e garantire la posizione dell’Ente ? 
25)  Come mai nei n.3 verbali di  contestazione,  per il mancato ammortamento dei macchinari, allegati alla  produzione della EDILCANTIERI non  è mai presente il RUP o suo delegato  ma solo il Direttore Lavori;
26)  Come mai  per le fasi di lavorazioni all’epoca in atto in cantiere  tra i macchinari elencati dalla EDILCANTIERI, non sarebbe stata assolutamente  necessaria  la presenza della betoniera, dell’attrezzatura per pali e dell’autocarro da 35 ql., ed invece stranamente figuravano in loco   facendo lievitare le pretese risarcitorie della EDILCANTIERI. Cosa ha fatto in proposito il RUP e la Direzione lavori per evitare  ulteriori danni  economici all’Ente, dal momento che questa sovrabbondanza di personale  e macchinari è stata anche rilevata  dal CTU e trascritto a pg. 42 del lodo arbitrale?
27)  Come mai, sempre per mancato contraddittorio, la “SQUADRA LAVORO” presente in cantiere  sarebbe dovuta essere  rapportata alla composizione  di una squadra tipo per lavori di escavazione prevista  dal DM 11.12.78, ovvero n.3 operai specializzati, n.1 operaio qualificato, n.2 operai comuni, mentre  di fatto sarebbe stata necessaria la sola presenza del geometra capocantiere, rientrando  gli oneri delle altre figure individuate  nel personale direttivo e amministrativo ricompresi nelle spese generali? Cosa ha fatto in proposito il RUP e la D.L. per evitare  ulteriori danni  economici all’Ente?
28)  Perché nessuno  ha tentato  di “stoppare” sul nascere ogni questione che ha portato a questo notevolissimo danno economico per la collettività, o comunque comporre bonariamente la questione con la ditta EDILCANTIERI, o comunque con  l’ing. PINTO, professionista assai noto in città?   
29)  In tutta questa  assurda vicenda, francamente quello che ancorpiù  “NON QUADRA” è il  COME MAI  con la notevole  crisi che investe le aziende, un’impresa edile  come la EDILCANTIERI  ha finalizzato la sua vertenza (oltre al risarcimento dei presunti danni)  ad ottenere la risoluzione contrattuale ?    Dalla lettura del lodo arbitrale, viene dimostrato utilizzando la normale logica che la EDILCANTIERI  ha dimostrato   ad ogni costo di volersi svincolare completamente dagli oneri ed obblighi  previsti  nel contratto d’appalto. Ovviamente  il motivo di siffatta vertenza sta  nel fatto che la EDILCANTIERI  per la progettazione  e realizzazione di un Centro Sportivo Multifunzionale   I e II Stralcio funzionale  SI ERA IMPEGNATA  con contratto  concluso A CORPO  con il Comune  per l’importo  di €  1.002.343,23  (compresi oneri di sicurezza)  oltre IVA, PERO’ AVREBBE  DOVUTO ESUGUIRE, per ottenere tale somma, TUTTE LE OPERE PREVISTE IN APPALTO;  mentre invece  il vantaggio  (scaturito anche con il dispositivo del lodo arbitrale, sulla base  di tutti gli eventuali reati a ravvisarsi derivanti dall’esame della  documentazione  di questo appalto) è stato quello che  SENZA COMPLETARE  le opere in appalto stranamente percepirà gli stessi soldi se non di più. IL TUTTO OVVIAMENTE  IN   DANNO  DELLA CITTA’ DI S.MARIA C.V.  In altre parole  l’impresa  ha ritenuto doversi svincolare  dal contratto, ottenendo addirittura i danni, ovvero lavorando meno e guadagnando in più. In tutto questo è chiaro che coloro i quali, all’uopo preposti, non hanno bloccato sul nascere un siffatto “anomalo andamento dei lavori”,  sono direttamente responsabili di quanto accaduto, in quanto hanno indirettamente agevolato  la EDILCANTIERI procurandogli significativi vantaggi, di contro  procurato all’Ente  questo ingente  DANNO ECONOMICO di  circa UN MILIONE di EURO.
E’ scoraggiante che tutto ciò avvenga. E’ clamoroso che per l’incuria e la dissennatezza di chi è preposto ai controlli ed ai procedimenti, la città debba pagare tanti soldi ed, invece di pensare a riparare le strade sconnesse, ad aiutare i poveri che si azzuffano per un pacco dono,si disperdano risorse per in un modo così plateale. Auguro a tutta la città un Buon Natale e d un Anno Nuovo senza questa Amministrazione. Gaetano Rauso

Nessun commento:

Posta un commento

Caino e Abele

Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"

Dioscuro...

Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)

Caino e Abele

Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!

Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!

Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!

Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?

Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!

Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!

Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!

Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!

Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!

Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!

Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!

Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!

Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!

Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!

Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!

Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!

C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal

Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....

Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.

Intelligenti Pauca

CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES

PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA

“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.

QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.

CITAZIONE DEL GIORNO

MA COME CALZA BENE PER QUESTA CITTA'!
PROBABILMENTE AVEVA SOGGIORNATO PER UN PERIODO DI TEMPO A S MARIA…


cavalli

cavalli

BIAGIO MARIA DI MURO

RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO MARIA DI MURO

BIAGIO DI MURO

TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE

BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.

SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73

E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.

HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.

E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.

E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.

HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.

BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.

PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.

DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.

DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.

CAF

SERVIZIO CAF PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.SO ALDO MORO N.73 AVETE A DISPOSIZIONE UNA SERIE DI SERVIZI UTILI:

1. MODELLO ISEE

2. MODELLO ISEEU

3. BONUS E RIDUZIONE CANONE

4. TELECOM, GAS, ENERGIA, ACQUA

5. MODELLO RED

6. MODELLO 730

7. MODELLO 740

8. MODELLO ICI

9. ASSEGNI PER NUCLEO FAMILIARE

10. ASSEGNI DI MATERNITA’

11. MODELLO UNICO

12. ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS

13. SOCIAL CARD

14. SUCCESSIONI

15. TRASMISSIONE TELEMATICA

16. CONTRATTI DI AFFITTO

17. MODELLO EAS



SERVIZI PROFESSIONALI:

1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE

2) CONSULENZA FINANZIARIA

3) CONSULENZA AZIENDALE

4) PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

5) PRATICHE CATASTALI

6) ESECUZIONI E LAVORI CHIAVI IN MANO



SERVIZIO PATRONATO:

1. INVALIDITA’ CIVILE

2. ACCOMPAGNAMENTO

3. PENSIONI INPS – INPDAP

4. INFORTUNI SUL LAVORO

5. DISOCCUPAZIONE

6. RECUPERO CONTRIBUTI

7. MEDICINA LEGALE

8. LAVORO

9. FAMIGLIA

10. COLF E BADANTI

11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI

12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE

13. IMMIGRAZIONE

STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI




ascolta la riscossa della città

CANZONE DI ANTOINE: QUALUNQUE COSA FAI TI TIRANO LE PIETRE.....

FINALMENTE!!

FINALMENTE!!
Clicca sull' immagine

Studio Legale

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"

IMPORTO FINANZIAMENTO

euro 2.330.ooo,oo

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE

LAVORI PUBBLICI

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP

IMPORTO FINANZIAMENTO

EURO 700.000,00

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO

IMPORTO FINANZIATO:

euro 150.000,00

piazza San Pietro

piazza San Pietro

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP

IMPORTO INTERVENTO:

euro 1.502.373,12

IACP

IACP

lavori pubblici

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP

IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :

euro 512.000

iacp

iacp

arco adriano

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO

RICHIESTA FINANZIAMENTO

Euro 2.470.698,58

arco adriano

arco adriano

villetta l.sturzo

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO

RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:

euro 127.000,00

villetta l. sturzo

villetta l. sturzo

asilo nido

PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI

PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107

TOTALE DEL FINANZIAMENTO:

euro 699.438,18

asilo nido

asilo nido

PERDONA LORO......

Padre perdona loro! Perché li hai accecati? Perché hai tolto loro la memoria? Forse perché non credono più in Te? Padre perdonali! Tu sei un Dio buono: essi non sanno quello che fanno.... Non ricordano quando Tu mandasti loro la manna dal cielo e tutti sopravvissero e trovarono la terra promessa. Oggi li vuoi punire perché hanno troppo peccato? È per questo che la nuova manna tarda ad arrivare? Se sono ancora scettici e sono ancora cristiani se lo facessero spiegare dal loro parroco. Se poi sono degli assatanati, arrabbiati, solo perché credono di essere degli unti dal Signore, e solo perché sono stati abituati a credere di essere dei privilegiati, dimenticando i comandamenti che Dio diede a Mosè, allora fanno bene a pregare il vitello d'oro. E fanno bene a servire il vitello casalese sempre presente e che è stato causa del saccheggio sammaritamo e della chiusura delle industrie e la conseguente fine del lavoro, del commercio e delle possibilità di dare da bere agli assetati. Ma Tu Signore, nella Tua Infinita Bontà, Perdonali.....

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE

NON CI SIAMO LIBERATI DI TUTTI MA RESTERANNO ALL'OPPOSIZIONE