prova
mercoledì 27 aprile 2011
Le ragioni del “No!!!” a questa politica, con la speranza di ridare un futuro alla nostra città.
Non è solo questione di programmi, ma soprattutto di uomini !!
Un programma chiaro e lungimirante era stato proposto ai sammaritani giù nel 2007 e la scelta dal Popolo fu nettissima; una scelta fatta in contrapposizione ed in discontinuità con le disastrose amministrazioni che
avevano cambiato, in peggio, il destino di Santa Maria e con gli uomini che le avevano rette.
Tradendo il volere dell’elettorato, Giudicianni ed i suoi amici, insieme al PD, prima ed al PDL dopo, hanno optato per alleanze diverse da quelle scelte dal Popolo e, tradendo ogni promessa fatta agli elettori, volevano porre in essere obiettivi speculatori che nulla avevano che fare con i programmi con i quali si erano presentati all’elettorato.
Ora, sotto l’auspicio di chi non ha niente a che fare con la nostra città, di chi vuole affermare solo i propri interessi comprandosi i voti sfruttando il bisogno di tanta gente che non arriva alla fine del mese, il PdL ed il PD stanno cercando di vincere le elezioni del 15 e 16 maggio per continuare a sfruttare quel che resta della nostra beneamata città. Il PdL e le liste ad esso collegate ha messo sotto la sua livrea Federico Simoncelli il quale avrebbe ben fatto a starsene nella sua Caserta ed a non farsi immischiare in questi squallidi disegni, a non farsi irretire da quegli stessi politicanti che furono i protagonisti di quella scellerata alleanza con Giudicianni.
Le stesse persone che lui pensa di controllare, sono quelle che, con colpevole connivenza e per tutelare reconditi interessi, hanno determinato per tanti anni la vittoria del centro sinistra a Santa Maria o hanno collaborato sottobanco con le amministrazioni che si sono succedute nel distruggerne l’economia, la cultura e la socialità.
Chi ha già tradito ed è palesemente inaffidabile non potrà mai avere il credito di coloro che vogliono, veramente, il bene della città.
Quale affidamento si può dare a ribaltonisti ed affaristi che hanno dimostrato di non aver a cuore la soluzione dei veri problemi della città; che hanno rinnegato tutti gli impegni presi in tante occasioni?
Quale affidamento si può dare a questi personaggi che non hanno saputo dare, in tanti anni, nemmeno una parvenza di immagine sana a questa città in cui si pensa solo a costruire case inutili , a fare affari ed a distruggere ogni prospettiva di lavoro e di futuro per le giovani generazioni!!
Le potenzialità di sviluppo di Santa Maria Capua Vetere sono immense e non vengono sfruttate solo perché ciò fa comodo a chi non vuole che la città riacquisti il ruolo che ha sempre avuto nella Provincia di Caserta.
Non si vuole che si creino posti di lavoro per i giovani né tantomeno e le premesse per dare alla città quella dignità che le è stata assegnata dalla
Storia e dalla sua tradizione che si sta disperdendo nell’incuria più totale come il suo patrimonio storico ed archeologico. Sono stati persi tanti anni in vaghe promesse di rilancio del centro storico che è tuttora nel pieno degrado, mentre il commercio langue per la mancanza di una riqualificazione di quella parte della città che ci era invidiata da tanti.
Sono sparite le fabbriche ed ogni speranza di lavoro per i giovani, mentre nei siti ove esse sorgevano si pensa di realizzare case per abitanti che non ci sono; case che devono essere costruite per reinvestire capitali di dubbia provenienza.
Le scuole e le strade che negli anni ottanta erano il vanto della città, versano nel degrado più assoluto; un degrado che è lo specchio di un malessere diffuso, dell’assenza di una guida politica idonea.
Ho cercato, insieme a pochissimi altri, tra cui Marciano Schettino ed Emilia Borgia, di mettere a nudo questa pochezza politica ed amministrativa che non ha badato minimamente all’interesse pubblico. Attraverso questa durissima battaglia non è stato più possibile nascondere tante irregolarità commesse in campo urbanistico, nella gestione del patrimonio comunale, nel mancato introito degli oneri di urbanizzazione e nella mancata acquisizione di aree destinate a standards.
Siamo stufi di promesse effimere , puntualmente, non mantenute!!
Siamo stanchi di vedere la città che va, inesorabilmente, in malora!!!
Il centro destra non aveva assolutamente bisogno di accettare compromessi per gestire il potere per un po’ di tempo, prima che scadesse il mandato di Giudicianni, dato che l’elettorato già si era espresso in suo favore così nettamente.
E’ stata solo una decisione dettata solo dai desideri degli affaristi e dei politici Casalesi e Capuani che avevano interessi privati nella nostra città, non dalla vera Politica che dovrebbe perseguire il benessere del Popolo.
E’ questione di serietà!! Non ci si può immischiare con determinati personaggi che hanno dato, ampiamente, prova del loro interesse di restare attaccati alla poltrona per realizzare scellerate speculazioni che
determineranno il completo disastro del tessuto economico, urbanistico e sociale del territorio cittadino. Mi domando allora :” gli interessi di questi personaggi possono collimare con quelli della città? Non è possibile!! Allora gli elettori devono dare una risposta chiara ed inequivocabile, mandando a casa, una volta per sempre queste persone che hanno dato ampiamente prova della loro scelleratezza politica.
Era opportuno continuare a contrapporsi con serietà e fermezza a questo modo di governare la città e proporsi all’elettorato come una forza politica pronta a governarla per farle riguadagnare il ruolo che ad Essa spetta; invece ciò non è accaduto; anzi si è verificato l’esatto contrario di quanto promesso prima
delle elezioni regionali del 2010.
Oggi questo ruolo di rilancio è incarnato dal progetto che vede candidato a Sindaco Biagio Di Muro; un progetto al quale partecipano tante persone perbene, tanti giovani che hanno rifiutato una connotazione politica, perché nessun partito ha dimostrato, per una ragione o per un’altra, di avere a cuore gli interessi della città e dei suoi cittadini.
Il PdL con quella sua scellerata scelta, non ha fatto altro che alienarsi tutte le simpatie di una popolazione che ha diritto ad essere governata con serietà e nell’interesse collettivo. Così come ha fatto la sinistra in tanti
anni in cui è stata incapace di esprimere un governo cittadino all’altezza dei bisogni di una città allo sbando.
Non si possono appoggiare queste persone che vediamo nelle liste del PdL o del Pd, ex amministratori che senza vergogna hanno tradito il mandato popolare, tutelando gli interessi speculatori che vanno a discapito della città; non si possono ancora rinfocolare sospetti di connivenza con chi ha solo in mente di fare affari sulla pelle dei nostri figli; né si possono votare persone che non hanno alcuna capacità di amministrare una città che ha bisogno di essere governata da chi conosce le regole e che ha, come unico interesse, quello di
farla rifiorire!! Oggi c’è la possibilità e la volontà di creare una valida alternativa a questi personaggi compromessi agli occhi dell’opinione pubblica, votando che si è dimostrato degno della fiducia dei Sammaritani..
Il PdL si doveva distinguere per la volontà di opporsi al malgoverno ed all’affarismo, invece si è fatto coinvolgere nella brama del potere, incarnato dei suoi luogotenenti provinciali e regionali, perdendo, di fatto, tutta la credibilità faticosamente riconquistata con una lotta dura di opposizione ad un modo di fare politica rappresentato, fino al luglio 2010 dal centro sinistra.
Oggi la città ha capito; oggi non è più possibile prendere in giro chi ha bisogno di sopravvivere o di crearsi un futuro tranquillo e sicuro.
La base del partito e tutte le componenti consapevoli della città sono state contrarie a quello scellerato ribaltone che è stato la dimostrazione che la città era stato, fino a quel giorno, governata da amministratori “indegni”; un’operazione che mi ha costretto all’auto sospensione prima e poi alle dimissioni da un Partito che ha tradito tutte le promesse fatte ai cittadini di Santa Maria. Così avrebbero dovuto fare altri che non hanno voluto o avuto il coraggio di farlo nel nome di un’appartenenza che oggi hanno rinnegato per un effimero appoggio dell’UDC. La stessa UDC che non ha avuto il coraggio di abbracciare un progetto sammaritano, il progetto mio, di Biagio Di Muro e di tanti altri Sammaritani, solo perché gli avrebbe inibito l’appoggio in campo provinciale del PdL o perché non gliene importa niente di Santa Maria.
Spero che queste cose, brevemente dette, servano ai Sammaritani per capire il vero senso di questo impegno: Spero che coloro i quali sono scettici in merito a questa operazione coraggiosa di rilancio della città, diano anch’essi il loro appoggio, tralasciando, una buona volta, interessi o amicizie personali per ridare dignità a Santa Maria.
La questione non sta solo nei programmi ma, soprattutto, nelle persone.
I personaggi che hanno fatto parte di quest’ultima Amministrazione Comunale e di quelle precedenti, sono da mandare a casa e non sono degni di alcuna considerazione, così come non lo sono coloro che hanno determinato, negli ultimi quindici anni, lo sfacelo della città e che hanno brigato affinché l’UDC non si ponesse alla guida di un progetto serio ed ambizioso che, con l’appoggio di questo partito avrebbe trionfato al primo turno. Ciò per cui ho lottato ed in cui ho sempre creduto, mi ha impedito di poter aderire adn altri progetti che sono solo un connubio di interessi finalizzato solo a far sopravvivere una cattiva progenie di Amministratori che il 15 e 16 maggio sarà spazzata via inesorabilmente dal volere popolare, nonostante le minacce, le promesse ed i soldi che stanno elargendo a piene mani.
Dal suo canto il centrosinistra come può lamentarsi del ribaltone immorale di cui è stato protagonista Giudicianni ed il PdL, quando è stato protagonista esso stesso di un primo e, per mesi e mesi, aveva ha tollerato il supporto in Consiglio Comunale di consiglieri appartenenti a forze politiche del centrodestra che, per proteggere gli interessi dei loro sponsor, hanno dato velatamente il loro appoggio a Giudicianni?
Ed allo stesso modo, come può il centrosinistra indignarsi per quel ribaltone quando già nella giunta precedente vi erano assessori di partiti di centrodestra?
Quale forza del centrosinistra originario si oppose all’ex Primo Cittadino quando decise di defenestrare l’allora assessore all’Urbanistica Marciano Schettino, e di conseguenza a “costringere” alle dimissioni il vice sindaco Biagio Di Muro in virtù di un patto tra galantuomini, quando Schettino si oppose duramente, insieme a me ed a pochi altri , al sacco della città che si sta realizzando tra ex Tabacchificio e che si stava realizzando anche nell’ ex Italtel,nell’ex Mulino Parisi, nell’ex Politeama e così via, se non avessimo mandato a casa Giudicianni ed i suoi compari?
Ora, con notevole faccia tosta, per quanto paradossale possa apparire, è proprio il variegato centrosinistra cittadino a puntare l’indice contro l’amico degli speculatori, Giudicianni e coloro i quali prima hanno militato nelle sue fila ed oggi stanno nel centro destra. Essi fanno parte del comitato di affari intenzionato a gettare colate di cemento sulle ex aree industriali cittadine e su tante altre aree della città. Così come avrebbero voluto fare sfruttando il Piano casa, con quello spregiudicato tentativo, fortunatamente andato in fumo,
di cementificare le aree agricole di una città il cui territorio è già deturpato e saccheggiato.
Quali differenze si possono trovare tra il centrosinistra e questo centrodestra? Nessuna!!!!
Tutti quanti i sammaritani abbiano il coraggio civile, davanti a questa città che lo richiede, di dare la fiducia a chi ha avuto il coraggio di sfidare i poteri camorristici e pagandone le conseguenze. Votate chi è in grado di
liberarvi da questo giogo immane che ha distrutto una città- che era il faro di una provincia e di una regione; una città che non si vuol far risorgere, proditoriamente dalle macerie dalle quali è sepolta. Oggi è possibile che nasca una nuova era di speranza per Santa Maria e per i nostri figli, senza Giudicianni ed i suoi accoliti;e senza coloro che sono stati i responsabili della sua rovina..
Gaetano Rauso
Caino e Abele
Da Baudelaire "I fiori del male" la poesia "Caino e Abele"
Dioscuro...
Abbiamo parlato più volte dei "Fiori del Male" di Baudelaire, ma ci sono dei versi che hanno sempre attirato la mia attenzione, sono le razze di Caino e Abele.
Sono metafore delle tipologie di umanità che adottano rispettivamente modi di esistere opposti.
Chi vive nella religione e nella prosperità, appagato dall'appoggio della divinità e della sua coscienza, contro chi vive l'umanità nella sua essenza più carnale, asseconda i suoi istinti e ne è condannato. Contadini contro cacciatori, santità contro umanità, ricchezza contro povertà, beatitudine contro dannazione.
Si parla di razze, quindi non c'è scelta. Voi siete più Caino o Abele? :)
Caino e Abele
Razza d'Abele, dormi, bevi e mangia:
con che compiacimento ti sorride Dio!
Razza di Caino, striscia
nel fango e muori miserabile!
Razza d'Abele, il tuo sacrificio
accarezza il naso ai Serafini!
Razza di Caino, il tuo supplizio
potra mai avere fine?
Razza d'Abele, guarda prosperare
II tuo bestiame e le tue semine!
Razza di Caino, le tue viscere
urlano di fame come un vecchio cane!
Razza d'Abele, scaldati il ventre
al focolare patriarcale!
Razza di Caino, trema di freddo
nel tuo antro, povero sciacallo!
Razza d'Abele, ama e prolifica!
Anche il tuo oro si moltiplica!
Razza di Caino, guardati
dalle grandi brame, cuore ardito!
Razza d’Abele, tu cresci e ti pasci
come le cimici dei boschi!
Razza di Caino, trascina per le strade
la tua famiglia disperata!
Razza d'Abele, la tua carogna
ingrasserà la fumante terra!
Razza di Caino, il tuo compito
non è ancora finito!
Razza d'Abele, vergognati!
II ferro e vinto dallo spiedo!
Razza di Caino, sali al cielo
e scaraventa sulla terra Dio!
C. Baudelaire
Le Fleurs du Mal
Johnny:
Io sono molto più Abele, mi hanno già ucciso diverse volte....
Goethe:
Io sono Abele con Caino.
E sono Caino con Abele.
Intelligenti Pauca
CITAZIONE DI SAN FRANCESCO DI SALES
PAROLE DI SAN FRANCESCO DI SALES PER I FALSI FARISEI DI ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI CAPUA
“NON ACCONTENTARTI DI ESSERE POVERO COME I POVERI, MA SII PIU’ POVERO DEI POVERI, VA A SERVIRLI QUANDO GIACCIONO A LETTO INFERMI E DEVI SERVIRLI CON LE TUE PROPRIE MANI.
QUESTA SERVITU’ E PIU’ GLORIOSA DI UN REGNO”.
CITAZIONE DEL GIORNO
cavalli
BIAGIO MARIA DI MURO
RISPONDIAMO AL NUOVO CITTADINO C.DV.CHE DA QUALCHE MESE SI E’ TRASFERITO DAL LAZIO IN CAMPANIA E PRECISAMENTE A S.MARIA CAPUA VETERE IN VIA GALATINA CHE CI HA CHIESTO CHI ERA IL SINDACO DELLA CITTA’.
BIAGIO MARIA DI MURO
BIAGIO DI MURO
TI RIMETTO LA FOTO DI BIAGIO DI MURO E UNA PARTE DEL SUO CURRICULUM VITAE
BIAGIO DI MURO SI E’ LAUREATO, IL 30/10/1995, CON 110 E LODE IN ARCHITETTURA PRESSO L’UNIVERSITA’ DI NAPOLI, CON UNA TESI SPERIMENTALE IN SCIENZE DELLE COSTRUZIONI ED E’ ISCRITTO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI CASERTA AL N. 872.
SVOLGE UNICAMENTE LA LIBERA PROFESSIONE ED HA LO STUDIO IN S.MARIA C.V., AL CORSO ALDO MORO N.73
E’ABILITATO AL COORDINAMENTO DI SICUREZZA – D.LGS.494/96 – CON ATTESTATO DI CORSO RILASCIATO DALL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II, A CURA DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCHE L.U.P.T. DAL 24 NOVEMBRE 1997.
HA PARTECIPATO AL GRUPPO DI RICERCHE SUL TEMA “STABILITA’ DELLE TORRI IN MURATURA” ORGANIZZATO DALL’ISTITUTO DI “COSTRUZIONE DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI, FEDERICO II.
E’ COLLABORATORE DELLA III AREA DI RICERCA “PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI” L.U.P.T. – LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI, FACOLTA’ DI ARCHITETTURA.
E’ MEMBRO DELL’AREA DI RICERCA “PROGETTAZIONE URBANA, AMBIENTALE E DEL RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI, ARCHITETTONICI, ARCHEOLOGICI E PAESAGGISTICI” DEL CENTRO DI RICERCA L.U.P.T. DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI FACOLTA’ DI ARCHITETTURA – DIRETTORE PROF. FRANCO MARINIELLO.
HA SEMPRE AVUTO UN FORTE LEGAME CON LA POLITICA ATTIVA, ESSENDO FIGLIO DI NICOLA DI MURO, IL QUALE FIN DAL 1956 E’ ESPRESSIONE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA, PRIMA A LIVELLO COMUNALE I POI OLTRE AI CONFINI CITTADINI, FINO A DIVENTARE UOMO DI RIFERIMENTO DEL PARTITO AI PIU’ ALTI LIVELLI.
BIAGIO MARIA DI MURO FIN DALL’ADOLESCENZA HA POTUTO ASSORBIRE TUTTA L’ESPERIENZA POLITICA ED AMMINISTRATIVA, AVENDO AVUTO MODO DI FREQUENTARE ASSIDUAMENTE IL PARTITO.
PARTECIPA ALLA CONSULTAZIONE ELETTORALE AMMINISTRATIVA DEL 2002, CANDIDATO CON FORZA ITALIA, RIPORTANDO CIRCA 1000 VOTI DI PREFERENZE CONTRIBUENDO IN MODO DETERMINANTE DA FAR DIVENTARE FORZA ITALIA IL PRIMO PARTITO IN CITTA’.
DOPO NEL 2007 ASSUME LA CARICA DI VICE SINDACO, MA DOPO QUALCHE MESE NON ESITA A LASCIARE IL PRESTIGIOSO INCARICO QUANDO SI ACCORGE CHE CON LA DEFENESTRAZIONE DELL’ASSESSORE MARCIANO SCHETTINO VENIVANO TRADITI GLI IMPEGNI E LE PROMESSE SOTTOSCRITTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE PRESENTATO AGLI ELETTORI.
DAL 2011 AL 2015 E’ STATO SINDACO DELLA CITTA’ DI S.MARIA CAPUA VETERE.
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1) CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE
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2. ACCOMPAGNAMENTO
3. PENSIONI INPS – INPDAP
4. INFORTUNI SUL LAVORO
5. DISOCCUPAZIONE
6. RECUPERO CONTRIBUTI
7. MEDICINA LEGALE
8. LAVORO
9. FAMIGLIA
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11. PRESTAZIONI ASSISTENZIALI
12. PREVIDENZA COMPLEMENTARE
13. IMMIGRAZIONE
STUDIO TECNICO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, PRATICHE CATASTALI ED URBANISTICHE, ARCHITETTURA PER INTERNI
LAVORI PUBBLICI
PUBBLICHIAMO LE FOTO DELLE OPERE PUBBLICHE PER LE QUALI INIZIERANNO PRESTO I LAVORI .SALVO RITARDI DOVUTI ALLA SCELLERATA AZIONE DI SFIDUCIA CHE COMPORTERA' AUMENTO DI COSTI E PERDITE DI FINANZIAMENTI
RECUPERO STRUTTURALE E FUNZIONALE DELL' EDIFICIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI "PRINCIPE DI PIEMONTE"
IMPORTO FINANZIAMENTO
SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE
LAVORI PUBBLICI
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RISTRUTTURAZIONE E AMMODERNAMENTO DEL PLESSO SCOLASTICO RIONE IACP
IMPORTO FINANZIAMENTO
IACP
lavori pubblici
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RIFACIMENTO PIAZZA SAN PIETRO
IMPORTO FINANZIATO:
euro 150.000,00
piazza San Pietro
lavori pubblici
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PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO COMPARTO C1 NORD OVEST – RIONE IACP
IMPORTO INTERVENTO:
euro 1.502.373,12
IACP
lavori pubblici
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REALIZZAZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE COPERTO IN VIA GIOTTO – RIONE IACP
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO :
euro 512.000
iacp
arco adriano
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RESTAURO CONSERVATIVO DELL’ARCO ADRIANO. SISTEMAZIONE DEL TRATTO DI VIA APPIA TRA ANFITEATRO ED ARCO ADRIANO
RICHIESTA FINANZIAMENTO
Euro 2.470.698,58
arco adriano
villetta l.sturzo
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PROGETTO PER LA VILLETTA TEMPO LIBERO ALLA VIA L. STURZO
RICHIESTA DI FINANZIAMENTO:
euro 127.000,00
villetta l. sturzo
asilo nido
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PROGETTO DI ASILI NIDO PER BAMBINI DA 0 A 36 MESI IN VIA ALBANA 107
TOTALE DEL FINANZIAMENTO:
euro 699.438,18
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