Perciò anche noi, da quando abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi, e di chiedere che abbiate una conoscenza piena della sua volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale,
perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio;
rafforzandovi con ogni energia secondo la potenza della sua gloria, per poter essere forti e pazienti in tutto;
ringraziando con gioia il Padre che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.
È lui infatti che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati.
Salmi 98(97),2-3ab.3cd-4.5-6.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
Cantate inni al Signore con l'arpa,
con l'arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 5,1-11.
In quel tempo, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret
e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e calate le reti per la pesca».
Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».
E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano.
Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore».
Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto;
così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».
Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Sant'Ambrogio (circa 340-397), vescovo di Milano e dottore della Chiesa
Trattato sul Vangelo di Luca, IV,71-76; SC 45
Quali sono le reti che Cristo ordina agli apostoli di calare? Non sono forse l’articolarsi delle parole, le fasi del discorso, la profondità degli argomenti, che non lasciano scappare coloro che hanno catturato? Questi strumenti da pesca degli apostoli non fanno perire quello che hanno pescato; al contrario lo conservano in vita, lo tirano dagli abissi verso la luce, lo conducono dai bassifondi verso le alture.…
« Maestro, disse Pietro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti ». Anch’io, Signore, so che per me è notte, quando tu non mi ordini nulla. Io non ho ancora convertito nessuno con le mie parole, è ancora notte. Ho parlato il giorno dell’Epifania: ho calato le reti, eppure non ho ancora preso nulla. Ho calato le reti durante il giorno. Sto aspettando che tu me lo ordini; sulla tua parola, allora le calerò ancora. La fiducia in se stessi è vana, invece l’umiltà è fruttuosa. Essi che fino a quel momento non avevano preso nulla, ecco che, alla voce del Signore, presero una quantità enorme di pesci.
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