Da alcuni cittadini, assidui lettori del “giornalaccio”, sono pervenuti degli appunti in merito al tono preminentemente critico nei confronti dell’Amministrazione comunale retta, in malo modo, da Giudicianni.
Queste cose non sono assolutamente rispondenti alla realtà, in quanto, in moltissime occasioni, dai miei articoli e da quelli scritti da altri collaboratori de “Il Popolo Sammaritano” sono stati rivolti appelli o proposte serie a questa Amministrazione, affinchè desse una decisa sterzata al modo di fare politica e venisse incontro alle vere esigenze della città di Santa Maria C.V.
Voglio elencare alcune proposte e provvedimenti che sono state pubblicate sulle pagine di questo giornale che costituisce una vera spina nel fianco di coloro che non hanno a cuore l’interesse comune.
Il disastro dell’ex tabacchificio è stato e è osteggiato strenuamente e, invece di un centro commerciale o di appartamenti è stato più volte proposto di realizzarvi opifici per dare occupazione a centinaia di giovani; in alternativa è stato indicato di allocarvi l’ospedale che adesso sta seriamente rischiando di essere declassato a poliambulatorio, o il tribunale.
Per quanto riguardo le zone F o le aree destinate a standards, si è sollecitato di fare chiarezza al fine di acquisire al patrimonio comunale terreni che, di diritto, dovevano essere consegnati alla collettività e di realizzarvi opere pubbliche come è giusto che sia e di riscuotere gli oneri concessori in gran parte non riscossi.
Si è proposto di ripristinare la fiera della macchine agricole e di costituire in polo fieristico nell’istituto di Incremento Ippico. Si è proposto di gestire il teatro Garibaldi in modo serio per valorizzarne le potenzialità e ridurlo in rovina. E’ stata approntata una realistica dotazione organica per una corretta gestione del personale comunale, senza imbrogli e clientelismi.
E’ stato messo a punto un regolamento per i Nonni Civici e la gestione delle villette comunali.
E’ stato proposto di realizzare nell’area dell’Ex Mulino Parisi strutture conformi alla destinazione urbanistica e di interesse pubblico.
Si è sollecitato di ripristinare una viabilità degna delle tradizioni della città.
Si è chiesto, con forza, di risolvere il problema del Tribunale per scongiurare il pericolo di un suo trasferimento a Caserta.
Si è fatta luce sulle vicende EUROSPIN e GOSAF.
È stata proposta una corretta gestione del patrimonio comunale al fine di non mandarlo, ancora di più, nel degrado, e di ricavarne i giusti proventi.
E’ stato proposto di acquistare il cinema Politeama per farne un centro di interesse culturale risparmiando il Garibaldi dall’uso indiscriminato, evitando così altre speculazioni.
E’ stato proposto di rispettare il Piano Regolatore e di evitare lo scempio della città e, soprattutto, del centro storico.
Abbiamo criticato il ribaltonismo e lo scempio della città, ma questo è stato fatto solo per il bene della città.
Siamo pienamente a posto con la nostra coscienza ed attendiamo, sempre con fiducia, che questo incubo abbia fine.
Gaetano Rauso
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