Pdl si oppone a commissione di indagine edilizia. “Sconcertante”

La nuova maggioranza, nel consiglio del 15.10.2010, ha presentato un ordine del giorno per l’annullamento della decisione del Consiglio Comunale di nominare una commissione di studio la questione degli abusi edilizi che sono stati registrati nelle zone individuate nel PRG come zone F (zone destinate ad interventi di interesse pubblico, ecc) ed in aree che, secondo l’edilizia convenzionata, erano destinate a standard urbanistici.

Tra le giustificazioni addotte nel documento della maggioranza ribaltonista, vi è quella che eventuali abusi si riferirebbero ad episodi accaduti durante il governo delle passate amministrazioni ed, inoltre, che il Consiglio Comunale non avrebbe facoltà di indagare su questi accadimenti.

Il Pdl, almeno quello ufficiale rappresentato dal coordinatore, nel recentissimo passato aveva sposato questa mia tesi ed aveva portato avanti una battaglia durissima contro la volontà di insabbiare o di mandare nel dimenticatoio questa faccenda. Quindi, mi fa specie che proprio i rappresentanti del Pdl si oppongano a questa iniziativa, peraltro, già approvata dal Consiglio.

Non è possibile che si continui a menare il can per l’aia, ad amministrare in questo modo, per difendere gli interessi di pochi individui e non della collettività.

E’ dovere di chi è stato chiamato a rappresentare il popolo mettere a nudo le irregolarità commesse nell’amministrare la cosa pubblica!!

Solo pochi giorni fa qualche consigliere che ha sposato la causa di Giudicianni, dopo aver sbandierato la sua coerenza politica, aveva lamentato il mio ricorso all’Autorità Giudiziaria, mentre oggi mi invita a denunciare eventuali reati. Lo scopo di nominare questa commissione è proprio quello di appurare, senza ricorrere a mezzi estremi e molto serenamente, se vi sono state irregolarità. Le ultime dichiarazioni dei nuovi amministratori ed i colloqui con l’avvocato Garofalo, mi convincono sempre di più che nulla è cambiato e che vi è stata sempre una connivenza tra coloro che hanno determinato la negazione di ogni regola e l’affermazione di interessi dubbi a danno della città.

Ieri ho chiesto il rinvio al prossimo consiglio della discussione dell’argomento, anche per rendermi conto di chi sta veramente all’opposizione ( dato che molti erano assenti) Intanto invito il Consiglio ad avvalersi delle sue prerogative e di porre mano a questa problematica tanto importante e per troppo tempo trascurata.

Chi si farà promotore di iniziative contrarie a ciò non ha a cuore gli interessi della città.

Gaetano Rauso