A Santa Maria ogni coscienza ha un prezzo?
Dopo essersi assicurato il voto per il riequilibrio del bilancio e un altro spiraglio di vita che ha scadenza il 30 novembre, questa amministrazione sta puntando tutto su affari colossali che vedranno scendere in campo, per spolparsi le spoglie di questa città, gruppi economici e di potere che hanno, da tempo posto gli occhi sullo sfruttamento del territorio e delle risorse che esso offre.
La partita è grossa e si gioca sullo scacchiere dell’edilizia, dell’ecologia e dei lavori pubblici.
Perciò chi può dar fastidio va eliminato o va emarginato con ogni mezzo.
Gli utili idioti che si sono fatti adescare dalle sirene del piccolo compenso che serve per tirare a campare, oggi vanno allontanati per far posto a personaggi che potrebbero dare credibilità a delle operazioni che non sono altro che affari loschi.
Posso essere certo di persone che si sono battute con me per affermare la legalità ed il buon governo: esse non potranno mai recedere dal loro atteggiamento di contrapposizione a Giudicianni ed ai suoi compari ; ma quanti sapranno mantener fede alle scelte ed alle dichiarazioni che hanno fatto? Quanto sapranno rinsavire dal grave errore commesso?
Sono sicuro, come già si deduce dalle voci che si diffondono in città, che è ricominciata la campagna acquisti più spregiudicata che mai. Un’asta giostrata dal banditore che scandisce a caro prezzo il valore delle coscienze.
Ma che figura farà chi si rimangerà le scelte e le dure dichiarazioni che ha fatto?!!!!
Non crediamo che delle persone serie si possano far convincere ed accettino di essere oggetto di tale mercimonio.Ma la posta è troppo alta ed qualunque prezzo è buono per comprare una coscienza anche se è alto.
La Magistratura da troppo tempo si è fatta attendere per stanare queste serpi immonde che,con il loro veleno, hanno reso insanabile una ferita nell’animo di chi è chiamato dal Popolo a tutelare gli interessi della collettività.
Gaetano Rauso
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