Esimio Presidente
Nel manifestale il mio deciso, ma non scortese dissenso, per le scelte politiche che Lei, in modo palese, sta ponendo in essere a S.Maria CV, non riesco a capacitarmi dei motivi, che pur debbono esserci, che La costringono ad imprimere un’accelerazione cosi traumatica alle vicende del partito a cui mi onoro di appartenere.
Sono poco meno di vent’anni che la sinistra ha occupato , quasi militarmente la nostra città, raccogliendo consensi maggioritari a livello amministrativo, sempre, poi, negando lo stesso consenso a livello politico nazionale; questo la dice lunga sul comportamento dei Sammaritani che pur non essendo di sinistra hanno privilegiato a livello locale queste formazioni, perché il centro destra con i suoi incomprensibili comportamenti( è storia provata) non è riuscito a trasmettere all’elettorato la convinzione che di noi ci si può fidare. La storia recente, dove il dott. Lopez, eminente e notissimo ginecologo, molto apprezzato in città, ha subito l’onta di essere escluso dal ballottaggio da un partitino, ora scomparso, come lo SDI, nonostante la montagna di danaro spesa per autopromozionarsi è la prova provata di quanto affermo. Ma veniamo al dunque, lei ha accolto a braccia aperte e con tutti gli onori, all’interno del nostro partito, uno dei più discussi, politicamente, elementi della sinistra che insieme agli altri ha contribuito pesantemente a disastrare la mia città, a deteriorarne l’immagine, ad impoverirla ambientalmente e culturalmente( Giovanni Campochiaro) e come se non bastasse ora si parla liberamente d’imbarcare anche il sindaco Giudicianni noto per la peculiarità e l’affidabilità della sua parola, noto per le sue sciagurate decisioni amministrative che c’impoveriscono sempre più, noto per i suoi repentini cambi di formazioni politiche e di alleati, noto per aver negato legittimità al voto dei Sammaritani….e potrei andare avanti per mesi. Egregio Presidente Romano, pur rendendomi conto che la politica , a volte, ci procura strani compagni di letto, pur comprendendo che ci possono essere ragioni d’interesse che il cuore non può capire, non riesco a farmene una ragione. Ho fatto una campagna elettorale gridando ai miei concittadini la disistima nei confronti di questi individui e nonostante sia stato osteggiato anche dagli “amici” sono riuscito a dare il mio contributo in termini numerici ed operativi e Lei me ne darà atto.
La sinistra è stata mortificata e decimata e fra pochi mesi possiamo entrare nel Comune dal portone principale del consenso cittadino con certezza e invece mi trovo ad essere costretto ad ingoiare un rospo più grande di un elefante con il timore di dover spiegare ai miei ed ai Suoi elettori gl’ignoti motivi di una simile operazione che nessuno al di fuori di Lei Campochiaro e Giudicianni può capire.
Con la stima di sempre
LILLINO VENTRIGLIA
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