In occasione dell’ultimo Consiglio Provinciale il Presidentre Zinzi ha risposto alle polemiche dell’opposizione che pretendeva di dover concertare in Consiglio provinciale le linee programmatiche dell’Ente, che: «Le linee programmatiche sono quelle votate dagli elettori ed in tal senso non sono emendabili, perché espressione della democrazia popolare, ma possono essere arricchite dalle proposte dell’opposizione».
Una risposta che deve aver spiazzato di certo chi è abituato a trovare naturale negoziare e tradire la volontà dell’elettorato , che non solo in prima persona ma anche in qualità di leader per grazia ricevuta , ha più volte vilipeso e con la propria azione contribuito a frodare e svendere .
Sicuramente non comprenderanno la linearità e la correttezza morale e politica dell’alto concetto espresso e racchiuso nella risposta dell’On. Zinzi, coloro che hanno passato gli ultimi tre anni a concertare ribaltoni , continui cambi di partito e nuove linee programmatiche create per giustificare l’entrata in maggioranza dei Chirichiani ed evitare che Giudicianni ritornasse ad obliterare i biglietti ferroviari , al fine di poter attuare un programma non votato dagli elettori ma concertato a tavolino insieme agli speculatori di turno.
Il programma elettorale votato dai sammaritani non autorizzava Pinocchio a fare il contrario di quanto promesso ai disoccupati, ai commercianti, agli ammalati , ai diseredati, ai giovani, agli studenti, ai pensionati, ai senza tetto, ai senza piatto ( coloro che si disperano nel tentare di metter un piatto a tavola), agli avvocati che non sanno ancora se continueranno a svolgere la loro attività in una cucina o una stanza da letto o in un capannone industriale , ai medici e agli infermieri che sono in balia dei poteri dell’Agro-aversano che stanno rafforzando le loro strutture ospedaliere a discapito del nostro Ospedale grazie alla compiacente noncuranza dell’Amministrazione Giudi-Campochiariana, agli Andreolani in merito al Cdr che doveva essere irreggimentato e chiuso ed invece si parla di nuovi impianti della morte nel nostro territorio , agli automobilisti che sono costretti a lunghe attese nel traffico e giri impossibili grazie al cervellotico Piano Leoncino che sembra teso a distruggere i nervi dei guidatori oltre al commercio locale ,per non parlare delle strade Hemmental che li costringono a esose spese dai meccanici .
Il Programma elettorale ,non lo autorizzava neanche a continuare ad aprire le porte agli speculatori del mattone e a farsi finanziare da questi la campagna elettorale e non si sa cosa altro, per poi farsi condizionare e rendere S. Maria C.V. la città delle Speculazioni e degli affari poco chiari
Tutto ciò ci dimostra che è inutile qualsiasi lezione morale e politica a chi ha l’abitudine di avallare il sacco e la frode politica in barba ai più importanti principi della nostra democrazia e a quelli forse più importanti della logica e del buon senso .
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