Il sole d’agosto può essere davvero pericoloso. L’esposizione continua può creare pericolose turbe intellettive, dei vuoti improvvisi d’obiettivi e confondere i modesti compiti di rappresentanza di un “presidente rionale” in un surreale urbanista che vuole stravolgere la città, le sue tradizioni, i suoi rituali e il suo centro storico. L’associazione S.Maria CV Nord da quando è nata,( presieduta da tale Giuseppe Casillo) più volte, nel passato , ha collezionato una serie interminabile di fallimenti , tanti e tali da pregiudicare fortemente l’iniziale immagine di compattezza e di serietà che i commercianti di via Giovanni Paolo meritano e che avevano saputo darsi. Questo signore con le sue iniziative, più affidate alle pagine dei giornali o dei blog che alla concretezza operativa, non è riuscito ad ottenere un solo risultato positivo nella battaglia che ha contrapposto e contrappone il “quartiere” alle cervellotiche decisioni del sindaco in termini di viabilità e che ha trasformato una delle zone più belle e proficue della città in un precario percorso di guerra, interrompendo un viale bellissimo e pregiudicando le abitudini consolidate di consumatori che scoraggiati da assurde deviazioni finiscono per cambiare quartiere e punti vendita per i loro acquisti.
Ora , com’è successo già altre volte, Casillo( come mai?) mostra di appoggiare e anzi di promozionare il progetto del sindaco ( e company) che resisi conto che continuare a parlare di centro commerciale, nell’oggetto misterioso denominato STU, è diventato anacronistico, cercano sponde per convincere gli altri che la migliore soluzione è quella di allocarvi
Donato Di Rienzo
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