Il giorno dopo l’approvazione dell’ennesima deliberazione di giunta che apporta l’ennesima modifica alla pianta organica del personale in servizio presso il comune, negli uffici di palazzo Lucarelli, musi lunghi e tante critiche nei confronti dell’amministrazione che, come al solito, è stato detto, continua a svolgere operazioni sfacciatamente clientelari, nate con il vecchio centrosinistra e concretizzatesi, finalmente, con l’avvento di un centro destra che sta subendo tutti quei “casatielli” che neanche il più sfrontato centro sinistra aveva avuto il coraggio di porre in essere.
Il malumore, i commenti, non certo edificanti provengono dalla base, da quei dipendenti comunali che con l’avvento del centro destra sponsorizzato dal duo Romano – Campochiaro credevano che qualche cosa fosse veramente cambiato ed invece tutto come prima, stessa arroganza, stessa superficialità ad affrontare le varie problematiche poste sul tappeto, stessi protetti e soliti protettori.
La causa del malcontento, come ci ha riferito più di un dipendente, è da ricercare nella individuazione degli uffici a cui affidare cinque nuove posizioni organizzative, quelle cosiddette di mezza dirigenza, che vanno ad aggiungersi alle altre sei già attivate negli ultimi tempi.
Le promesse erano state fatte ad almeno dieci persone, ma alla fine non si è potuto fare altro che accontentarne solo cinque scontentando e scatenando il disappunto e la reazione delle altre cinque persone, tutte funzionari e ben in grado di poter ricevere questo avanzamento di carriera.
Gli uffici sono stati individuati, alcuni con dei veri e propri salti mortali, ora dovranno essere individuati i fruitori della posizione, compito che spetterà ai singoli dirigenti di riferimento e, poi finanziati con il beneplacito dei sindacati.
E proprio il problema dei fondi è quello che è stato sollevato da un sindacalista che ha evidenziato la carenza della copertura finanziaria che non potrà essere superata con la diminuzione della dirigenza, dal momento che si dovrà pagare un altro dirigente per l’ufficio tecnico e le altre figure professionali assunte par time e per i vincitori dei concorsi che si andranno a svolgere fra qualche tempo.
“Mi sa – è stato detto dal sindacalista del quale per ovvie ragioni non citiamo il nome perché la vendetta è un piatto che si serve freddo – che tutta questa operazione sia tanto di facciata, fatta per accontentare i questuanti che hanno preso d’assalto le stanze del potere poiché a tutto sembra che manchi la copertura finanziaria, a meno che non si decida di prelevare i soldi direttamente dal bilancio non toccando minimamente il fondo per il personale. Una operazione clientelare andata in porto con l’avvento della nuova amministrazione di centrodestra che, sfido chiunque, non conosce i settori, gli uffici, i servizi ma è stata chiamata a ratificare cose già pianificate, volute e caldeggiate da altri.”.
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