Dal blog gemello di Mario Tudisco http://ilbloggemello.blogspot.com
Caro Mario, L’avv. Stellato, candidato alla presidenza della provincia di Caserta, in campagna elettorale, solo alcuni giorni fa, ha dichiarato che lui si batterà per l’aeroporto di Grazzanise. De Luca, candidato alla presidenza della regione Campania, solo alcuni giorni fa a Caserta, sempre in campagna elettorale, ha dichiarato che quando lui sarà eletto, il primo impegno che porterà a termine sarà quello di costruire l’aeroporto internazionale, da anni alla base di ogni progetto di sviluppo economico per l’intero agro casertano, a Pontecagnano. Tale contrasto è sinonimo di pressappochismo dei candidati del PD o anticipazione di un malaugurato (per i nostri conterranei) progetto di ‘salernocentrismo’?
Emilio Maddaluna
"Caro Emilio, personalmente ho il convincimento che l'aeroporto non sarà costruito in nessuna provincia campana. A tal proposito, ricordo un mio battibecco con il governatore Bassolino durante una conferenza stampa che si tenne- se la memoria non mi inganna nel 2006- presso l'ente Provincia. Conferenza in cui ebbi modo di chiedere all'ex sindaco di Napoli i tempi tecnici di realizzazione dell'aeroporto di Grazzanise. E Bassolino, visibilmente infastidito, mi rispose" Deve chiedere a questo qui al mio fianco". Questo qui era Sandro De Franciscis a cui non potetti girare la domanda perchè il suo ufficio stampa (meno male che non si può uccidere con gli sguardi) molto sbrigativamente mi tolse la parola. E decisi di desistere prima che la discussione venisse traformata in "chi so io e chi sei tu!" Detto questo, la tua graditissima domanda mette il dito nella piaga: in quel grande impazzimento che è il Pd, è del tutto naturale che Stellato dica una cosa e De Luca un'altra diametralmente opposta. Con molta franchezza, aggiungo che non sono mai sato un fan dell'aeroporto di Grazzanise per almeno due motivi che ritengo validi. Il primo: il presunto aeroporto internazionale non avrebbe arrecato alcun vantaggio all'economia locale e provinciale in quanto erano previsti degli aero-taxi che sequestravano i viaggiatori a Grazzanise e li traslocavano in alberghi e ristoranti non casertani e, forse, nemmeno campani. Il secondo: visto che non ci sarebbe stato nessun vantaggio anche in termini occupazionali, sarebbe scomparso l'unico grande indotto di Terra di Lavoro, ovvero le mini e medie aziende casearie che danno di che vivere a numerose famiglie. E che già stavano pagando un duro scotto dovuto alla diossina..."
Fraternamente, Mario Tudisco
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